
Servizi sociali
Al fianco della famiglia di Federica anche il centro antiviolenza di Barletta
La Regione Puglia sarà parte civile nel processo per il femminicidio della giovane mamma
Barletta - giovedì 25 ottobre 2018
Comunicato Stampa
"La violenza sulle donne non è mai una questione privata, è una profonda ferita per tutta la società": così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il quale in una nota annuncia che la Corte di Assise di Foggia ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile presentata dalla Regione nel processo per il femminicidio di Federica Ventura, la giovane madre uccisa dal marito, Fernando Carella, il 16 febbraio scorso a Troia. Insieme alla Regione, a fianco della famiglia di Federica, anche i Centri antiviolenza "Telefono Donna" di Foggia, e "Giulia e Rossella" di Barletta.
"La decisione di costituirsi parte civile in un processo per femminicidio - ha detto Emiliano - ha una forte valenza simbolica perché afferma, anche nelle aule dei Tribunali, che la violenza sulle donne non è mai una questione privata ma costituisce una profonda ferita per la società tutta, e che è responsabilità di tutti e di ciascuno adoperasi per contrastarla, a cominciare dalla pubbliche istituzioni".
"La decisione di costituirsi parte civile in un processo per femminicidio - ha detto Emiliano - ha una forte valenza simbolica perché afferma, anche nelle aule dei Tribunali, che la violenza sulle donne non è mai una questione privata ma costituisce una profonda ferita per la società tutta, e che è responsabilità di tutti e di ciascuno adoperasi per contrastarla, a cominciare dalla pubbliche istituzioni".
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