Consiglio comunale del 6 novembre 2024. <span>Foto Ida Vinella</span>
Consiglio comunale del 6 novembre 2024. Foto Ida Vinella
Politica

Consiglio Comunale: tra accuse e controaccuse rimandata ancora l'approvazione delle delibere su Piano Casa e Zone B5

Alla base dello slittamento (anche della nota di aggiornamento al DUP) un vizio procedurale denunciato dalle opposizioni

"Il regolamento delle consulte è stato approvato nel 2014, e la consulta è stata nominata nel 2023. [...] Noi riteniamo che il presidente Lanotte (inteso come 'ufficio di presidenza', come poi chiarito dallo stesso consigliere Damato) in merito ai provvedimenti che seguono (Nota aggiornamento DUP, Piano casa e Zone B5, Ndr) ha omesso un inderogabile passaggio procedurale. Trattasi del parere preventivo della consulta comunale che è obbligatorio in materia di pianificazione e programmazione. Lo impone l'articolo 32 del regolamento sugli istituti di partecipazione [...]. Il parere delle consulte deve essere acquisito prima che le proposte giungano in consiglio comunale [...]. Appare chiaro quindi che oggi questi provvedimenti l'amministrazione debba ritirarli [...]

Bisogna quindi che l'insana corsa agli atti programmatori e al mattone si fermi [...]. Sappiamo però che qualunque sia l'esito del parere delle consulte, la maggioranza lo supererà a piè pari, e allora ci tocca ammonire fin d'ora gli approvatori di provvedimenti programmatori ed edilizi che non lasceremo nulla di intentato, fino a ricorrere alle sedi competenti, non escluse quelle giudiziarie [...].

Le responsabilità della maggioranza, e dei consiglieri che la compongono, per le ferite ecologiche ed ambientali inferte alla città e destinate a rimanere per sempre, hanno il dovere da parte nostra di essere contrastate[...].


Questo, in sintesi, il contenuto della nota letta in aula dal consigliere Antonello Damato (Emiliano sindaco di Puglia), a nome di gran parte dei consiglieri di minoranza e del consigliere di Barletta al Centro Michele Trimigno. Nota tramite la quale detti consiglieri hanno posto all'attenzione dell'assise un vizio procedurale riguardante la presentazione in aula delle proposte di delibera inerenti la nota di aggiornamento al DUP 2026-2028, ma soprattutto gli ormai famigerati punti riguardanti il Piano Casa e le zone B5.

Una nota che ha inevitabilmente scatenato una gran bagarre in aula, a partire dalla risposta decisamente piccata da parte del sindaco Cannito, il quale, rivolgendosi al consigliere Antonello Damato, tra le veementi proteste, a tratti dei consiglieri di opposizione, ha così risposto: "Le sue minacce non fanno paura a nessuno. Lei se ha notizie di reato ha l'obbligo di andare dal magistrato, e se non lo fa Lei lo farò io sulla scorta di ciò che ha detto Lei stamattina [...].

Se Lei ritiene che il Piano Casa sia un'insana corsa all'urbanistica, mi deve spiegare perché la Legge n.36 è stata approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale. Mi deve spiegare perché le aree standard sono lì da trent'anni. Quelle aree standard
(in riferimento a una slide su Via Achille Bruni mostrata in aula) che voi , insieme ad altri di remota appartenenza, non avete saputo acquistare, espropriare e realizzare [...].

Lei sapeva che noi avevamo discusso
(in giunta ndr) della mancata trasmissione alle consulte . Lei lo ha saputo per vie traverse, perché oggi le avrei detto che chiediamo scusa e ritiriamo i punti, non avendo scontato il passaggio sulle consulte [...].

Sul DUP avete chiesto 15 giorni e ne abbiamo dati 20. Non avete fatto pervenire alcuna osservazione, eccezion fatta per quella di Cantiere Barletta
(gruppo al quale appartengono i consiglieri Massimo Apinazzola e Adelaide Spinazzola ndr) [...]. Rimane il fatto che l'affermazione sull'intervento giudiziario sull'argomento: così come fatto per altri casi (cita il ferimento del presidente del Comitato 167 Giuseppe Di Bari) avrò premura di riferire alla Procura della Repubblica quanto da Lei affermato in aula".

Questo, il pesante botta e risposta tra il sindaco Cannito e i consiglieri di opposizione, che ha dato il via a un acceso dibattito in aula al culmine del quale l'amministrazione ha ritirato i tre punti di discussione oggetto di scontro in merito al parere degli istituti di partecipazione.

