Eccidio di Barletta, a teatro per non dimenticare

L'A.N.M.I.G. sezione di Barletta presenta l'evento teatrale "Commemorazione dell'eccidio di Barletta: 12 settembre 1943 – rappresaglia dei nazisti dopo l'armistizio" che si terrà stasera alle ore 19 presso la sede del Circolo Unione di Barletta in Viale Giannone 7.

Con l'evento l'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra intende conservare aperta la memoria dell'eccidio di Barletta, avvenuto il 12 settembre 1943 attraverso un percorso che mescola vari ambiti semantici come la prosa e la musica. Quella domenica mattina, mentre la città era ancora muta ed impaurita dall'attacco dei soldati della Wehrmacht, dodici uomini, dieci vigili urbani e due netturbini furono crivellati dai colpi delle mitragliatrici tedesche: fu il primo eccidio per rappresaglia che i tedeschi misero in atto, nel nostro paese, subito dopo l'armistizio. I segni di quel giorno sono ancora visibili nel muro dell'ex palazzo delle Poste: i fori lasciati dai proiettili, infatti, non sono mai stati ricoperti a perenne ricordo di quel tragico avvenimento.

L'evento è stato ideato e diretto da Francesco Paolo Dellaquila, che reciterà un monologo sull'accadimento, accompagnato al pianoforte dal Maestro Antonio Luigi Musti e si arricchisce della testimonianza di Rosa Savelli e del dott. Antonio Falconetti, nipote del vigile urbano trucidato. Ospite d'onore il cantautore in vernacolo barlettano Luigi Gianfrancesco.