
Calcio
Riccardo Innocenti, un bomber prestato alla pallavolo
Intervista esclusiva all’ex Barletta durante un match di volley
Barletta - mercoledì 30 gennaio 2013
4.35
Cosa lega un calciatore alla pallavolo? Come combinare calcio e volley? A spiegare questo strano avvicinamento è un episodio che in tanti potrebbero credere poco veritiero. Sabato sera, durante il match di Coppa Puglia tra Mada Amatori Volley Bari e ASD Volley Barletta, giunge presso il Palazzetto di Carbonara Riccardo Innocenti, indimenticato ed indimenticabile centravanti ex Barletta (ma anche Taranto e Gallipoli tra le altre), attualmente in forza all'Andria. Arriva con due pargoli al seguito, Niccolò e Rebecca, due peperini, che danno un gran bel daffare a "babbo" Riccardo. La ragione dell'arrivo della famiglia innocenti è presto spiegata. A chiudere il "quadretto" famigliare ci pensa la signora Innocenti, al secolo Nicole Venerucci, che indossa la maglia biancorossa numero 25 dell'ASD Volley Barletta. Mentre il sestetto biancorosso liquida con tanta fatica la pratica Mada Amatori (le baresi occupano il primo posto in classifica in campionato ndr), conquistando l'accesso alle semifinali di Coppa Puglia ne approfittiamo per rubare a Riccardo Innocenti qualche battuta in esclusiva per i lettori di Barlettalife.
Riccardo Innocenti, "ospite" d'eccezione, questa volta dall'altra parte del "campo".
Direi anche in un altro sport (ride ndr). Sono qui a Bari a vedere la partita perché il Volley Barletta gentilmente ospita mia moglie, le ha dato la possibilità di potersi allenare e stare con loro in un ambiente di cui lei ha sempre fatto parte. Ringrazio di cuore la dirigenza biancorossa. Tutta la piazza di Barletta ci ha sempre trattato bene, e ci ha sempre messo nelle condizioni di sentirci a nostro agio.
Una trasferta a Bari in un momento di sosta nel campionato di calcio. È arrivata anche una vittoria: non ci si aspettava di meglio.
È stata proprio la ciliegina sulla torta. Anche perché io sono molto appassionato di pallavolo. Ho degli amici che giocano in A1 maschile, qualche amica di mia moglie gioca in categorie importanti. D'estate gioco a beach volley, nonostante non sono un granchè (sorride). Mi piace la pallavolo, l'ho sempre seguita sin da piccolo. Mi piace vedere belle partite. Poi, contro la prima in classifica il Barletta che vince in trasferta…sono davvero contento.
All'ASD Volley Barletta accade qualcosa di simile a quel che capita all'Andria e al Barletta in questo campionato di calcio. Le due squadre vivono di alterne fortune: in alcune partite "perdono la bussola", in altre sembrano in grado di battere anche squadre molto blasonate.
Speriamo innanzitutto di riuscire, anche all'ultimo minuto dell'ultima giornata, a salvarci entrambe. Secondo me sarà molto importante ottenere la doppia salvezza anche per il territorio. Avere due squadre "vicine" in un campionato importante come la C1 non è da tutti. Perciò credo che, anche in vista della riforma dei campionato, sarebbe importante riuscire a mantenere la categoria in città vicine, le cui tifoserie sono gemellate. Sarebbe davvero qualcosa di molto positivo per la comunità.
Come sta Riccardo Innocenti a 38 anni?
Abbastanza bene dai, non ci si può lamentare (ride ndr)
Ormai sei stato "adottato" da Andria e da Barletta. Entrambe le città ti riconoscono come un idolo. Ad Andria stai facendo ancora bene, a Barletta è indimenticabile la tua stagione. Quanto sei attaccato al territorio?
Tanto. Tra l'altro ho avuto la possibilità due anni fa, quando sono andato via da Barletta, di andare lontano. Ho scelto Andria, è stata una scelta di cuore. Mi trovo molto bene in questa zona. Questa estate ho deciso di rimanere ancora. Sono molto attaccato a questa terra, e avevo voglia di dimostrare quest'anno quello che non ho dimostrato l'anno scorso.
Domenica si torna in campo. Il Barletta è attesa da un trittico di partite "terribili" (Nocerina, Avellino, Latina), l'Andria è reduce da un buon momento pur dovendo affrontare ora Catanzaro, Perugia e Benevento. Nervi saldi, e ranghi serrati, si andrà avanti sino alla fine.
Credo che per entrambe le squadre siano molto importanti i prossimi turni. Dopo queste 3 partite dovrebbe esserci ancora una sosta: questo è una specie di mini-torneo. Queste partite possono fare la differenza soprattutto dal punto di vista psicologico. Potrebbe essere di buon auspicio per il rush finale per entrambe le formazioni riuscire ad arrivare alla pausa con tanto fieno in cascina.
