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Calcio
Sesia: «Dobbiamo metterci tutti in discussione, domani partita importante»
L'allenatore biancorosso verso il derby contro il Martina Franca
Barletta - venerdì 7 novembre 2014
11.05
Cinque sconfitte consecutive in campionato, il gol in casa che manca da tre turni, una bella dose di buona sorte da scontare: il Barletta che attende domani sera il Martina Franca al "Cosimo Puttilli" vuole dare un colpo di spugna ai numeri collezionati nell'ultimo mese di campionato in una sfida-salvezza già dal notevole peso specifico nel girone C di Lega Pro, che vede oggi i biancorossi a quota 8 e il team della Valle d'Itria a 10 punti. A introdurre la sfida questa mattina in conferenza stampa mister Marco Sesia:
Cosa non va
«Appellarsi alla sfortuna è una soluzione riduttiva. L'episodio di sicuro non ci è girato nel verso giusto, con l'autorete di Kiakis. Però abbiamo preso gol sull'ennesima palla inattiva».
Ko nel finale a Pagani: paura di perdere?
«Può essere una spiegazione, credo che sia anche determinato dal momento: sono tutti discorsi mentali, quindi magari invece di vincere ti accontenti di cercare di pareggiare, ti abbassi e magari rischi. Credo che anche di fronte a una situazione di questo tipo, dove vai a cercare il pareggio con i denti, ci debba essere maggiore compattezza».
Il colloquio con Perpignano
«E' stato un confronto giusto, tra presidente, allenatore e squadra, fatto in un momento in cui la difficoltà c'è. C'è stato un confronto diretto su alcune situazioni, lui ha espresso il suo pensiero ed è giusto così».
Negligenza e allenatore in discussione
«Io mi metto in discussione tutti i giorni: ho fatto dell'umiltà il mio credo da quando ho iniziato a giocare a calcio ed allenare. La negligenza intesa come mancanza di determinate situazioni è riferita alle reti prese su palla inattiva: io sono in discussione sempre, ma non solo nelle sconfitte in sè per sè. Sta nel gioco delle parti che quando le cose non vanno bene, l'allenatore sia in discussione. Sulle palle inattive, intendo la maggior determinazione nel marcare l'avversario, nel cercare di non prendere gol nei momenti topici».
Perchè i cali di tensione?
«E' di difficile interpretazione, ci alleniamo allo stesso modo per le partite in casa che per quelle in trasferta: credo sia anche fisiologico vedere partite diverse tra casa e trasferta, anche per il fattore-campo».
Modulo da rivedere?
«Venitucci più avanti potrebbe essere una soluzione: io però non credo sia tanto una questione di modulo. Il Barletta crea le sue tre o quattro situazioni a partita. Credo piuttosto sia un problema di finalizzazione, anche a Pagani abbiamo avuto le nostre occasioni. Marruocco ha fatto una bella parata su Floriano, Fall ha avuto la sua chance: non è una questione di non produrre, ma di finalizzare poco».
Idee sul mercato di gennaio?
«Le mie idee ce le ho, ma credo che sia importante pensare alla partita di domani sera, che diventa fondamentale in questo momento. Dobbiamo stare concentrati sul Martina Franca».
Le cinque sconfitte di fila
«Io parlavo di situazioni di questo tipo, perchè ci sono valori diversi di volta in volta: soprattutto le cinque-sei squadre lì davanti sono più forti, e se hai la sfortuna di trovare in calendario può succedere di perderne cinque o sei di fila».
Gli indisponibili
«Biancolino e Branzani sono fuori, ci sono stati mezzi acciacchi in settimana: qualcuno è anche influenzato, anche Danti ha avuto qualche acciacco ma credo che fondamentalmente saranno tutti a disposizione».
Modulo anti-Martina
«Potrebbe essere una soluzione di questo tipo: non credo però sia tanto un problema di modulo, la partita migliore che abbiamo fatto in stagione è arrivata con la difesa a 3 ed eravamo stati aggressivi e produttivi. Loro sono una squadra ordinata. Chiaramente, il particolare può fare la differenza soprattutto sugli avversari. So che questa squadra qui può avere la disponibilità di entrambi i moduli».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Cosa non va
«Appellarsi alla sfortuna è una soluzione riduttiva. L'episodio di sicuro non ci è girato nel verso giusto, con l'autorete di Kiakis. Però abbiamo preso gol sull'ennesima palla inattiva».
Ko nel finale a Pagani: paura di perdere?
«Può essere una spiegazione, credo che sia anche determinato dal momento: sono tutti discorsi mentali, quindi magari invece di vincere ti accontenti di cercare di pareggiare, ti abbassi e magari rischi. Credo che anche di fronte a una situazione di questo tipo, dove vai a cercare il pareggio con i denti, ci debba essere maggiore compattezza».
Il colloquio con Perpignano
«E' stato un confronto giusto, tra presidente, allenatore e squadra, fatto in un momento in cui la difficoltà c'è. C'è stato un confronto diretto su alcune situazioni, lui ha espresso il suo pensiero ed è giusto così».
Negligenza e allenatore in discussione
«Io mi metto in discussione tutti i giorni: ho fatto dell'umiltà il mio credo da quando ho iniziato a giocare a calcio ed allenare. La negligenza intesa come mancanza di determinate situazioni è riferita alle reti prese su palla inattiva: io sono in discussione sempre, ma non solo nelle sconfitte in sè per sè. Sta nel gioco delle parti che quando le cose non vanno bene, l'allenatore sia in discussione. Sulle palle inattive, intendo la maggior determinazione nel marcare l'avversario, nel cercare di non prendere gol nei momenti topici».
Perchè i cali di tensione?
«E' di difficile interpretazione, ci alleniamo allo stesso modo per le partite in casa che per quelle in trasferta: credo sia anche fisiologico vedere partite diverse tra casa e trasferta, anche per il fattore-campo».
Modulo da rivedere?
«Venitucci più avanti potrebbe essere una soluzione: io però non credo sia tanto una questione di modulo. Il Barletta crea le sue tre o quattro situazioni a partita. Credo piuttosto sia un problema di finalizzazione, anche a Pagani abbiamo avuto le nostre occasioni. Marruocco ha fatto una bella parata su Floriano, Fall ha avuto la sua chance: non è una questione di non produrre, ma di finalizzare poco».
Idee sul mercato di gennaio?
«Le mie idee ce le ho, ma credo che sia importante pensare alla partita di domani sera, che diventa fondamentale in questo momento. Dobbiamo stare concentrati sul Martina Franca».
Le cinque sconfitte di fila
«Io parlavo di situazioni di questo tipo, perchè ci sono valori diversi di volta in volta: soprattutto le cinque-sei squadre lì davanti sono più forti, e se hai la sfortuna di trovare in calendario può succedere di perderne cinque o sei di fila».
Gli indisponibili
«Biancolino e Branzani sono fuori, ci sono stati mezzi acciacchi in settimana: qualcuno è anche influenzato, anche Danti ha avuto qualche acciacco ma credo che fondamentalmente saranno tutti a disposizione».
Modulo anti-Martina
«Potrebbe essere una soluzione di questo tipo: non credo però sia tanto un problema di modulo, la partita migliore che abbiamo fatto in stagione è arrivata con la difesa a 3 ed eravamo stati aggressivi e produttivi. Loro sono una squadra ordinata. Chiaramente, il particolare può fare la differenza soprattutto sugli avversari. So che questa squadra qui può avere la disponibilità di entrambi i moduli».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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