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Calcio
Vigor Lamezia-Barletta 0-2, le pagelle dei protagonisti
Bene Legras, Fall match winner, Gattari sfortunato
Barletta - lunedì 8 dicembre 2014
2.06
Torna alla vittoria il Barletta di mister Sesia. A distanza di un mese dalla vittoria casalinga contro il Martina Franca, i biancorossi colgono la prima vittoria stagionale lontana dal "Puttilli". Un'affermazione che giunge a 13 mesi dall'ultimo acuto esterno. A decidere il match del "D'Ippolito" contro la Vigor Lamezia è stato l'autogol di Gattari e il primo gol in biancorosso di Ameth Fall. Riviviamo le emozioni di Vigor Lamezia- Barletta attraverso le pagelle dei protagonisti in campo:
Liverani 6: praticamente inoperoso per quasi novanta minuti. Nessuna parata degna di nota, soltanto qualche uscita tempestiva tesa ad evitare guai peggiori.
Cortellini 6: non spinge come al suo solito, ma si rende protagonista di una gara molto attenta ed equilibrata. Dalle sue parti si passa veramente di rado. Peccato per un'ammonizione che è sembrata inspiegabile.
Radi 6.5: il capitano guida la difesa nel vittorioso match di Lamezia con il piglio e la concentrazione giusti. Lotta su ogni pallone, con gli manca mai l'eleganza anche nei momenti difficili. I suoi calci piazzati mettono (finalmente) in ansia, e da un suo calcio d'angolo nasce il "regalo" di Gattari.
Stendardo 6: per la famiglia Stendardo, quella di domenica è stata una giornata perfetta. Guglielmo infatti trascina l'Atalanta all'importante vittoria contro il Cesena, Mariano ben si comporta a Lamezia Terme. Meno elegante del suo compagno di reparto Radi, Stendardo preferisce la sostanza ai fronzoli. Sempre efficace nei suoi interventi, un po' meno quando si tratta di impostare.
Meola 5.5 (IL PEGGIORE): ogni tanto si (e ci) ricorda di essere poco adatto al 4-3-3 di mister Sesia. Meno efficace del solito in fase offensiva, l'ex Paganese si rende protagonista di un clamoroso liscio che poteva costare caro ai biancorossi durante il primo tempo, poi si riscatta, ma solo parzialmente, con il buon assist fornito a Floriano in occasione del gol di Fall.
De Rose 6.5: pezzo pregiato ed altamente insostituibile della mediana biancorossa. Lotta senza paura, ruba tanti palloni e corre con molta generosità. Non si tira indietro anche quando si tratta di tentare inserimenti in fase avanzata.
Quadri 6: buona partita, tra sostanza e geometrie, per l'ex Lazio e Inter. Lotta bene in mezzo al campo, si sacrifica e prova anche qualche sua "geometria" con risultati discreti. Ci mette tutto quello che ha, ma riesce ancora a dare il 100% per tutti i 90 minuti.
Palazzolo 6: sostituisce Quadri proponendo più dinamismo in una fase in cui il Barletta ha badato essenzialmente a difendersi.
Legras 6.5: uno dei più positivi tra i biancorossi. Ha grinta da vendere, e lo dimostra contro la mediana lametina. Quando la palla passa dai suoi piedi, la manovra cambia ritmo. Sa sempre cosa fare, e la sua scarsa percentuale di errori aiuta la squadra a girare meglio.
Danti 6: seconda da titolare, questa volta con maggiore sostanza. È più al centro della manovra rispetto alle uscite precedenti, viene cercato con maggiore continuità. Non riesce spesso a saltare il diretto avversario, ma si impegna e corre anche in ripiegamento.
Zammuto 6: con il suo inserimento, Sesia passa al 3-5-2 coprendosi dagli attacchi avversari. Zammuto risponde "presente", non correndo alcun rischio contro l'abulico attacco bianco verde.
Fall 6.5 (IL MIGLIORE): "Fall, Fall, Fall, Fall un gol" cinque mesi dopo. Sono "bastate" sedici partite all'attaccante per siglare la sua prima rete in biancorosso. Per lui la solita partita tutta corsa, cuore e sacrificio, ma coronata dalla rete che gli consente di sbloccarsi.
Floriano 6: meno appariscente del solito ma altrettanto pericoloso. È sempre punto di riferimento costante della manovra biancorossa, ma dialoga meglio con i suoi compagni. Aiuta anche in fase di non possesso, e dai suoi piedi parte l'azione del definitivo 0-2.
Gemignani s.v.: entra a giochi fatti per infoltire ulteriormente la mediana.
Mister Sesia 6.5: finalmente un acuto, finalmente in trasferta. Non la miglior partita della gestione Sesia per un Barletta che però finalmente ha messo da parte lo smoking e ha indossato la tuta da meccanico. Tre punti meritati per i biancorossi. Sesia manda in campo una squadra cattiva e concentrata, costruita, nonostante le difficoltà di organico, per far saltare i meccanismi della Vigor Lamezia. La fortuna ha fatto il resto, ma quel che conta sono i 3 punti.
