Alberi potati in piazza Federico II di Svevia
Alberi potati in piazza Federico II di Svevia
La città

In piazza Federico II di Svevia alberi potati per liberare i corpi illuminanti, la denuncia di Legambiente

La nota firmata del presidente Raffaele Corvasce

«È successo di nuovo in Piazza Federico II di Svevia, dove gli olmi — alberi adulti e preziosi — sono stati potati su ordine diretto del sindaco. In una città sempre più calda e soffocante, lui ordina di tagliare anche quel poco di ombra rimasta. L'obiettivo dichiarato è quello di liberare i corpi illuminanti, ma il risultato reale è l'ennesimo atto di incuria e incompetenza istituzionalizzata». Così il presidente di Legambiente Barletta, Raffaele Corvasce.

«Come sempre, si agisce sul sintomo e non sulla causa; è la strada più semplice e più facile, che richiede il minimo impegno gestionale della città. Invece di ripensare ad un sistema di illuminazione pubblica ormai obsoleto, adeguato più ad una tangenziale che a un tessuto urbano, si sceglie di mutilare gli alberi che "osano" crescere e fare il loro mestiere — ombreggiare, raffrescare, assorbire CO₂ e rendere più vivibili gli spazi urbani. Non è solo una questione di estetica o di verde ornamentale. In un'estate rovente, segnata da ondate di calore sempre più violente e da picchi termici costanti, le alberature urbane rappresentano l'ultima difesa naturale contro l'effetto "isola di calore". Togliere chiome in pieno luglio equivale ad alzare la temperatura percepita in città, a danno soprattutto dei più fragili: anziani, bambini, lavoratori esposti e a danno anche delle stesse piante. Da queste azioni si evince inconfutabilmente la totale mancanza di una visione climatica e di una cultura ambientale minima. Il Regolamento del Verde Urbano esiste, anche a Barletta, ma viene calpestato, ignorato, aggirato, come se non avesse alcun valore normativo, come se il verde fosse un fastidio da eliminare e non un bene comune da preservare.

Queste azioni confermano, ancora una volta, la mancanza di pianificazione, di ascolto e di rispetto per la città. Si interviene con piglio autoritario, senza alcuna trasparenza, senza coinvolgere i tecnici e soprattutto senza un progetto complessivo. Ogni decisione sul verde appare estemporanea, dettata più da umori personali che da criteri tecnici. Il verde a Barletta rappresenta un costo, un problema e ogni pretesto è valido per eliminarne un pezzo per volta. Barletta continua a perdere alberi, ombra, vivibilità. Si creano piazze assolate in presunti "parchi" con panchine deserte che nessuno mai si sognerebbe di utilizzare con le temperature attuali; si "plastificano" le aiuole con bellissimi rivestimenti di prato sintetico e così via.
Non è questa la città che vogliamo. Sindaco Cannito, il verde urbano non è un ostacolo da rimuovere al suo comando. È una ricchezza che non Le appartiene, ma che, al contrario, è di tutti e va amorevolmente curata e sviluppata».
Alberto potato piazza Federico II di Svevia
  • Legambiente
Altri contenuti a tema
Città più verdi 2025, un convegno a Palazzo San Domenico Città più verdi 2025, un convegno a Palazzo San Domenico Barletta pronta a migliorare grazie alla collaborazione con Legambiente
46 Legambiente: «Non c'è pace per gli alberi di questa città» Legambiente: «Non c'è pace per gli alberi di questa città» La segnalazione riguardante i lecci di viale Giannone e piazza Conteduca
Progetto “Dune costiere”: i volontari di Legambiente tutelano i nidi del fratino Progetto “Dune costiere”: i volontari di Legambiente tutelano i nidi del fratino Il volatile nidificherà a Barletta nei prossimi mesi
Legambiente: «Azzerato il verde dell’ospedale Dimiccoli, è uno scempio» Legambiente: «Azzerato il verde dell’ospedale Dimiccoli, è uno scempio» La nota firmata da Raffaele Corvasce
Progetto "Dune costiere": l’impegno di Legambiente Barletta per la rivitalizzazione del lungomare Mennea Progetto "Dune costiere": l’impegno di Legambiente Barletta per la rivitalizzazione del lungomare Mennea Operai della Bar.S.A. all'opera per delimitare le aree da tutelare
Polveri nella zona industriale, il commento di Legambiente alle dichiarazioni del sindaco Cannito Polveri nella zona industriale, il commento di Legambiente alle dichiarazioni del sindaco Cannito La nota firmata dal presidente Raffaele Corvasce
Polveri e macchie giallastre in via Misercordia, Legambiente presenta esposto in procura Polveri e macchie giallastre in via Misercordia, Legambiente presenta esposto in procura La nota firmata dal presidente Raffaele Corvasce
1 Dieci nuovi alberi per Barletta: il progetto firmato Legambiente e il Pastaio Maffei Dieci nuovi alberi per Barletta: il progetto firmato Legambiente e il Pastaio Maffei “Un gesto lodevole, un regalo di Natale per la città”
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.