Cronaca
Furti di autovetture, arrestato un 22enne barlettano
Denunciato per ricettazione anche un tunisino di 30 anni
Barletta - mercoledì 7 gennaio 2015
12.14
Ieri la Polizia di Stato ha arrestato per il reato di riciclaggio un giovane di Barletta, classe 1992, con precedenti specifici, denunciando per ricettazione anche un tunisino di 30 anni. Gli equipaggi della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Andria, durante un mirato servizio di perlustrazione in alcune aree rurali, hanno raggiunto un tratturo di campagna difficilmente percorribile, ubicato in un'area caratterizzata da una fitta vegetazione. Lì hanno intercettato un motocarro privo di targa che recava, sul cassone, un motore propulsore di un'autovettura ed era seguito, a breve distanza, da un'auto con targhe bulgare.
Gli operatori di Polizia hanno deciso di procedere al controllo dei mezzi e delle persone. I due conducenti dell'autovettura e del motocarro hanno tentato una precipitosa fuga, inseguiti dagli agenti, ma sono stati velocemente raggiunti. Dagli accertamenti immediatamente seguiti, sembra che il motocarro non fosse inserito tra i veicoli da ricercare. Il conducente non era, comunque, in grado di fornire alcuna spiegazione sulla provenienza del propulsore collocato sul cassone del mezzo. L'autovettura con targhe di nazionalità bulgara, condotta dal cittadino italiano, non risultava inserita tra i veicoli da ricercare; tuttavia, ulteriori approfondimenti hanno consentito di accertare che la stessa, con targhe diverse, era stata asportata fuori regione. Gli agenti hanno poi trovato, in una zona poco distante, la scocca di un'autovettura proveniente da un furto. Il giovane barlettano si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Gli operatori di Polizia hanno deciso di procedere al controllo dei mezzi e delle persone. I due conducenti dell'autovettura e del motocarro hanno tentato una precipitosa fuga, inseguiti dagli agenti, ma sono stati velocemente raggiunti. Dagli accertamenti immediatamente seguiti, sembra che il motocarro non fosse inserito tra i veicoli da ricercare. Il conducente non era, comunque, in grado di fornire alcuna spiegazione sulla provenienza del propulsore collocato sul cassone del mezzo. L'autovettura con targhe di nazionalità bulgara, condotta dal cittadino italiano, non risultava inserita tra i veicoli da ricercare; tuttavia, ulteriori approfondimenti hanno consentito di accertare che la stessa, con targhe diverse, era stata asportata fuori regione. Gli agenti hanno poi trovato, in una zona poco distante, la scocca di un'autovettura proveniente da un furto. Il giovane barlettano si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'autorità giudiziaria.