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Calcio
Verso Pisa – Barletta: storia e precedenti fra le due squadre
Biancorossi e Neroazzurri al decimo scontro
Barletta - sabato 4 gennaio 2014
13.05
La storia
Fondata nel 1909, l'Associazione Calcio Pisa vanta un passato davvero glorioso, con 7 partecipazioni in serie A e 31 in serie B. Ed è proprio alla ricerca di un ritorno in cadetteria che riparte la nuova stagione degli uomini di mister Pagliari. La storia del club neroazzurro parla anche di uno scudetto tricolore mancato per un soffio. Correva l'anno 1921, e i rossocrociati persero la finale scudetto contro la Pro Vercelli per 2 a 1; in quell'occasione andarono in rete per la squadra piemontese Ceria e Rampini, mentre per il Pisa Sbrana. Il passato del team toscano è davvero glorioso: oltre alla finale scudetto persa con la Pro Vercelli, il Pisa ha conquistato due Mitropa Cup nel 1986 e nel 1988, oltre ad una Coppa Italia di Lega Pro vinta nel 2000. Il Pisa si può però considerare una vera e propria "nobile decaduta" del calcio italiano, visto che è passata anche dalla serie D in seguito ad un fallimento e ormai da quattro stagioni staziona in Prima Divisione. I neroazzurri ritrovano il Barletta per la terza volta, con sfide sempre all'insegna del segno X, ad eccezione dell'ultimo incontro, vinto al "Puttilli" dal Barletta con una rete di Dezi. L'ultima stagione ha visto il Pisa combattere per ottenere il ritorno in serie B. Dopo un campionato fortemente altalenante, i neroazzurri hanno concluso la "regular season" al quinto posto, accedendo così alla lotteria dei playoff. Da squadra materasso, però, il Pisa di Pagliari si è trasformata in rivelazione delle semifinali, eliminando a sorpresa il più quotato Perugia. In finale, però, ad un passo dal sogno, l'ha spuntata il Latina, capace di sfruttare il fattore-"Francioni" per salire in serie B.
I precedenti
Stagione 1978/1979
Il primo match fra le due compagini risale al 30 dicembre 1978, quando al "Puttilli" il confronto si concluse con uno scialbo 0 a 0. Nell' incontro di ritorno, dopo il vantaggio iniziale degli ospiti firmato da Rondon, risponde Barbana su calcio di rigore. A fine stagione il Pisa del nuovo presidente Anconetani celebrerà la promozione in B, mentre il Barletta non riuscirà a sfuggire alla retrocessione in C2.
Stagione 1989/1990
Dopo 11 anni, neroazzurri e biancorossi tornano a sfidarsi questa volta in Serie B. Nello scontro dell' "Arena" è ancora una volta la noia a fare da padrone: 0 a 0 e un punto in classifica che non fa male a nessuno. Il 13 maggio 1990, per la 35^ giornata, il Pisa, già passato in serie A, è ospite di un Barletta in piena lotta per salvarsi. La squadra allenata da Mario Corso passa in vantaggio grazie a una zuccata di Lancini a cui risponde Cuoghi sei minuti più tardi.
Stagione 2010/2011
Il Barletta, al suo ritorna in Prima Divisione, deve fare subito i conti con il Pisa alla prima giornata. Sul finire della prima frazione Saveriano Infantino beffa Lanni dalla distanza e illude i tifosi di fede biancorossa, ma a 4 minuti dal termine è Carparelli su calcio di punizione a ristabilire la parità. La gara di ritorno termina con il risultato di 2 a 2: Barletta in 10 dal 24' del primo tempo, in seguito ad una dubbia espulsione di Lucioni, ma avanti grazie all'autorete di Obodo ed il gol di Simoncelli. Fanucchi e Mosciaro riportano il risultato sui binari giusti.
Stagione 2012/2013
Pisa subito in vantaggio con Perez, ma i biancorossi non si danno per vinti e agguantano il pareggio con Barbuti poco dopo. Il 2-1 di Perez a 3' dalla fine sembrava spegnere i sogni del primo punto stagionale, ma La Mantia sullo scoccare dell'ultimo minuto di recupero pareggia i conti. In una fredda domenica di gennaio, davanti a un pubblico rinvigorito dal successo biancorosso in quel di Perugia 7 giorni prima, la squadra allenata da Novelli riesce a sconfiggere un Pisa lanciatissimo verso i piani alti. A decidere la sfida fu una realizzazione di Jacopo Dezi.
L'ultimo precedente risale allo scorso 1 settembre, quando gli uomini allenati da mister Pagliari portarono a casa l'intera posta in palio grazie a una rete di Martella.
