Stati Generali della Città, la visita del ministro Orlando
Stati Generali della Città, la visita del ministro Orlando
Politica

Gli "Stati generali della città" con il ministro dell'ambiente Andrea Orlando

L'ex Distilleria cornice di un incontro dedicato agli imprenditori. Presenti anche il candidato sindaco Cascella e l'On. Boccia

Nella giornata degli "Stati generali della città", un incontro informale con il neo Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, ha radunato diversi imprenditori barlettani con i rappresentanti di Confindustria. Un caffè al Gos (Giovani Open Space) di viale Marconi, il laboratorio urbano ubicato in una parte di quell'ex Distilleria, recuperata e riutilizzata, simbolo della rinascita dell'industria nel territorio e del riavvicinamento di uno spazio, dal grande potenziale alla città, anche con l'esempio dell'"Incubatore d'impresa" che presto entrerà in funzione in quella zona. Frutto anche di un tavolo di concertazione tra Confindustria con i sindacati e Comune di Barletta, partito nel 2010 al fine di avviare un importante centro di ricerca per l'innovazione e il rilancio dell'industria barlettana. «Vogliamo essere i primi – ha detto Cosimo Santoro, responsabile della Confindustria locale – a sollecitare la prossima Amministrazione comunale affinché si realizzino quegli standard, previsti dalla legge, per la zona industriale di via Trani, con la creazione di una cintura di verde e area parcheggi, che lo avvicini alla città». All'incontro ha partecipato il candidato sindaco Pasquale Cascella e l'on. Francesco Boccia.

Tante le questioni poste dagli imprenditori come quella della mancanza di un'impiantistica necessaria al recupero dei rifiuti, sviluppandolo come ricchezza del territorio e dell'intero Paese; richiesta di attenzione al sistema delle energie alternative, tentando di sanare anche il gravosissimo problema dell'amianto del nostro territorio, sostenendone la rimozione e favorendo la sostituzione con il fotovoltaico; favorire l'illuminazione pubblica con led per il risparmio energetico o la mobilità sostenibile.

Tutto questo è possibile con il sostegno e la collaborazione con gli enti locali, come ha sottolineato il Ministro, riferendo la riduzione del 75% di risorse negli ultimi sei anni, «È necessario un ritorno al razionale in tema di programmazione delle risorse finanziarie e materiali». Si è inoltre soffermato sul tema della semplificazione legislativa sui temi ambientali, e creare un'azione di coordinamento tra Governo e Regioni, fondamentali per la programmazione e le azioni, per esempio sul tema dei rifiuti. Ancora, la necessità di avviare la riconversione industriale, collaborando con gli altri ministeri; la stabilizzazione degli incentivi per serie politiche industriali e durature.

Il Ministro ha infine ricordato, che nel giro di un mese l'Italia rischia in quattro regioni l'emergenza rifiuti. Il ministero «è aperto al dialogo con le forze sociali, le associazioni di categoria e gli enti locali».
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"È un patto con noi stessi, cittadini di Barletta, quello che dobbiamo istituire". Non lasciano spazio a dubbi le parole con cui il candidato sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, sabato 18 maggio alle 18.00, ha dato il via agli Stati Generali della Città. Nello scenario della Sala Rossa del Castello, insieme alla vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli e al professore di urbanistica, Francesco Karrer, sono state presentate le linee programmatiche della coalizione di centrosinistra.

Tra le priorità, realizzare una città "moderna, aperta, solidale, inclusiva e capace di offrire opportunità di lavoro, di crescita e di felicità per tutti i suoi abitanti". Dieci le sfide che Cascella ha lanciato alla città. Dalla legalità, all'urbanistica, dal lavoro, all'ambiente, tutte rigorosamente basate su solide direttive. Immediato l'invito a ritrovare la Disfida, affinché Barletta possa essere la "città della Disfida tutto l'anno".

Fondamentale, il codice etico, inteso come strumento di trasparenza che i cittadini possono far valere nei confronti degli eletti. Tra le priorità, fermare le varianti, completare e dare attuazione al Piano Urbanistico Generale oltre che sbloccare i progetti già definiti con l'Enel per l' interramento degli elettrodotti , la soppressione dei passaggi a
livello nel centro della città , conquistare la Bandiera Blu. "Recuperare il patrimonio immobiliare comunale - ha affermato Cascella - significa rivalutarlo servendosi anche di un concorso di idee su bprogetti coi quali possano misurarsi giovani architetti e ingegneri di Barletta".

Ed è proprio pensando soprattutto alle nuove generazioni che si dovrà aderire all'osservatorio Smart City dell'ANCI che consente di accedere ai finanziamenti per l'innovazione tecnologica (Fondo Europeo per l'Efficienza Energetica, Bando Smart Cities, Programma ELENA). Particolare rilievo è stato dato anche alla "sfida" della reindustrializzazione. "Dal 2000 a oggi - ha detto Cascella - Barletta ha subito una caduta di competitività nel settore tessile e calzaturiero con la perdita di 10mila posti di lavoro; allo stesso tempo, un gruppo di aziende leader del settore internazionale delle calzature di sicurezza ha conquistato il 25% del mercato dei dispositivi di protezione individuale. Non bisogna mai dimenticarsi quindi che esistono competenze e capacità produttive in grado di allargare il processo di trasformazione e riconversione specialistica al resto del mercato". Per troppo tempo, inoltre, ci si è dimenticati di offrire servizi pubblici di qualità, efficienti e competitivi. Anche su questo bisogna lavorare: dagli asili nido alla mensa scolastica, dalla mobilità urbana ai parcheggi, dagli uffici comunali, all'igiene pubblica. Nella stessa direzione va l'opera di inclusione sociale, facendo leva sulla straordinaria risorsa del volontariato. Potenziare la mensa sociale, organizzarsi per l'accoglienza notturna dei senzatetto, realizzare spazi di aggregazione per giovani e superare le barriere architettoniche sono solo alcuni degli interventi urgenti di cui Barletta ha bisogno. Così come il rafforzamento di un servizio di intervento per l'emergenza sociale che offra ai più deboli un' assistenza adeguata, efficace e rispettosa della dignità della persona.

Al termine della manifestazione, Pasquale Cascella ha accompagnato la senatrice Valeria Fedeli a rivolgere il proprio omaggio in memoria delle vittime del crollo della palazzina di via Roma.
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