Associazioni
A Barletta un flash mob di solidarietà alle donne iraniane
Si svolgerà domani in via D'Aragona
Barletta - lunedì 3 ottobre 2022
10.36 Comunicato Stampa
Mahsa Amini era una donna iraniana. E' stata uccisa dalla "polizia morale" del regime autoritario persiano dopo essere stata arrestata per aver indossato il velo lasciando sfuggire una ciocca di capelli. Il controllo sui corpi delle donne e la limitazione della loro libertà sono fondamento dei regimi oppressivi e misogini, le cui politiche trovano terreno fertile nel sessismo, nel fanatismo religioso, nel nazionalismo e nei meccanismi di dominazione patriarcale.
Contro questi meccanismi, in Iran e in tutto il mondo si stanno sollevando centinaia di manifestazioni di donne e di uomini che scendono in piazza, in alcuni paesi anche a rischio della loro stessa vita. Per unire a queste manifestazioni anche la nostra comunità, la Rete delle Associazioni organizza a Barletta, per il giorno 4 ottobre alle ore 19 in via Ferdinando D'Aragona di fronte al civico 143, sede dell'Osservatorio antiviolenza Giulia e Rossella, un flash mob nel corso del quale verranno esibiti cartelloni di protesta e le persone partecipanti indosseranno un velo nero che verrà sfilato all'unisono in segno di solidarietà alle donne iraniane; chi vorrà potrà tagliarsi una ciocca di capelli in segno di lutto secondo un'antica usanza curda che in tutto l'Iran è divenuto simbolo del dolore per le donne uccise e dell'opposizione al regime.
La comunità è invitata a partecipare.
Contro questi meccanismi, in Iran e in tutto il mondo si stanno sollevando centinaia di manifestazioni di donne e di uomini che scendono in piazza, in alcuni paesi anche a rischio della loro stessa vita. Per unire a queste manifestazioni anche la nostra comunità, la Rete delle Associazioni organizza a Barletta, per il giorno 4 ottobre alle ore 19 in via Ferdinando D'Aragona di fronte al civico 143, sede dell'Osservatorio antiviolenza Giulia e Rossella, un flash mob nel corso del quale verranno esibiti cartelloni di protesta e le persone partecipanti indosseranno un velo nero che verrà sfilato all'unisono in segno di solidarietà alle donne iraniane; chi vorrà potrà tagliarsi una ciocca di capelli in segno di lutto secondo un'antica usanza curda che in tutto l'Iran è divenuto simbolo del dolore per le donne uccise e dell'opposizione al regime.
La comunità è invitata a partecipare.