.jpg)
La città
"Boldini, l'incantesimo della pittura": presentata la nuova mostra
Cannito: «Ci riempie di orgoglio essere fra le prestigiose sedi italiane che ospitano questo prezioso patrimonio»
Barletta - venerdì 6 dicembre 2019
4.56 Comunicato Stampa
«Siamo lieti e onorati di ospitare nella nostra città e nella pinacoteca comunale "Giuseppe De Nittis" l'opera e l'arte dell'artista ferrarese Giovanni Boldini. Palazzo Della Marra accoglie la prestigiosa mostra "Boldini, l'incantesimo della pittura", frutto di un proficuo rapporto di collaborazione culturale e professionale fra enti pubblici, al centro dei programmi di ricerca del Museo Giovanni Boldini e della nostra Pinacoteca comunale, che ha permesso la realizzazione di questa esposizione a Barletta e di una mostra dedicata a De Nittis nel Palazzo dei Diamanti di Ferrara - dichiara in una nota stampa il sindaco Cosimo Cannito»
«In 67 opere, - prosegue - suddivise in sei sezioni, sarà possibile ripercorrere, nelle sale di Palazzo Della Marra, l'arte del maestro Boldini che tanti tratti, sia biografici che stilistici e artistici, condivide con il barlettano De Nittis. Entrambi sono stati capaci di ritrarre la contemporaneità coeva al tempo in cui hanno vissuto ma senza rimanerne ingabbiati tanto che, ancora oggi, si apprezza nelle loro opere una modernità quasi senza tempo. Questo anche perché Boldini, uno dei più prestigiosi esponenti di quella che fu definita Belle Epoque, fu capace di andare oltre il mero esercizio di "fotografare" il suo mondo, con le sue donne e le sue mode. Egli fu in grado di ricreare il reale nei suoi ritratti, di reinterpretarlo artisticamente, questo l'incantesimo della sua pittura. Un mondo del quale Boldini stesso faceva parte e di cui amava far parte, ritraendolo nelle sue espressioni più iconografiche.
Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto di collaborazione e che lo hanno reso possibile, al Comune e all'Amministrazione di Ferrara, a Maria Luisa Pacelli e a Barbara Guidi, conservatrici delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, le quali hanno curato la mostra. Ci riempie, inoltre, di orgoglio essere fra le tante prestigiose sedi italiane che ospitano questo prezioso patrimonio dopo che, nel maggio 2012, il terremoto che colpì l'Emilia-Romagna, rese inagibile Palazzo Massari, sede delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e del Museo Boldini e dimora dei dipinti dell'artista ferrarese».
«In 67 opere, - prosegue - suddivise in sei sezioni, sarà possibile ripercorrere, nelle sale di Palazzo Della Marra, l'arte del maestro Boldini che tanti tratti, sia biografici che stilistici e artistici, condivide con il barlettano De Nittis. Entrambi sono stati capaci di ritrarre la contemporaneità coeva al tempo in cui hanno vissuto ma senza rimanerne ingabbiati tanto che, ancora oggi, si apprezza nelle loro opere una modernità quasi senza tempo. Questo anche perché Boldini, uno dei più prestigiosi esponenti di quella che fu definita Belle Epoque, fu capace di andare oltre il mero esercizio di "fotografare" il suo mondo, con le sue donne e le sue mode. Egli fu in grado di ricreare il reale nei suoi ritratti, di reinterpretarlo artisticamente, questo l'incantesimo della sua pittura. Un mondo del quale Boldini stesso faceva parte e di cui amava far parte, ritraendolo nelle sue espressioni più iconografiche.
Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto di collaborazione e che lo hanno reso possibile, al Comune e all'Amministrazione di Ferrara, a Maria Luisa Pacelli e a Barbara Guidi, conservatrici delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, le quali hanno curato la mostra. Ci riempie, inoltre, di orgoglio essere fra le tante prestigiose sedi italiane che ospitano questo prezioso patrimonio dopo che, nel maggio 2012, il terremoto che colpì l'Emilia-Romagna, rese inagibile Palazzo Massari, sede delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e del Museo Boldini e dimora dei dipinti dell'artista ferrarese».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 
.jpg)

.jpg)
.jpg)



.jpg)