Manifestare va bene, ma perché minacciarci di chiudere?
La testimonianza di una lettrice impaurita dagli scioperanti
martedì 10 dicembre 2013
18.31
iReport
Gentile redazione, volevo esporvi quanto mi è successo stamattina. Come ogni giorno, mi sono recata al lavoro. Sembrava una giornata tranquilla, come tante altre. Mi ero già informata in merito alla rivolta dei forconi, e in parte concordo con le motivazioni dello sciopero. Oggi, però, si è oltrepassato il limite. Sono rimasta allibita e letteralmente terrorizzata dal comportamento dei manifestanti. Hanno deciso di far chiudere qualsiasi attività commerciale, specialmente in pieno centro. Gradualmente, hanno chiuso tabaccai, bar, negozi di alimentari, sono entrati anche da noi in Posta. Abbiamo visto centinaia di persone affollare la strada, fino a non vedere la strada di fronte a noi. Si sono riversati in tanti in ufficio, erano per lo più studenti. Hanno intonato un coro, invitandoci a chiudere, con le buone o con le cattive.
Io, come tutti i miei colleghi, sono rimasta immobile, non sapevo cosa fare, eravamo fortemente a rischio. Questi ragazzi hanno visto la paura nei miei occhi e fortunatamente hanno capito che dovevano evitare atti violenti, ma all'uscita hanno minacciato i miei colleghi, avvertendoli che qualora l'ufficio avesse riaperto, sarebbero tornati a saccheggiare tutto. Va bene la protesta, va bene tutto, ma perché la violenza? Perché terrorizzare i comuni cittadini che versano nelle stesse condizioni di chi protesta? Io me la prenderei con chi ci governa, visto che anche noi siamo sottoposti a tasse esorbitanti, e non è certo facendo chiudere le attività commerciali che si combatte il malcostume (anche malcelato) dei politici. Spero che la protesta continui, ma che episodi come quello visto oggi da me non si ripetano più.
[Una lettrice preoccupata]
Io, come tutti i miei colleghi, sono rimasta immobile, non sapevo cosa fare, eravamo fortemente a rischio. Questi ragazzi hanno visto la paura nei miei occhi e fortunatamente hanno capito che dovevano evitare atti violenti, ma all'uscita hanno minacciato i miei colleghi, avvertendoli che qualora l'ufficio avesse riaperto, sarebbero tornati a saccheggiare tutto. Va bene la protesta, va bene tutto, ma perché la violenza? Perché terrorizzare i comuni cittadini che versano nelle stesse condizioni di chi protesta? Io me la prenderei con chi ci governa, visto che anche noi siamo sottoposti a tasse esorbitanti, e non è certo facendo chiudere le attività commerciali che si combatte il malcostume (anche malcelato) dei politici. Spero che la protesta continui, ma che episodi come quello visto oggi da me non si ripetano più.
[Una lettrice preoccupata]