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Calcio
Verso Andria-Barletta: le 11 sfide nella "Disfida"
Gli incroci sul campo potrebbero decidere il match del "Degli Ulivi"
Barletta - domenica 2 giugno 2013
Andria-Barletta non sarà solo una partita, sarà "la" partita. Un confronto che vivrà di 11 mini-incroci sul rettangolo verde del "Degli Ulivi", che andiamo ad analizzare insieme:
Rossi vs Liverani: Divisi da tre anni di età e diversi centimetri di altezza in favore del biancorosso, saranno tra gli aghi della bilancia della sfida: un errore del primo potrebbe porre la parola "fine" sul discorso-salvezza, una gaffe del secondo potrebbe riaprire i giochi. Arrivano da momenti positivi, con il biancorosso colpito appena 2 volte negli ultimi 9 incontri;
De Giorgi vs Romeo: Terzino puro il primo, centrale difensivo con licenza di allargarsi il secondo. Entrambi arrivano in condizioni non ottimali alla sfida: il biancoazzurro è reduce da diverse panchine, in cui mister Cosco gli ha preferito Lorenzini, mentre il secondo ha preso la maglia di Burzigotti proprio dopo il derby del "Degli Ulivi" dello scorso 17 marzo. In comune hanno le origini salentine, oggi pomeriggio li dividerà il campo;
Migliaccio vs Camilleri: Leader contro. Divisi da una dozzina di anni, si sono scambiati passato, presente e forse futuro della retroguardia biancorossa: media-voto elevata per entrambi, hanno in comune il fatto di trovare poco la porta nonostante l'abilità negli inserimenti aerei (1 gol per Migliaccio, 0 per Camilleri). Che non succeda oggi?
Zaffagnini vs Di Bella: Veloce e brevilineo l'uno, reattivo e potente l'altro. Sono i puntelli ideali per le guide difensive dei rispettivi reparti, entrambi classe 1988: di fronte vi saranno Zaffagnini, esempio di regolarità e affidabilità, che mira a salvare l'Andria per puntare alla B, e chi in cadetteria c'è stato, come Di Bella, e dopo l'annata in biancorosso cerca conferme;
Contessa vs Pippa: Esperienza e gioventù a confronto. Da una parte chi è partito a spron battuto, sognando anche la B in inverno (vedi alla voce Reggina) per poi doversi riconquistare il posto nel finale di stagione come Lorenzo Contessa, 5 anni più giovane di Andrea Pippa, uno dei "segreti" del Barletta di Orlandi, regolare e costante come il mister vuole la squadra. La loro corsa sarà miscela preziosa nei serbatoi delle due squadre;
Molina vs D'Errico: Mattatori sulle rispettive corsie per lungo tempo, oggi stanno tirando un po' il fiato dopo una stagione lunga e faticosa, in particolare per due classe 1992 alla seconda esperienza tra i "pro": da un lato assicurano imprevedibilità e fantasia, ma se gli si può contestare qualcosa è la scarsa vena in zona-gol (1 per D'Errico, 2 per Molina). Riusciranno a colmare la pecca sottorete oggi pomeriggio?
Branzani vs Prutsch: Incursori, mezz'ali, interni di centrocampo. Chiamateli come volete, ma il loro compito sarà quello di accorciare gli spazi tra il centro del terreno di gioco e i reparti di attacco e difesa. Divisi da pochi mesi sul calendario e pochi metri sul campo, oggi a Branzani e Prutsch sarà affidato il compito di non voler restare semplici comprimari nelle rose di Andria e Barletta, edizione 2012/2013;
Giorgino vs Allegretti: Due modi diversi di intendere la regia. Più fisico e dinamico il primo, piedi baciati dal genio e dalla classe per il secondo. Oggi spesso si "pesteranno" i piedi sul rettangolo verde, e dalle loro traiettorie partirà buona parte delle manovre di Andria e Barletta. "Re" Riccardo, dopo la magia su punizione di domenica scorsa, concederà il bis?;
Taormina vs Dezi: Esterno puro rapido e ficcante il primo, trequartista "riciclato" come mezz'ala di qualità e fatica il secondo. Entrambi partono dal centro-sinistra, ma l'esterno andriese ha l'abitudine di allargarsi per arrivare sul fondo, mentre il talento di Atri ama infilarsi negli spazi alle spalle delle punte per pungere velenosamente, come i 7 centri sin qui realizzati testimoniano. Qualità diverse, chi prevarrà?;
Innocenti vs La Mantia: Il passato e il presente del centro dell'attacco biancorosso. 7 reti per il primo, 6 centri all'attivo per il secondo, anch'egli un "ex" da parte biancoazzurra: due modi diversi di fare reparto a confronto, due generazioni calcistiche (classe 1974 il primo, classe 1991 il secondo) di fronte. Chi colpirà al cuore i suoi vecchi tifosi oggi?;
Sy vs Cicerelli: Chi il biancorosso avrebbe potuto vestirlo contro chi la maglia del Barletta la veste invece inaspettatamente. Nella gara di andata del "Degli Ulivi" Ousmane Sy ha deluso, mentre Emanuele Cicerelli ha aperto spesso e volentieri la retroguardia biancoazzurra con i suoi tagli: 2 reti in 4 partite per il franco-guineano, una rete in 7 incontri per il golden-boy di San Giovanni Rotondo, contro la Carrarese in trasferta. Una squadra che nei colori sociali ha proprio il blu. Un mero caso?;
(Twitter: @GuerraLuca88)
Rossi vs Liverani: Divisi da tre anni di età e diversi centimetri di altezza in favore del biancorosso, saranno tra gli aghi della bilancia della sfida: un errore del primo potrebbe porre la parola "fine" sul discorso-salvezza, una gaffe del secondo potrebbe riaprire i giochi. Arrivano da momenti positivi, con il biancorosso colpito appena 2 volte negli ultimi 9 incontri;
De Giorgi vs Romeo: Terzino puro il primo, centrale difensivo con licenza di allargarsi il secondo. Entrambi arrivano in condizioni non ottimali alla sfida: il biancoazzurro è reduce da diverse panchine, in cui mister Cosco gli ha preferito Lorenzini, mentre il secondo ha preso la maglia di Burzigotti proprio dopo il derby del "Degli Ulivi" dello scorso 17 marzo. In comune hanno le origini salentine, oggi pomeriggio li dividerà il campo;
Migliaccio vs Camilleri: Leader contro. Divisi da una dozzina di anni, si sono scambiati passato, presente e forse futuro della retroguardia biancorossa: media-voto elevata per entrambi, hanno in comune il fatto di trovare poco la porta nonostante l'abilità negli inserimenti aerei (1 gol per Migliaccio, 0 per Camilleri). Che non succeda oggi?
