Giocato a Barletta il biglietto vincente di Win For Life

La notizia è di quelle che difficilmente passa inosservata, specie se possono cambiare una vita, in un quartiere poi da sempre abitato da operai e agricoltori dove anche la fortuna di trovare per strada una banconota anche da cinque euro può significare arrivare alla fine del mese, ma soprattutto in un quartiere dove si ha l'impressione di conoscersi con tutti da sempre, e dove il fortunato potrebbe essere colui o colei che sta facendo la fila al salumiere.

Forse per un po' di tempo tra la gente la solita quotidianità fatta di casa, spesa e figli, e quei soliti discorsi legati alla preoccupazione di un lavoro che oramai è difficile a trovarsi, lascerà spazio ad una ed unica domanda: chi sarà il fortunato?
A far notizia è quanto accaduto in uno degli storici bar della zona Sette Frati qui a Barletta, e nello specifico nel Bar Fulgor ubicato all'angolo tra Via Boggiano e via Carducci (nei pressi della Chiesa dello Spirito Santo) da anni punto di ritrovo di quanti dopo il lavoro qui vengono per scambiare qualche parolina su calcio, famiglia e quant'altro, magari in compagnia di un bicchiere di birra o dinanzi alla tazzina del caffè e con il quotidiano in bella mostra.

Infatti il 3 Aprile presso il bar in questione è stata giocata una schedina vincente del noto gioco Win For Life centrando tutti i dieci numeri estratti più il numerone, permettendo al fortunato scommettitore così di aggiudicarsi una vincita di quattro mila euro al mese per vent'anni.

A comunicarlo direttamente al titolare del bar Vincenzo Corvasce, sebbene da qualche giorno girava in rete il comunicato emesso dalla SISAL, guarda caso è stata la redazione di Barlettalife che si è recata sul posto per saperne di più in merito alla questione. Dopo una prima reazione di turbamento da parte del titolare, successivamente è arrivata la conferma telefonica da parte della SISAL. Quindi spazio a qualche commento da parte del signor Corvasce il quale si è detto felice per il fortunato scommettitore di cui naturalmente non si sa nulla circa la sua identità.

L'auspicio che in molti esprimono è che i soldi della vincita vadano ad aiutare qualche famiglia particolarmente bisognosa, oltre al fatto in sé che tale avvenimento contribuisce a dar un certo prestigio alla ricevitoria in questione. Successivamente, il fatto ancor prima di diventare notizia è iniziata a diffondersi da persona a persona, e a camminare per le vie dei quartieri entrando ed uscendo dalle quattro mura delle case, passando tra le casse di un supermercato fino a mischiarsi alle urla del mercato rionale.