Isola pedonale in Corso Vittorio Emanuele, il parere di Italia Viva Barletta

Dell'Aere: «Primo passo verso un riassetto della viabilità del centro cittadino»

giovedì 14 marzo 2024 15.36
«Apprezziamo l'istituzione dell'isola pedonale festiva e prefestiva in Corso Vittorio Emanuele, che sia il primo passo verso un riassetto della viabilità del centro cittadino che miri all'istituzione di isole pedonali permanenti» riferisce Nunzia Stella Dell'Aere, presidente di Italia Viva Barletta.

«Siamo certo consapevoli che qualsiasi cambiamento comporti difficoltà e preoccupazioni nell'immediatezza, prevale però lo sguardo lungimirante verso il futuro "sostenibile" del sistema urbano in cui si sviluppa la nostra vita comunitaria. In tale prospettiva, è compito delle Amministrazioni favorire la nascita di aree "salubri" che recuperino il senso della "piazza" a beneficio dei cittadini, e un primo passo significativo è senz'altro pedonalizzare una via che con la presenza della Basilica del Santo Sepolcro e del Colosso costituisce una "piazza" naturale per la Comunità.

Affinché la "piazza" sia bella, attraente e confortevole, proponiamo degli interventi che si possano realizzare in tempi brevissimi: un nuovo arredo del Corso, la delimitazione dell'Area pedonale con strutture decorose e ospitali (al posto delle transenne metalliche), l'animazione del Corso con iniziative culturali e artistiche "di strada" che coinvolgano le associazioni cittadine e del territorio nonché le scuole con i loro gruppi musicali e le opere culturali e artistiche che potranno esportare in piazza.

E poi, indispensabile, l'avvio di un collegamento bus-navetta, che in questa prima fase sia gratuito o almeno a tariffa simbolica per il fine-settimana, dalle aree di parcheggio auto insistenti sulla Litoranea di Ponente e in altre zone individuabili dall'Amministrazione.

Infine, un intervento che favorisca le attività degli esercizi commerciali dell'Area, con incentivi alla nascita di nuovi "punti" e sostegno -in questa prima fase- agli operatori esistenti tramite riduzione/esenzione dalla tassazione locale (IMU, TARI, …)» conclude.