Le pagelle della VIGOR LAMEZIA: Piacenti 5.5,Rapisarda 5, Kostadinovic 5.5, Gattari 4.5, Malerba 5 (Spirito s.v.); Battaglia 5 (Held 5), Puccio 5 (Giampà 5.5), Scarsella 5; Montella 5.5, Del Sante 5.5, Improta 6. Allenatore: Erra 5
Liverani 6: praticamente inoperoso per quasi novanta minuti. Nessuna parata degna di nota, soltanto qualche uscita tempestiva tesa ad evitare guai peggiori.
Cortellini 6: non spinge come al suo solito, ma si rende protagonista di una gara molto attenta ed equilibrata. Dalle sue parti si passa veramente di rado. Peccato per un'ammonizione che è sembrata inspiegabile.
Radi 6.5: il capitano guida la difesa nel vittorioso match di Lamezia con il piglio e la concentrazione giusti. Lotta su ogni pallone, con gli manca mai l'eleganza anche nei momenti difficili. I suoi calci piazzati mettono (finalmente) in ansia, e da un suo calcio d'angolo nasce il "regalo" di Gattari.
Stendardo 6: per la famiglia Stendardo, quella di domenica è stata una giornata perfetta. Guglielmo infatti trascina l'Atalanta all'importante vittoria contro il Cesena, Mariano ben si comporta a Lamezia Terme. Meno elegante del suo compagno di reparto Radi, Stendardo preferisce la sostanza ai fronzoli. Sempre efficace nei suoi interventi, un po' meno quando si tratta di impostare.
Meola 5.5 (IL PEGGIORE): ogni tanto si (e ci) ricorda di essere poco adatto al 4-3-3 di mister Sesia. Meno efficace del solito in fase offensiva, l'ex Paganese si rende protagonista di un clamoroso liscio che poteva costare caro ai biancorossi durante il primo tempo, poi si riscatta, ma solo parzialmente, con il buon assist fornito a Floriano in occasione del gol di Fall.
De Rose 6.5: pezzo pregiato ed altamente insostituibile della mediana biancorossa. Lotta senza paura, ruba tanti palloni e corre con molta generosità. Non si tira indietro anche quando si tratta di tentare inserimenti in fase avanzata.
Quadri 6: buona partita, tra sostanza e geometrie, per l'ex Lazio e Inter. Lotta bene in mezzo al campo, si sacrifica e prova anche qualche sua "geometria" con risultati discreti. Ci mette tutto quello che ha, ma riesce ancora a dare il 100% per tutti i 90 minuti.
Palazzolo 6: sostituisce Quadri proponendo più dinamismo in una fase in cui il Barletta ha badato essenzialmente a difendersi.
Legras 6.5: uno dei più positivi tra i biancorossi. Ha grinta da vendere, e lo dimostra contro la mediana lametina. Quando la palla passa dai suoi piedi, la manovra cambia ritmo. Sa sempre cosa fare, e la sua scarsa percentuale di errori aiuta la squadra a girare meglio.
Danti 6: seconda da titolare, questa volta con maggiore sostanza. È più al centro della manovra rispetto alle uscite precedenti, viene cercato con maggiore continuità. Non riesce spesso a saltare il diretto avversario, ma si impegna e corre anche in ripiegamento.
Zammuto 6: con il suo inserimento, Sesia passa al 3-5-2 coprendosi dagli attacchi avversari. Zammuto risponde "presente", non correndo alcun rischio contro l'abulico attacco bianco verde.
Fall 6.5 (IL MIGLIORE): "Fall, Fall, Fall, Fall un gol" cinque mesi dopo. Sono "bastate" sedici partite all'attaccante per siglare la sua prima rete in biancorosso. Per lui la solita partita tutta corsa, cuore e sacrificio, ma coronata dalla rete che gli consente di sbloccarsi.
Floriano 6: meno appariscente del solito ma altrettanto pericoloso. È sempre punto di riferimento costante della manovra biancorossa, ma dialoga meglio con i suoi compagni. Aiuta anche in fase di non possesso, e dai suoi piedi parte l'azione del definitivo 0-2.
Gemignani s.v.: entra a giochi fatti per infoltire ulteriormente la mediana.
Mister Sesia 6.5: finalmente un acuto, finalmente in trasferta. Non la miglior partita della gestione Sesia per un Barletta che però finalmente ha messo da parte lo smoking e ha indossato la tuta da meccanico. Tre punti meritati per i biancorossi. Sesia manda in campo una squadra cattiva e concentrata, costruita, nonostante le difficoltà di organico, per far saltare i meccanismi della Vigor Lamezia. La fortuna ha fatto il resto, ma quel che conta sono i 3 punti.
Le pagelle della VIGOR LAMEZIA: Piacenti 5.5,Rapisarda 5, Kostadinovic 5.5, Gattari 4.5, Malerba 5 (Spirito s.v.); Battaglia 5 (Held 5), Puccio 5 (Giampà 5.5), Scarsella 5; Montella 5.5, Del Sante 5.5, Improta 6. Allenatore: Erra 5
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