Canne della Battaglia, «parliamoci inutilmente addosso»

«A Barletta (dove notoriamente si fanno grandi e innovative opere da Architectur Award ma sempre Work in Progress) la direzione dell' Istituto Scolastico "Garrone", coadiuvata da LEGAMBIENTE e BARSA, ha compiuto a Canne della Battaglia, il 27 maggio, un'operazione, ammettiamolo pure, alquanto sensata e di un certo spessore didattico (ancorché non pubblicizzata su TV locali e stampa) una "passeggiata ecologica" a Canne per ripulire i margini della strada provinciale dai rifiuti.

In premessa, il coordinamento della operazione, assolutamente passata sotto silenzio rotto solo da uno striminzito annuncio di un giornale telematico, è caduto nelle gentili mani della signora Azzurra Pelle (l'Assessore nota per portare avanti il nuovo piano urbanistico di Barletta con il "freno a mano" tirato con signorile e soave leggiadria all'ombra del suo inattaccabile "turrito" assessorato). Per la sua ufficiale ed eccezionale partecipazione si potrebbe pensare ovviamente (essendo ella assessore alla PIANIFICAZIONE e URBANISTICA) a collaterali progetti di ristrutturazione dei solenni siti masseriali in loco, a seguito di eventuali perequativi scambi volumetrici con i privati proprietari (come già coadiuvata nuova forma di esproprio) e conseguenti gare di appalto con ditte specializzate, per rendere questi siti masseriali turisticamente produttivi; ma pensare a tutto ciò too easy è assolutamente sbagliato.

Si è trattata invece di una operazione assolutamente molto più importante e strategica, dal punto di vista della intelligente amministrazione comunale, che ha favorito gli alunni del Garrone per una salutare operazione di "nettezza urbana" lungo la strada che porta all'Antiquarium e alla Collina di Canne. Nello strano silenzio mediatico, oggi rotto (con clamore?) dal presente intervento è stata svolta, quindi, una opera di bonifica di tanti cumuli di buste e detriti ai piedi dei noti pini marittimi che svettano, maestosi, per un certo tratto ai margini della carreggiata. Mi nomino "collaboratore esterno", di detta iniziativa, raccontandovi quanto segue. In particolare il tratto "incriminato" , dove è avvenuta gran parte della pulizia, è ai margini laterali della strada provinciale che principia con un curvone a gomito, ed è esattamente ai margini stradali di tale localizzazione che, normalmente, si accumulano una marea di rifiuti,esattamente dove vi è l'innesto tra il curvone della provinciale con la stradina (asfaltata di recente) che porta alla contrada Boccuta.

In detta contrada Boccuta vi sono numerose strutture residenziali, per lo più a ridosso e nelle vicinanze del santuario di San Ruggiero. E' bene che gli alunni del Garrone sappiano (oltre alle nozioni di Archeologia sul campo impartite loro da valenti Archeologi) che verosimilmente, intuitivamente e presumibilmente è proprio da quelle residenze che partirebbero le auto, in direzione Barletta, e da cui presumo, si buttino (passando passando) lungo la carreggiata e nel tratto succitato e ai piedi dei pini marittimi, i sacchetti e le buste ripiene dei rimasugli delle scorpacciate dei fine settimana, quali detriti altamente inquinanti dell'ambiente e del paesaggio. Non è assolutamente immaginabile che quelle buste (sistematicamente ripiene di piatti, bicchieri e posate di plastica con tovagliolini, bottiglie vuote e residui di cozze ed altro, tutto debitamente usato e consumato) partano da Barletta per essere buttate, a km di distanza, dai finestrini delle auto proprio a Canne e sempre in quel tratto di strada, ossia all'uscita dell'innesto della stradina Boccuta con la strada provinciale; passaggio obbligato per la nota zona residenziale vip.

Come "collaboratore esterno" e "volontario" contestualmente a quando vado descrivendo pregherei la Signora Pelle, essendo pubblica amministratrice, di interessarsi a far dotare la zona residenziale citata, lo stesso santuario di San Ruggiero, ma principalmente il bivio per la Boccuta, di capienti contenitori e di far istituire, coerentemente, un servizio ecologico della BARSA onde evitare lo scempio che lei stessa ha potuto constatare. Tutto ciò detto e scritto (in maniera anche troppo sobria e rispettosa) sono pronto a scommettere un caffè con i solerte Direttore Didattico del Garrone, Dott. Diviccaro, organizzatore della "passeggiata ecologica", che il mio invito ad istituire un servizio Barsa alla Boccuta non sarà preso per niente in considerazione: "… impossible to do" .

Ed ora un saluto alla colta politica locale con un a risentirci alla prossima puntata della telenovela: "Canne della Battaglia, parliamoci inutilmente addosso a più non posso" ciò fa tanto "trendy" e tanto "cool" e pure "SWOT" e "METASWOT".

[Giuseppe Dargenio, perito agrario]