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Calcio
Riccardo Allegretti: «La priorità è Barletta, spero di esserci in ritiro»
L'ex capitano biancorosso parla del futuro ai microfoni di Barlettalife.it
Barletta - giovedì 4 luglio 2013
Mentre il suo rinnovo contrattuale è in cima alle chiacchiere da bar dei tifosi biancorossi sotto l'ombrellone, Riccardo Allegretti si rilassa in spiaggia a Senigallia con famiglia al seguito: il calciatore milanese, capitano del Barletta Calcio fino al 30 giugno scorso, è una delle "incognite" sul futuro tecnico di via Vittorio Veneto, sul cui ritorno il duo Martino-Tatò sta lavorando. Il suo agente, Franco Zavaglia, aveva recentemente espresso serenità per la situazione del suo assistito, assicurando come in Lega Pro la sua prima scelta fosse Barletta. Da via Vittorio Veneto, però, ad oggi, non sono arrivati segnali ufficiali: la società sta vagliando le possibilità di riconfermarlo, tra qualche incertezza di natura fisica e economica, ma al momento, come confermato dallo stesso calciatore ai nostri microfoni, non ci sono stati contatti diretti tra l'ex calciatore di Bari e Triestina e la dirigenza biancorossa, ma solo incontri "mediati" dal suo procuratore.
Riccardo, un mese dalla salvezza di Andria: quali orizzonti ci sono sul tuo futuro?
«Al momento nessuna novità, ho sentito solo il mio procuratore Franco Zavaglia. Mi ha detto che si è incontrato con la dirigenza del Barletta: loro vogliono che io resti a Barletta, per me Barletta è la prima scelta, quindi non dobbiamo che accordarci sul versante economico. Non penso ci sia nessun tipo di problema a trovare un accordo».
Sei fiducioso sul futuro a Barletta.
«Assolutamente sì. La cosa che mi preme in maniera importante è che si possa costruire una squadra che possa fare un campionato importante: è quello che ho detto al presidente l'ultima volta che ci siamo parlati prima che andassi via da Barletta, mi piacerebbe fare qualcosa di importante. Ma credo che ci sia unità di intenti da questo punto di vista».
Gli altri club che si sono interessati al tuo cartellino restano Cremonese e Perugia?
«Ormai sono diversi anni che vedo e sento di interessi di tante squadre per me, non mi va di fare nomi. Preferisco parlarne solo se c'è qualcosa di importante, non solo se contattano il mio procuratore. Ripeto, la mia prima scelta in Lega Pro resta Barletta: mi sono trovato molto bene e mi piacerebbe rimanerci».
In sede di costruzione della rosa 2013/2014, si va verso la conferma di diversi punti saldi della scorsa stagione, da Romeo a Liverani passando per Pippa e Di Bella. Credi che la filosofia della società di confermare lo zoccolo duro sia la giusta via?
«Direi proprio di sì, nel finale di stagione abbiamo trovato la giusta quadratura, unità di gruppo e compattezza. Sarebbe bello ripartire di lì', dal gioco e dallo spirito che ci hanno aiutato a salvarci. Sono contento se saranno confermati i calciatori che hai citato, sono ottimi professionisti e bravi ragazzi. Ci sta anche che qualche giovane non sia confermato e vada verso categorie superiori, ma mi farebbe piacere se venisse confermata l'ossatura».
Riccardo, i segnali per l'intesa sembrano esserci. Sarai al lavoro già a Cascia dal 21 luglio?
«L'anno scorso è stato il primo anno in cui non ho fatto la preparazione, iniziando a lavorare da ottobre. Quest'anno spero di seguire quanto fatto nei restanti anni di carriera, facendo la preparazione estiva. E restare a Barletta mi farebbe davvero piacere».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Riccardo, un mese dalla salvezza di Andria: quali orizzonti ci sono sul tuo futuro?
«Al momento nessuna novità, ho sentito solo il mio procuratore Franco Zavaglia. Mi ha detto che si è incontrato con la dirigenza del Barletta: loro vogliono che io resti a Barletta, per me Barletta è la prima scelta, quindi non dobbiamo che accordarci sul versante economico. Non penso ci sia nessun tipo di problema a trovare un accordo».
Sei fiducioso sul futuro a Barletta.
«Assolutamente sì. La cosa che mi preme in maniera importante è che si possa costruire una squadra che possa fare un campionato importante: è quello che ho detto al presidente l'ultima volta che ci siamo parlati prima che andassi via da Barletta, mi piacerebbe fare qualcosa di importante. Ma credo che ci sia unità di intenti da questo punto di vista».
Gli altri club che si sono interessati al tuo cartellino restano Cremonese e Perugia?
«Ormai sono diversi anni che vedo e sento di interessi di tante squadre per me, non mi va di fare nomi. Preferisco parlarne solo se c'è qualcosa di importante, non solo se contattano il mio procuratore. Ripeto, la mia prima scelta in Lega Pro resta Barletta: mi sono trovato molto bene e mi piacerebbe rimanerci».
In sede di costruzione della rosa 2013/2014, si va verso la conferma di diversi punti saldi della scorsa stagione, da Romeo a Liverani passando per Pippa e Di Bella. Credi che la filosofia della società di confermare lo zoccolo duro sia la giusta via?
«Direi proprio di sì, nel finale di stagione abbiamo trovato la giusta quadratura, unità di gruppo e compattezza. Sarebbe bello ripartire di lì', dal gioco e dallo spirito che ci hanno aiutato a salvarci. Sono contento se saranno confermati i calciatori che hai citato, sono ottimi professionisti e bravi ragazzi. Ci sta anche che qualche giovane non sia confermato e vada verso categorie superiori, ma mi farebbe piacere se venisse confermata l'ossatura».
Riccardo, i segnali per l'intesa sembrano esserci. Sarai al lavoro già a Cascia dal 21 luglio?
«L'anno scorso è stato il primo anno in cui non ho fatto la preparazione, iniziando a lavorare da ottobre. Quest'anno spero di seguire quanto fatto nei restanti anni di carriera, facendo la preparazione estiva. E restare a Barletta mi farebbe davvero piacere».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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