La città
Impianti eolici off-shore, impatti ambientali e prospettive per il territorio di Barletta
Tavola rotonda al Future Center
Barletta - giovedì 7 dicembre 2023
11.58 Comunicato Stampa
La VII Commissione Consiliare Permanente - Ambiente, Verde Pubblico e Servizi Pubblici - di Barletta, d'intesa con il Sindaco e con la collaborazione degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della provincia di Barletta, Andria e Trani, ha organizzato una tavola rotonda sul tema "Impianti eolici offshore: impatti ambientali e prospettive per il territorio di Barletta*", che si è tenuta lo scorso lunedì 4 dicembre, presso la sede del Future Center Barletta BAT.
L'iniziativa è stata coordinata dalla presidente della VII Commissione, l'ing. Patrizia Mele, che ha sottolineato l'importanza di questi eventi partecipativi, per favorire il dialogo e la collaborazione tra le diverse parti interessate, e per consentire di affrontare con equilibrio e trasparenza le questioni complesse e delicate che riguardano il futuro del nostro territorio.
L'obiettivo della tavola rotonda è stato quello di un approfondimento condiviso e informato con la cittadinanza, con i tecnici e con le istituzioni, sulle opportunità e le sfide che l'energia eolica offshore rappresenta, in un contesto di transizione energetica verso fonti rinnovabili e sostenibili. A tal fine, sono stati invitati a relazionare esperti e rappresentanti di diversi settori coinvolti, quali: il direttore tecnico della Hope Group, ing. Fabio Paccapelo, che ha presentato il progetto di uno degli impianti eolici offshore con approdo a Barletta; l'ing Caterina Dibitonto, dirigente regionale del *Servizio Pianificazione Strategica Ambiente, Territorio e Industria, che ha illustrato lo stato della pianificazione regionale in materia di energia e spazio marittimo; l'ing. Francesco Corvace*, dirigente regionale del Servizio Energia e Fonti Alternative Rinnovabili, che si è occupato di impatti e compensazioni; il capitano di fregata dott. Antonino Indelicato, comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, che ha esposto il quadro normativo e le competenze dell'Autorità Marittima.
La tavola rotonda ha registrato una notevole partecipazione da parte di una
platea qualificata e interessata.
Il dibattito è stato animato da domande tecniche e da opinioni personali, che hanno contribuito a chiarire e approfondire il tema dell'energia eolica
offshore al largo delle nostre coste. Tra questi, di particolare interesse sono stati: l'intervento dello storico dott. Nicola Palmitessa, che ha posto l'attenzione sulla necessità di valutare gli interventi riferendosi a una mappatura archeologica in ambiente marino e costiero, considerato che il nostro territorio è disseminato di reperti risalenti fino al paleolitico; l'economista internazionale dott. Donato Di Gaetano, si è invece soffermato su temi di diritto all'ambiente e diritto alla vita delle popolazioni, nel contesto di cambiamento mondiale nella distribuzione dell'energia e con riferimento al contrasto della povertà energetica; la ricercatrice dott.ssa Silvana Nardelli, ha messo in luce le sue preoccupazioni circa la mancanza di tutela di tutti quei microrganismi della biodiversità marina, che potrebbe mettere a rischio l'ecosistema, soprattutto in relazione con gli impatti acustici degli impianti.
La tavola rotonda ha visto anche la presenza di importanti autorità locali, che hanno espresso le loro posizioni e le loro proposte sul tema dell'eolico offshore. Il presidente della provincia avv. Bernardo Lodispoto ha sottolineato la necessità di una cooperazione tra le città costiere della provincia; il sindaco di Barletta, dott. Cosimo Damiano Cannito, ha chiarito che il Comune non ha ancora preso alcuna decisione in merito al progetto di eolico offshore, né tanto meno in merito alle compensazioni, stante l'enorme complessità della questione; il presidente del Consiglio comunale, avv. Marcello Lanotte, ha rivendicato come il Comune di Barletta, attraverso la VII Commissione e i tecnici che hanno elaborato le osservazioni, abbia acceso l'attenzione sulla questione degli impianti offshore, dando inizio ad un percorso di condivisione territoriale per assumere scienza e coscienza sul tema delle energie rinnovabili.
Pervenuta anche una nota da parte del sen. Dario Damiani, nella quale, complimentandosi per l'iniziativa, ha richiamato l'urgenza di una transizione energetica sostenibile, ma sempre rispettosa delle comunità locali.
La presidente Patrizia Mele, a nome della VII Commissione Ambiente, ringrazia sentitamente i relatori intervenuti, i presidenti e rappresentanti degli ordini, l'*ing. Antonella Cascella, l'arch. Andrea Rosiello, l'arch. Sabino Aniello, il presidente del Future Center Barletta BAT, dott. Raffaele Landrisciscina, il dirigente del Comune di Barletta, l'ing. Ernesto Bernardini, che ha fornito supporto in merito alle osservazioni presentate, i rappresentanti istituzionali e tutti i partecipanti, per il loro contributo, assicurando che si continuerà a lavorare con la consapevolezza che alcuni dei quesiti emersi durante la tavola rotonda, richiederanno ulteriori approfondimenti.