Un saluto per i lettori di Barlettalife che tanto ti hanno stimato e tanto ancora ti stimano.
Un saluto alle città di Barletta e di Andria. Vi ringrazio per tutto quello che avete dato a me e alla mia famiglia. Ci fate sempre sentire a casa nostra. Grazie di cuore.
E se la famiglia Innocenti ringrazia Barletta e Andria, altrettanto hanno fatto, fanno e continueranno a fare i calciofili del territorio per le stagioni di "Re Riccardo" Innocenti nel territorio della sesta provincia pugliese.
Riccardo Innocenti, "ospite" d'eccezione, questa volta dall'altra parte del "campo".
Direi anche in un altro sport (ride ndr). Sono qui a Bari a vedere la partita perché il Volley Barletta gentilmente ospita mia moglie, le ha dato la possibilità di potersi allenare e stare con loro in un ambiente di cui lei ha sempre fatto parte. Ringrazio di cuore la dirigenza biancorossa. Tutta la piazza di Barletta ci ha sempre trattato bene, e ci ha sempre messo nelle condizioni di sentirci a nostro agio.
Una trasferta a Bari in un momento di sosta nel campionato di calcio. È arrivata anche una vittoria: non ci si aspettava di meglio.
È stata proprio la ciliegina sulla torta. Anche perché io sono molto appassionato di pallavolo. Ho degli amici che giocano in A1 maschile, qualche amica di mia moglie gioca in categorie importanti. D'estate gioco a beach volley, nonostante non sono un granchè (sorride). Mi piace la pallavolo, l'ho sempre seguita sin da piccolo. Mi piace vedere belle partite. Poi, contro la prima in classifica il Barletta che vince in trasferta…sono davvero contento.
All'ASD Volley Barletta accade qualcosa di simile a quel che capita all'Andria e al Barletta in questo campionato di calcio. Le due squadre vivono di alterne fortune: in alcune partite "perdono la bussola", in altre sembrano in grado di battere anche squadre molto blasonate.
Speriamo innanzitutto di riuscire, anche all'ultimo minuto dell'ultima giornata, a salvarci entrambe. Secondo me sarà molto importante ottenere la doppia salvezza anche per il territorio. Avere due squadre "vicine" in un campionato importante come la C1 non è da tutti. Perciò credo che, anche in vista della riforma dei campionato, sarebbe importante riuscire a mantenere la categoria in città vicine, le cui tifoserie sono gemellate. Sarebbe davvero qualcosa di molto positivo per la comunità.
Come sta Riccardo Innocenti a 38 anni?
Abbastanza bene dai, non ci si può lamentare (ride ndr)
Ormai sei stato "adottato" da Andria e da Barletta. Entrambe le città ti riconoscono come un idolo. Ad Andria stai facendo ancora bene, a Barletta è indimenticabile la tua stagione. Quanto sei attaccato al territorio?
Tanto. Tra l'altro ho avuto la possibilità due anni fa, quando sono andato via da Barletta, di andare lontano. Ho scelto Andria, è stata una scelta di cuore. Mi trovo molto bene in questa zona. Questa estate ho deciso di rimanere ancora. Sono molto attaccato a questa terra, e avevo voglia di dimostrare quest'anno quello che non ho dimostrato l'anno scorso.
Domenica si torna in campo. Il Barletta è attesa da un trittico di partite "terribili" (Nocerina, Avellino, Latina), l'Andria è reduce da un buon momento pur dovendo affrontare ora Catanzaro, Perugia e Benevento. Nervi saldi, e ranghi serrati, si andrà avanti sino alla fine.
Credo che per entrambe le squadre siano molto importanti i prossimi turni. Dopo queste 3 partite dovrebbe esserci ancora una sosta: questo è una specie di mini-torneo. Queste partite possono fare la differenza soprattutto dal punto di vista psicologico. Potrebbe essere di buon auspicio per il rush finale per entrambe le formazioni riuscire ad arrivare alla pausa con tanto fieno in cascina.
Un saluto per i lettori di Barlettalife che tanto ti hanno stimato e tanto ancora ti stimano.
Un saluto alle città di Barletta e di Andria. Vi ringrazio per tutto quello che avete dato a me e alla mia famiglia. Ci fate sempre sentire a casa nostra. Grazie di cuore.
E se la famiglia Innocenti ringrazia Barletta e Andria, altrettanto hanno fatto, fanno e continueranno a fare i calciofili del territorio per le stagioni di "Re Riccardo" Innocenti nel territorio della sesta provincia pugliese.
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