Religioni
Colletta pro Emilia Romagna, in campo anche la Diocesi
Monsignor Pichierri: «Aiutiamo chi ha bisogno». Le coordinate bancarie e postali per inviare le donazioni
BAT - martedì 12 giugno 2012
Nell'Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie, come per le altre diocesi italiane, è stata organizzata (in occasione della solennità del Corpus Domini) una raccolta straordinaria di fondi pro Emilia Romagna. L'iniziativa è stata indetta dalla Conferenza episcopale italiana. Per l'occasione l'Arcivescovo di Trani, Giovan Battista Pichierri, ha inviato alla comunità diocesana un breve messaggio per sollecitare le donazioni: «Incoraggio la comunità diocesana a rendersi generosa per questa emergenza, anche se persistono tra noi difficoltà economiche di vario genere. Aiutiamo i più poveri di noi».
All'indomani del terremoto, immediata è stata l'attivazione della rete Caritas, con in prima fila le Caritas diocesane colpite con il sostegno del delegato regionale delle Caritas dell'Emilia Romagna e la pronta mobilitazione di quelle delle altre Regioni colpite (Lombardia e Triveneto). Il direttore di Caritas italiana, don Francesco Soddu, presente in loco fin dal primo giorno, è tornato più volte per manifestare la vicinanza e la solidarietà della chiesa italiana che operativamente sta «puntando soprattutto a mantenere unite e coese le comunità, per attivare poi delle azioni di prossimità sul territorio». Caritas italiana ha messo a disposizione 100mila euro per i primi interventi e rafforzato la sua presenza in loco per affiancare e collaborare con la delegazione regionale Caritas dell'Emilia Romagna nel coordinamento dell'emergenza. È stato allestito un centro di coordinamento per organizzare risposte mirate ai bisogni degli sfollati.
I vescovi italiani hanno partecipato prontamente alle sofferenze della popolazione mettendo a disposizione 3 milioni di euro proveniente dai fondi dell'otto per mille ed indicendo una colletta nazionale che si terrà oggi in tutte le chiese.
Le offerte potranno essere inviate ai conti della Caritas diocesana, con la causale «Pro Terremoto Emilia». E' possibile effettuare versamenti in denaro sul conto corrente postale 96645221 (intestato all'Archidiocesi Trani Barletta Bisceglie Caritas (via Malcangi, 76 - 76125 Trani) oppure tramite transazione bancaria (iban IT44 Y076 0104 0000 0009 6645 221).
All'indomani del terremoto, immediata è stata l'attivazione della rete Caritas, con in prima fila le Caritas diocesane colpite con il sostegno del delegato regionale delle Caritas dell'Emilia Romagna e la pronta mobilitazione di quelle delle altre Regioni colpite (Lombardia e Triveneto). Il direttore di Caritas italiana, don Francesco Soddu, presente in loco fin dal primo giorno, è tornato più volte per manifestare la vicinanza e la solidarietà della chiesa italiana che operativamente sta «puntando soprattutto a mantenere unite e coese le comunità, per attivare poi delle azioni di prossimità sul territorio». Caritas italiana ha messo a disposizione 100mila euro per i primi interventi e rafforzato la sua presenza in loco per affiancare e collaborare con la delegazione regionale Caritas dell'Emilia Romagna nel coordinamento dell'emergenza. È stato allestito un centro di coordinamento per organizzare risposte mirate ai bisogni degli sfollati.
I vescovi italiani hanno partecipato prontamente alle sofferenze della popolazione mettendo a disposizione 3 milioni di euro proveniente dai fondi dell'otto per mille ed indicendo una colletta nazionale che si terrà oggi in tutte le chiese.
Le offerte potranno essere inviate ai conti della Caritas diocesana, con la causale «Pro Terremoto Emilia». E' possibile effettuare versamenti in denaro sul conto corrente postale 96645221 (intestato all'Archidiocesi Trani Barletta Bisceglie Caritas (via Malcangi, 76 - 76125 Trani) oppure tramite transazione bancaria (iban IT44 Y076 0104 0000 0009 6645 221).