Cambio al comando dell’82° reggimento fanteria “Torino” presso la caserma “Ruggiero Stella” di Barletta

Amore, sacrificio e onore alla divisa, sono queste le parole che descrivono al meglio il percorso fatto dal Colonnello uscente Salvatore Abbate il quale ha, nella giornata di ieri durante la cerimonia di avvicendamento al comando, espresso gratitudine agli uomini e alle donne dell'82° Reggimento Fanteria "Torino" per la passione e la professionalità dimostrata, l'eccezionale spirito di corpo e unità di intenti che ha permesso di dare lustro e prestigio al reggimento e portare a termine con successo tutti i compiti assegnati. La cerimonia che ha visto protagonisti i due Colonnelli, Salvatore Abbate e il parigrado entrante Giovanni Orazio Costa, si è svolta presso la Caserma "Ruggiero Stella" di Barletta.

Negli ultimi due anni, numerose sono state le attività addestrative dei fanti del Reggimento "Torino", sia sul territorio nazionale con l'operazione "Strade Sicure" alla guida del raggruppamento "Campania", sia all'estero alla guida del "Multinational Battle Group Bulgaria" nell'ambito delle Forward Land Forces della NATO. L'82° reggimento è dotato inoltre di sistemi d'Arma, apparati radio d'avanguardia e mezzi di ultima generazione; grazie alla digitalizzazione ogni singolo soldato può essere collegato al posto di comando digitalizzato per comunicare ed inviare messaggi a tutte le unità connesse alla rete. Questi sistemi sono utili a supportare ed accelerare i processi di pianificazione e condotta delle operazioni.
Il Generale di Brigata Paolo Dalle Vedove Comandante della Brigata meccanizzata "Pinerolo" durante il suo intervento ha evidenziato i notevoli risultati raggiunti dall'Unità ringraziando il Colonnello Abbate per il lavoro svolto, augurando le migliori fortune al Comandante subentrante.

Non sono mancati i momenti di commozione durante il discorso fatto dal Colonnello Salvatore Abbate, che ha ricordato il sacrificio e la dedizione avuta in questi anni all'insegna del motto "Credo e vinco".
Presenti inoltre alla cerimonia le più alte cariche tra cui il Prefetto Silvana D'Agostino la quale ha ricevuto un encomio, e il questore Alfredo Fabbrocini.