Zaffagnini vs Di Bella: Veloce e brevilineo l'uno, reattivo e potente l'altro. Sono i puntelli ideali per le guide difensive dei rispettivi reparti, entrambi classe 1988: di fronte vi saranno Zaffagnini, esempio di regolarità e affidabilità, che mira a salvare l'Andria per puntare alla B, e chi in cadetteria c'è stato, come Di Bella, e dopo l'annata in biancorosso cerca conferme;
Contessa vs Pippa: Esperienza e gioventù a confronto. Da una parte chi è partito a spron battuto, sognando anche la B in inverno (vedi alla voce Reggina) per poi doversi riconquistare il posto nel finale di stagione come Lorenzo Contessa, 5 anni più giovane di Andrea Pippa, uno dei "segreti" del Barletta di Orlandi, regolare e costante come il mister vuole la squadra. La loro corsa sarà miscela preziosa nei serbatoi delle due squadre;
Molina vs D'Errico: Mattatori sulle rispettive corsie per lungo tempo, oggi stanno tirando un po' il fiato dopo una stagione lunga e faticosa, in particolare per due classe 1992 alla seconda esperienza tra i "pro": da un lato assicurano imprevedibilità e fantasia, ma se gli si può contestare qualcosa è la scarsa vena in zona-gol (1 per D'Errico, 2 per Molina). Riusciranno a colmare la pecca sottorete oggi pomeriggio?
Branzani vs Prutsch: Incursori, mezz'ali, interni di centrocampo. Chiamateli come volete, ma il loro compito sarà quello di accorciare gli spazi tra il centro del terreno di gioco e i reparti di attacco e difesa. Divisi da pochi mesi sul calendario e pochi metri sul campo, oggi a Branzani e Prutsch sarà affidato il compito di non voler restare semplici comprimari nelle rose di Andria e Barletta, edizione 2012/2013;
Giorgino vs Allegretti: Due modi diversi di intendere la regia. Più fisico e dinamico il primo, piedi baciati dal genio e dalla classe per il secondo. Oggi spesso si "pesteranno" i piedi sul rettangolo verde, e dalle loro traiettorie partirà buona parte delle manovre di Andria e Barletta. "Re" Riccardo, dopo la magia su punizione di domenica scorsa, concederà il bis?;
Taormina vs Dezi: Esterno puro rapido e ficcante il primo, trequartista "riciclato" come mezz'ala di qualità e fatica il secondo. Entrambi partono dal centro-sinistra, ma l'esterno andriese ha l'abitudine di allargarsi per arrivare sul fondo, mentre il talento di Atri ama infilarsi negli spazi alle spalle delle punte per pungere velenosamente, come i 7 centri sin qui realizzati testimoniano. Qualità diverse, chi prevarrà?;
Innocenti vs La Mantia: Il passato e il presente del centro dell'attacco biancorosso. 7 reti per il primo, 6 centri all'attivo per il secondo, anch'egli un "ex" da parte biancoazzurra: due modi diversi di fare reparto a confronto, due generazioni calcistiche (classe 1974 il primo, classe 1991 il secondo) di fronte. Chi colpirà al cuore i suoi vecchi tifosi oggi?;
Sy vs Cicerelli: Chi il biancorosso avrebbe potuto vestirlo contro chi la maglia del Barletta la veste invece inaspettatamente. Nella gara di andata del "Degli Ulivi" Ousmane Sy ha deluso, mentre Emanuele Cicerelli ha aperto spesso e volentieri la retroguardia biancoazzurra con i suoi tagli: 2 reti in 4 partite per il franco-guineano, una rete in 7 incontri per il golden-boy di San Giovanni Rotondo, contro la Carrarese in trasferta. Una squadra che nei colori sociali ha proprio il blu. Un mero caso?;
(Twitter: @GuerraLuca88)
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