Consiglio comunale
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Politica

Dopo l’approvazione dei debiti fuori bilancio, ora è il tempo del bilancio 2013

Discussione sulle promesse elettorali in un consiglio apparentemente tranquillo

Si è concluso ieri, poco prima di mezzanotte, il quarto consiglio comunale dell'amministrazione Cascella. Oltre quattro ore e mezza di discussione sulle linee programmatiche di mandato 2013-2018, ed un'altra abbondante ora e mezza per giungere all'approvazione di dodici delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio (relativi a sentenze esecutive, per un ammontare di circa 2,1 milioni di euro, in conto capitale), con defezioni tra i presenti, al momento del voto, non tra le file della maggioranza, ma tra quelle delle opposizioni (centrodestra e Psi), le stesse che avevano chiesto la calendarizzazione dei debiti fuori bilancio, ma che in realtà avevano semplicemente messo il cappello su una richiesta fatta agli organi istituzionali dell'ente comunale, da parte del settore Programmazione Economico-Finanziaria del Comune di Barletta, per avere la possibilità di usufruire di spazi finanziari per debiti derivanti da sentenze esecutive (il caso di Barletta), entro il termine perentorio del 15 novembre, ed ottenere così un bonus per il Patto di Stabilità 2013. Richiesta a seguito della quale, noi di Barlettalife, per primi, abbiamo dato notizia, nei giorni scorsi.

Il consiglio si era aperto (con la assurdamente solita ora abbondante di ritardo), con i ringraziamenti per il lavoro svolto ai dimissionari prof. Ugo Villani e consigliera Patrizia Corvasce, alla quale è subentrata in Consiglio, la prima dei non eletti del M5S, ovvero la psicologa Claudia Catino. Cascella aveva poi letto la lettera di dimissioni di Villani, ribadendo così le motivazioni ufficiali, ormai note a chiunque, e successivamente introdotto la discussione sulle linee programmatiche, con un'intervento, al quale oggi risponde critico Franco Corcella della CgiL. All'intervento di Cascella, è seguita, come riportato nella diretta di Barlettalife, la più che ampia discussione molto variegata, con argomentazioni sensate, ed altre più campate in aria. Siamo, a cinque mesi dalla proclamazione del sindaco (era il 12 giugno), ad una discussione, di fatto, sulle promesse elettorali. Le proposte delle forze politiche, sono state molteplici, e non una unitaria: sulla conciliabilità o meno delle varie proposte tra loro, il sindaco Cascella dovrà fare discernimento, nei giorni a venire. Ma sembrerebbe inevitabile, a riguardo, la convocazione di un nuovo tavolo politico, che preceda la definitiva approvazione delle linee programmatiche in Consiglio comunale.

Così come inevitabile sembra essere una nuova discussione politica nella maggioranza, prima della arrivo in Consiglio comunale (la settimana prossima) del Bilancio di previsione 2013, espressione che purtroppo sembra amaramente sarcastica, a novembre inoltrato. La commissione Affari Finanziari dovrà esprimere, sullo schema di bilancio, il suo parere consultivo. Un bilancio, di fatto, per 11/12 già impegnato, con un solo mese, per così dire, da programmare. L'attenzione così è tutta concentrata sulla tassazione, e sugli aumenti delle aliquote. Sull'addizionale Irpef, licenziata dalla Giunta con una progressività dallo 0,2% allo 0,8%, i mal di pancia sono da tempo noti. Quale sarà la scelta definitiva? Mantenere questa progressività, formulare un'unico aumento dell'aliquota, spostare l'attenzione su altre aliquote, come quella Imu? Vedremo.
I debiti fuori bilancio, approvati ieri in Consiglio comunale:
  1. Causa civile Fiori srl c/Comune di Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 364/2012. Riconoscimento ulteriore debito fuori bilancio;
  2. Causa civile Fucci Aniello c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 817/2009. Atto di pignoramento presso terzi. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  3. Causa civile Future 3 Invest srl c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 453/2012. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  4. Causa civile Ricco Altomare c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 1498/2012. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  5. Causa civile Edilcaf srl c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 502/2013. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  6. Causa civile Mennea Donato+1 c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 449/2012. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  7. Causa civile Dibenedetto Giovanni+6 c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 546/2013. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  8. Causa civile Doronzo Luigi c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 452/2012. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  9. Causa civile Cosedil di Prascina Giuseppe sas c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 1098/2013. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  10. Causa civile Coop. Edilizia Bellavista srl, Coop. Edilizia l'Ulivo srl, Coop. Edilizia Liberazione srl c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 1093/2013. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  11. Causa civile Coop. Edilizia Casa più srl, Coop. Edilizia Junior My House srl, Coop. Edilizia La Prima Casa, Messinese Tommaso, Distaso Laura c/Comune Barletta dinanzi alla Corte di Appello di Bari. Sentenza n. 1091/2013. Riconoscimento debito fuori bilancio;
  12. Riconoscimento e presa d'atto dei debiti fuori bilancio anno 2013 – Avvocatura Comunale.
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