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Calcio
Sanderra e Pippa, Barletta-Salernitana vissuta da ex
Per il mister granata ed il terzino biancorosso sarà una domenica particolare
Barletta - mercoledì 25 settembre 2013
13.59
La sfida di domenica tra Barletta e Sarlenitana non sarà una partita come le altre per due protagonisti, Stefano Sanderra e Andrea Pippa. L'attuale mister dei granata portò il Barletta alla salvezza nella stagione 2008-2009 in Seconda Divisione mentre il terzino biancorosso nativo di Battipaglia ha collezionato 24 presenze con la maglia della squadra della sua terra tra il gennaio 2010 ed il giugno 2011 ed era presente in campo anche nell'ultimo incrocio tra le due squadre, al "Puttilli" il 13 ottobre 2010.
Sanderra, una salvezza conquistata e un ritorno più volte sfiorato
Correva il novembre 2008, il Barletta tornato in Seconda Divisione dopo ben 14 anni di attesa e sofferenze nelle serie minori arrancava in classifica. All'indomani della sconfitta di Aversa, la terza consecutiva dopo quelle contro Igea Virtus e Vigor Lamezia il presidente Sfrecola decideva di allontanare mister Marcello Chiricallo, e a sostituirlo arrivava Stefano Sanderra in coppia con il suo secondo, il fidato fratello Luca reduci dalla bella esperienza dell'anno precedente a Gela: l'obiettivo richiesto al mister romano è quello di raggiungere la salvezza, magari senza passare dai play-out. Ebbene con 7 vittorie 8 pareggi e sole 5 sconfitte Sanderra condusse la squadra biancorossa al 7 posto conquistando la salvezza diretta con due giornate d'anticipo, vincendo 2-1 sul campo del Melfi (reti di Pollidori e Fabbro), ma questo splendido risultato non bastò però al mister per essere riconfermato e per la stagione successiva il Barletta si affidò a Lello Sciannimanico. Negli anni successivi Sanderra ha incrociato più volte il Barletta sulle panchine di Cassino e Latina, ed è stato anche più volte vicinissimo a tornarci da allenatore, soprattutto nello scorso dicembre quando all'indomani dell'esonero di mister Stringara fu richiamato a Barletta Raffaele Novelli. Il ritorno non c'è stato ma di sicuro il pubblico biancorosso saluterà con piacere il mister della prima salvezza dopo il ritorno nei professionisti.
Andrea Pippa e la Salernitana, due amarezze e tanto amore
27 febbraio 2010, stadio "Arechi" di Salerno, giornata numero 27 del campionato di serie B, la Salernitana ospita il Piacenza e vince per 1-0. Nell'undici granata guidato da Gianluca Grassadonia fa il suo esordio il 25enne Andrea Pippa che dopo sette anni passati in Calabria tra Cosenza, Lamezia e Catanzaro (con una breve parentesi a Cassino) veste finalmente la maglia della squadra della sua terra. Da quel giorno al termine della stagione Pippa scenderà in campo altre 10 volte ma la sua Salernitana chiuderà il campionato mestamente in ultima posizione retrocedendo in Lega Pro. L'anno successivo Pippa ed i granata proveranno la risalita in B ma dopo aver chiuso al 4 posto la stagione regolare dovranno arrendersi nella amarissima finale play-off contro il Verona. Dopo quella finale la Salernitana fallì e Pippa fu costretto a fare le valige con destinazione Siracusa. Il resto è storia recente, con Andrea che arrivato in biancorosso a gennaio tra mille scetticismi si è conquistato la stima del popolo biancorosso divenendo uno dei leader della squadra e meritandosi la riconferma anche per questa stagione. Ed anche se per lui la Salernitana è una questione di cuore: "Solo davanti ad un offerta della Salernitana potrei vacillare", dichiarava prima di rinnovare con il Barletta, domenica non ci saranno emozioni e darà il 100% per la maglia biancorossa.
[Adriano Antonucci]
Sanderra, una salvezza conquistata e un ritorno più volte sfiorato
Correva il novembre 2008, il Barletta tornato in Seconda Divisione dopo ben 14 anni di attesa e sofferenze nelle serie minori arrancava in classifica. All'indomani della sconfitta di Aversa, la terza consecutiva dopo quelle contro Igea Virtus e Vigor Lamezia il presidente Sfrecola decideva di allontanare mister Marcello Chiricallo, e a sostituirlo arrivava Stefano Sanderra in coppia con il suo secondo, il fidato fratello Luca reduci dalla bella esperienza dell'anno precedente a Gela: l'obiettivo richiesto al mister romano è quello di raggiungere la salvezza, magari senza passare dai play-out. Ebbene con 7 vittorie 8 pareggi e sole 5 sconfitte Sanderra condusse la squadra biancorossa al 7 posto conquistando la salvezza diretta con due giornate d'anticipo, vincendo 2-1 sul campo del Melfi (reti di Pollidori e Fabbro), ma questo splendido risultato non bastò però al mister per essere riconfermato e per la stagione successiva il Barletta si affidò a Lello Sciannimanico. Negli anni successivi Sanderra ha incrociato più volte il Barletta sulle panchine di Cassino e Latina, ed è stato anche più volte vicinissimo a tornarci da allenatore, soprattutto nello scorso dicembre quando all'indomani dell'esonero di mister Stringara fu richiamato a Barletta Raffaele Novelli. Il ritorno non c'è stato ma di sicuro il pubblico biancorosso saluterà con piacere il mister della prima salvezza dopo il ritorno nei professionisti.
Andrea Pippa e la Salernitana, due amarezze e tanto amore
27 febbraio 2010, stadio "Arechi" di Salerno, giornata numero 27 del campionato di serie B, la Salernitana ospita il Piacenza e vince per 1-0. Nell'undici granata guidato da Gianluca Grassadonia fa il suo esordio il 25enne Andrea Pippa che dopo sette anni passati in Calabria tra Cosenza, Lamezia e Catanzaro (con una breve parentesi a Cassino) veste finalmente la maglia della squadra della sua terra. Da quel giorno al termine della stagione Pippa scenderà in campo altre 10 volte ma la sua Salernitana chiuderà il campionato mestamente in ultima posizione retrocedendo in Lega Pro. L'anno successivo Pippa ed i granata proveranno la risalita in B ma dopo aver chiuso al 4 posto la stagione regolare dovranno arrendersi nella amarissima finale play-off contro il Verona. Dopo quella finale la Salernitana fallì e Pippa fu costretto a fare le valige con destinazione Siracusa. Il resto è storia recente, con Andrea che arrivato in biancorosso a gennaio tra mille scetticismi si è conquistato la stima del popolo biancorosso divenendo uno dei leader della squadra e meritandosi la riconferma anche per questa stagione. Ed anche se per lui la Salernitana è una questione di cuore: "Solo davanti ad un offerta della Salernitana potrei vacillare", dichiarava prima di rinnovare con il Barletta, domenica non ci saranno emozioni e darà il 100% per la maglia biancorossa.
[Adriano Antonucci]
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