(Twitter: @Massi_dipa)
Fondata nel 1909, l'Associazione Calcio Pisa vanta un passato davvero glorioso, con 7 partecipazioni in serie A e 31 in serie B. Ed è proprio alla ricerca di un ritorno in cadetteria che riparte la nuova stagione degli uomini di mister Pagliari. La storia del club neroazzurro parla anche di uno scudetto tricolore mancato per un soffio. Correva l'anno 1921, e i rossocrociati persero la finale scudetto contro la Pro Vercelli per 2 a 1; in quell'occasione andarono in rete per la squadra piemontese Ceria e Rampini, mentre per il Pisa Sbrana. Il passato del team toscano è davvero glorioso: oltre alla finale scudetto persa con la Pro Vercelli, il Pisa ha conquistato due Mitropa Cup nel 1986 e nel 1988, oltre ad una Coppa Italia di Lega Pro vinta nel 2000. Il Pisa si può però considerare una vera e propria "nobile decaduta" del calcio italiano, visto che è passata anche dalla serie D in seguito ad un fallimento e ormai da quattro stagioni staziona in Prima Divisione. I neroazzurri ritrovano il Barletta per la terza volta, con sfide sempre all'insegna del segno X, ad eccezione dell'ultimo incontro, vinto al "Puttilli" dal Barletta con una rete di Dezi. L'ultima stagione ha visto il Pisa combattere per ottenere il ritorno in serie B. Dopo un campionato fortemente altalenante, i neroazzurri hanno concluso la "regular season" al quinto posto, accedendo così alla lotteria dei playoff. Da squadra materasso, però, il Pisa di Pagliari si è trasformata in rivelazione delle semifinali, eliminando a sorpresa il più quotato Perugia. In finale, però, ad un passo dal sogno, l'ha spuntata il Latina, capace di sfruttare il fattore-"Francioni" per salire in serie B.
I precedenti
Stagione 1978/1979
Il primo match fra le due compagini risale al 30 dicembre 1978, quando al "Puttilli" il confronto si concluse con uno scialbo 0 a 0. Nell' incontro di ritorno, dopo il vantaggio iniziale degli ospiti firmato da Rondon, risponde Barbana su calcio di rigore. A fine stagione il Pisa del nuovo presidente Anconetani celebrerà la promozione in B, mentre il Barletta non riuscirà a sfuggire alla retrocessione in C2.
Stagione 1989/1990
Dopo 11 anni, neroazzurri e biancorossi tornano a sfidarsi questa volta in Serie B. Nello scontro dell' "Arena" è ancora una volta la noia a fare da padrone: 0 a 0 e un punto in classifica che non fa male a nessuno. Il 13 maggio 1990, per la 35^ giornata, il Pisa, già passato in serie A, è ospite di un Barletta in piena lotta per salvarsi. La squadra allenata da Mario Corso passa in vantaggio grazie a una zuccata di Lancini a cui risponde Cuoghi sei minuti più tardi.
Stagione 2010/2011
Il Barletta, al suo ritorna in Prima Divisione, deve fare subito i conti con il Pisa alla prima giornata. Sul finire della prima frazione Saveriano Infantino beffa Lanni dalla distanza e illude i tifosi di fede biancorossa, ma a 4 minuti dal termine è Carparelli su calcio di punizione a ristabilire la parità. La gara di ritorno termina con il risultato di 2 a 2: Barletta in 10 dal 24' del primo tempo, in seguito ad una dubbia espulsione di Lucioni, ma avanti grazie all'autorete di Obodo ed il gol di Simoncelli. Fanucchi e Mosciaro riportano il risultato sui binari giusti.
Stagione 2012/2013
Pisa subito in vantaggio con Perez, ma i biancorossi non si danno per vinti e agguantano il pareggio con Barbuti poco dopo. Il 2-1 di Perez a 3' dalla fine sembrava spegnere i sogni del primo punto stagionale, ma La Mantia sullo scoccare dell'ultimo minuto di recupero pareggia i conti. In una fredda domenica di gennaio, davanti a un pubblico rinvigorito dal successo biancorosso in quel di Perugia 7 giorni prima, la squadra allenata da Novelli riesce a sconfiggere un Pisa lanciatissimo verso i piani alti. A decidere la sfida fu una realizzazione di Jacopo Dezi.
L'ultimo precedente risale allo scorso 1 settembre, quando gli uomini allenati da mister Pagliari portarono a casa l'intera posta in palio grazie a una rete di Martella.
(Twitter: @Massi_dipa)
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