Montaltino, miseria e nobiltà
Dal Pug a Montaltino, trattiamo tematiche trendy e cool
mercoledì 18 maggio 2016
iReport
«La processione non cammina e il cero si consuma. E' questa l'immagine che dà di sé l'interrotto iter del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG). Aveva appena dato inizio ai preliminari (DPP) l'Assessore Azzurra Pelle e, stranamente, poi non li lascia proseguire e portare il PUG verso la conclusione fisiologica ma, appunto, lo interrompe per venire subito e sconsolatamente all'attuale stasi».
«Quindi non si è scivolato nel pieno (fisiologico) degli atti consecutivi con veloci e assestati approfondimenti per raggiungere ciò che proprio l'assessore ci ha fatto intendere, abbastanza impegnativamente e con evidente scioltezza linguistica il 20 Gennaio dal palco del teatro Curci».
«Ho conosciuto solo a distanza e telefonicamente la "democratica" sig.ra Pelle, ben prima del forum inaugurale del PUG, e quindi oggi (come cittadino) mi limito ad invitarla a proseguire il suo cronoprogramma urbanistico. Ovviamente non si conoscono le motivazioni ufficiali del "freno a mano" azionato sugli atti del PUG, ma penso che non siano problematiche e atti da vietare ai minori e/o secretare; quindi siamo in attesa di conoscere come e quando e con quale ritmicità le azioni consequenziali proseguiranno. Suppongo che il prosieguo avverrà (preservando l'anima del cronoprogramma) all'interno degli spazi del Future Center ma, volendo, anche all'esterno (non è un problema) e ovviamente siamo pronti ai tratti e punte linguistiche (lessicali) anglosassoni che fanno e danno delle belle sensazioni, ravvivando la tematica e rendendola trendy e cool».
«E' pur vero che il succitato cronoprogramma del PUG ci indica con assoluta precisione il mese e l'anno in cui l'iter andrà a concludersi, ovvero quasi in coincidenza con le prossime elezioni politiche nazionali; il che è interessante ed è da sottolineare. Ovviamente, con la eventuale approvazione del PUG saranno finalmente chiarite le linee ed i percorsi urbanistici, paesaggistici e vincolistici che, spero, eviteranno in futuro una nuova "Montaltino". A tal proposito ho letto recentissime notizie di stampa riguardo a sentenze giudiziarie. A mio avviso ciò che si può cogliere a proposito della vicenda è un lato un tantino folcloristico, ovvero l'originale incrocio tra Legge e Giurisprudenza contemporanee da una parte e la antica storia d'Italia dall'altra parte».
«Ad osservar bene (dico una banalità) il confinante terriero, Valperga di Masino, che ha dato il via alla vicenda giudiziaria non è uno dei tantissimi arricchiti ex braccianti agricoli barlettani, bensì il rappresentante di una storica famiglia addirittura piemontese, come riportato nell'unica edizione del 1977 dell'Albo nazionale delle Famiglie Nobili dello Stato Italiano, letteralmente: "Valperga di Masino", storica casa piemontese che deriva dal ceppo antico dei conti del Canavese il cui dominio feudale fù immenso... - aggiungerei - al pari della vicina casa Savoia...". Non faccio ulteriori commenti, ancorchè un po' stupidotti, ma ogni tanto non sarebbe male ripassare qualche nozione di storia (e geografia regionale) magari prima di affrontare i nostri stressanti quotidiani ritmi di vita, specie professionali».
[Perito agrario Giuseppe Dargenio]
«Quindi non si è scivolato nel pieno (fisiologico) degli atti consecutivi con veloci e assestati approfondimenti per raggiungere ciò che proprio l'assessore ci ha fatto intendere, abbastanza impegnativamente e con evidente scioltezza linguistica il 20 Gennaio dal palco del teatro Curci».
«Ho conosciuto solo a distanza e telefonicamente la "democratica" sig.ra Pelle, ben prima del forum inaugurale del PUG, e quindi oggi (come cittadino) mi limito ad invitarla a proseguire il suo cronoprogramma urbanistico. Ovviamente non si conoscono le motivazioni ufficiali del "freno a mano" azionato sugli atti del PUG, ma penso che non siano problematiche e atti da vietare ai minori e/o secretare; quindi siamo in attesa di conoscere come e quando e con quale ritmicità le azioni consequenziali proseguiranno. Suppongo che il prosieguo avverrà (preservando l'anima del cronoprogramma) all'interno degli spazi del Future Center ma, volendo, anche all'esterno (non è un problema) e ovviamente siamo pronti ai tratti e punte linguistiche (lessicali) anglosassoni che fanno e danno delle belle sensazioni, ravvivando la tematica e rendendola trendy e cool».
«E' pur vero che il succitato cronoprogramma del PUG ci indica con assoluta precisione il mese e l'anno in cui l'iter andrà a concludersi, ovvero quasi in coincidenza con le prossime elezioni politiche nazionali; il che è interessante ed è da sottolineare. Ovviamente, con la eventuale approvazione del PUG saranno finalmente chiarite le linee ed i percorsi urbanistici, paesaggistici e vincolistici che, spero, eviteranno in futuro una nuova "Montaltino". A tal proposito ho letto recentissime notizie di stampa riguardo a sentenze giudiziarie. A mio avviso ciò che si può cogliere a proposito della vicenda è un lato un tantino folcloristico, ovvero l'originale incrocio tra Legge e Giurisprudenza contemporanee da una parte e la antica storia d'Italia dall'altra parte».
«Ad osservar bene (dico una banalità) il confinante terriero, Valperga di Masino, che ha dato il via alla vicenda giudiziaria non è uno dei tantissimi arricchiti ex braccianti agricoli barlettani, bensì il rappresentante di una storica famiglia addirittura piemontese, come riportato nell'unica edizione del 1977 dell'Albo nazionale delle Famiglie Nobili dello Stato Italiano, letteralmente: "Valperga di Masino", storica casa piemontese che deriva dal ceppo antico dei conti del Canavese il cui dominio feudale fù immenso... - aggiungerei - al pari della vicina casa Savoia...". Non faccio ulteriori commenti, ancorchè un po' stupidotti, ma ogni tanto non sarebbe male ripassare qualche nozione di storia (e geografia regionale) magari prima di affrontare i nostri stressanti quotidiani ritmi di vita, specie professionali».
[Perito agrario Giuseppe Dargenio]