Da una parte le minoranze, ferme sul punto di evitare alla città, a loro detta, l'ennesima cementificazione, oltre che nel ribadire la loro contrarietà all'approvazione di un Piano casa in versione "rettificata", e dell'opportunità di approvare prima il PUG. Dall'altra parte, oltre al sindaco Cannito, lo stesso presidente Marcello Lanotte (intervenendo nelle vesti di consigliere), il consigliere Ruggiero Grimaldi (Lega) e il consigliere Memeo (Fratelli d'Italia) che invece hanno rivendicato la bontà delle proposte di delibera in questione, accusando le opposizioni di "improvviso e ideologico amore per il green", oltre che a denunciare le pecche nella edificazione della zona 167 al tempo delle amministrazioni di centro sinistra.

In tutto questo c'è stato anche spazio per un emendamento sul Piano Casa presentato dai consiglieri Adelaide Spinazzola e Massimo Spinazzola (Cantiere Puglia), e dalla consigliera Maria Letizia Rana (Lista Cannito sindaco). Da segnalare inoltre la dichiarazione del sindaco e dell'assessore all'urbanistica Pier Paolo Grimaldi sull'intenzione da parte dell'amministrazione di portare quanto prima in aula l'approvazione del nuovo PUG.

Per quel che riguarda gli altri punti calendarizzati per questa assise, le delibere approvate hanno riguardato: cinque variazioni urgenti al bilancio di previsione 2025-2027 riguardanti settori come welfare, cultura, e vari avanzi di amministrazione da ricollocare; due debiti fuori bilancio riguardanti un atto di pignoramento presso terzi e una sentenza del Tribunale di Trani a favore di una società cooperativa edilizia.


Approvati infine anche i punti riguardanti la ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, e il piano di revisione delle società partecipate.

Punti che, insieme a una variazione di bilancio inerente avanzi di amministrazione, sono stati approvati, ma non hanno ricevuto l'immediata esecutività visto il mancato raggiungimento dei 17 voti a favore necessari anche in seconda convocazione, e saranno quindi esecutivi dopo 10 giorni dalla pubblicazione in albo pretorio.

Per quel che concerne le domande di attualità dell'ultimo consiglio comunale del 2025, gli argomenti affrontati sono stati i seguenti:
  • "installazione divieto di sosta Via dei Muratori" , nonostante revoca assessorile risalente a settembre (Partito Democratico). La risposta alla domanda formulata dai consiglieri Dem è arrivata direttamente dal sindaco, il quale ha notiziato l'aula del fatto che tale divieto di sosta fosse dovuto alla richiesta di area di carico e scarico da parte di altra azienda presente in Via dei Muratori;
  • "mancata messa in onda sulle reti RAI del concerto 'pace sulla terra, musica nel cuore' " (Partito Democratico e Coalizione Civica). Quesito al quale ha dato risposta l'assessore Oronzo Cilli, il quale ha motivato l'accaduto, tra le altre cose, con il fatto che l'evento non è stato organizzato dal Comune, ma che dal Comune, oltre che da altri enti, ha solo ricevuto il patrocinio. Successivamente c'è stata l'integrazione del sindaco, il quale ha preannunciato in ogni caso la richiesta di danni per la mancata messa in onda dell'evento;
  • "smaltimento rifiuti, in particolare sul tema sollevato da un articolo di stampa" (Partito Democratico e Coalizione Civica). La risposta a tale quesito è pervenuta dall'assessore Mihaela Albanese, la quale pur ammettendo l'esistenza di margini di miglioramento, ha rivendicato i risultati dell'amministrazione su tale argomento, certificati da enti terzi, e su come la stessa amministrazione stia lavorando sia dal punto di vista dell'incentivazione che dal punto di vista dei controlli e delle sanzioni;
  • "situazione Via Callano" (Partito Democratico). Risposta pervenuta dall'assessore Pansa, la quale ha innanzitutto illustrato l'impegno da parte dell'amministrazione, tramite l'intercettazione di finanziamenti pubblici per installazione di illuminazione, realizzazione fogna bianca, rifacimento manto stradale e realizzazione marciapiedi;
  • "convocazione tavolo confronto per riqualificazione verde urbano" (Coalizione Civica). Anche in questo caso è l'assessore Concetta Pansa a fornire risposta, la quale ha rivendicato il proposito dell'amministrazione di partecipare a tale tavolo;
  • "chiarimenti urgenti nota Prefettura BAT su mozione di sfiducia presidente Quinta Commissione Consiliare" (Riccardo Memeo, Fratelli d'Italia). A tale domanda, sotto input del sindaco, ha dato risposta il segretario comunale, Dott. Carlucci, il quale ha ribadito, come tra l'altro da parere del Ministero dell'Interno, la necessità di ripristinare la proporzionalità tra maggioranza e opposizione della Quinta Commissione (urbanistica).
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