L'iniziativa è stata coordinata dalla presidente della VII Commissione, l'ing. Patrizia Mele, che ha sottolineato l'importanza di questi eventi partecipativi, per favorire il dialogo e la collaborazione tra le diverse parti interessate, e per consentire di affrontare con equilibrio e trasparenza le questioni complesse e delicate che riguardano il futuro del nostro territorio.
L'obiettivo della tavola rotonda è stato quello di un approfondimento condiviso e informato con la cittadinanza, con i tecnici e con le istituzioni, sulle opportunità e le sfide che l'energia eolica offshore rappresenta, in un contesto di transizione energetica verso fonti rinnovabili e sostenibili. A tal fine, sono stati invitati a relazionare esperti e rappresentanti di diversi settori coinvolti, quali: il direttore tecnico della Hope Group, ing. Fabio Paccapelo, che ha presentato il progetto di uno degli impianti eolici offshore con approdo a Barletta; l'ing Caterina Dibitonto, dirigente regionale del *Servizio Pianificazione Strategica Ambiente, Territorio e Industria, che ha illustrato lo stato della pianificazione regionale in materia di energia e spazio marittimo; l'ing. Francesco Corvace*, dirigente regionale del Servizio Energia e Fonti Alternative Rinnovabili, che si è occupato di impatti e compensazioni; il capitano di fregata dott. Antonino Indelicato, comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, che ha esposto il quadro normativo e le competenze dell'Autorità Marittima.
La tavola rotonda ha registrato una notevole partecipazione da parte di una
platea qualificata e interessata.
Il dibattito è stato animato da domande tecniche e da opinioni personali, che hanno contribuito a chiarire e approfondire il tema dell'energia eolica
offshore al largo delle nostre coste. Tra questi, di particolare interesse sono stati: l'intervento dello storico dott. Nicola Palmitessa, che ha posto l'attenzione sulla necessità di valutare gli interventi riferendosi a una mappatura archeologica in ambiente marino e costiero, considerato che il nostro territorio è disseminato di reperti risalenti fino al paleolitico; l'economista internazionale dott. Donato Di Gaetano, si è invece soffermato su temi di diritto all'ambiente e diritto alla vita delle popolazioni, nel contesto di cambiamento mondiale nella distribuzione dell'energia e con riferimento al contrasto della povertà energetica; la ricercatrice dott.ssa Silvana Nardelli, ha messo in luce le sue preoccupazioni circa la mancanza di tutela di tutti quei microrganismi della biodiversità marina, che potrebbe mettere a rischio l'ecosistema, soprattutto in relazione con gli impatti acustici degli impianti.
La tavola rotonda ha visto anche la presenza di importanti autorità locali, che hanno espresso le loro posizioni e le loro proposte sul tema dell'eolico offshore. Il presidente della provincia avv. Bernardo Lodispoto ha sottolineato la necessità di una cooperazione tra le città costiere della provincia; il sindaco di Barletta, dott. Cosimo Damiano Cannito, ha chiarito che il Comune non ha ancora preso alcuna decisione in merito al progetto di eolico offshore, né tanto meno in merito alle compensazioni, stante l'enorme complessità della questione; il presidente del Consiglio comunale, avv. Marcello Lanotte, ha rivendicato come il Comune di Barletta, attraverso la VII Commissione e i tecnici che hanno elaborato le osservazioni, abbia acceso l'attenzione sulla questione degli impianti offshore, dando inizio ad un percorso di condivisione territoriale per assumere scienza e coscienza sul tema delle energie rinnovabili.
Pervenuta anche una nota da parte del sen. Dario Damiani, nella quale, complimentandosi per l'iniziativa, ha richiamato l'urgenza di una transizione energetica sostenibile, ma sempre rispettosa delle comunità locali.
La presidente Patrizia Mele, a nome della VII Commissione Ambiente, ringrazia sentitamente i relatori intervenuti, i presidenti e rappresentanti degli ordini, l'*ing. Antonella Cascella, l'arch. Andrea Rosiello, l'arch. Sabino Aniello, il presidente del Future Center Barletta BAT, dott. Raffaele Landrisciscina, il dirigente del Comune di Barletta, l'ing. Ernesto Bernardini, che ha fornito supporto in merito alle osservazioni presentate, i rappresentanti istituzionali e tutti i partecipanti, per il loro contributo, assicurando che si continuerà a lavorare con la consapevolezza che alcuni dei quesiti emersi durante la tavola rotonda, richiederanno ulteriori approfondimenti.