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Calcio
Pippa e Camilleri in "difesa" del Barletta
Le parole dei due biancorossi dopo il ko con il Viareggio
Barletta - domenica 17 novembre 2013
Il Barletta che si desta con i due schiaffi rimediati nel Viareggio ha tanti indiziati ma al momento nessun colpevole acclarato: squadra che è tornata ad essere senz'anima, attacco spuntato e difesa bucata con troppa facilità rispetto alla scorsa stagione. Due dei leader biancorossi, Andrea Pippa e Enzo Camilleri, hanno analizzato il grigio cielo su via Vittorio Veneto ieri pomeriggio in Sala Stampa al "Puttilli" nell'immediato dopo-gara:
Deluso e realista Andrea Pippa: "Oggi sicuramente siamo mancati sul piano della prestazione, dovevamo vincere e dare continuità alle prove contro Perugia e Gubbio: c'è grosso rammarico per questo, bisogna interrogarsi di fronte a queste sconfitte. Il campionato è lungo e dobbiamo per forza rialzarci: bisogna guardare avanti". Come si lavora senza obiettivi? "E' la cosa che fa più male: per un calciatore avere ambizioni è la base di tutto: la base è andare in campo e divertirsi. Dobbiamo partire dal fatto di dover fare la prestazione. Credo che la voglia sia una questione soggettiva: non manca mai, abbiamo peccato di convinzione, non avevamo iniziato male ma ancora una volta abbiamo preso gol e abbiamo perso forza e voglia di agguantare la partita". Manca il gioco? "Ci serve convinzione, siamo uniti: manca qualcosa, perchè se commentiamo l'ennesima sconfitta il problema non è il gruppo".
Lievemente meno pessimista Enzo Camilleri: "Sicuramente è capitato con squadre più blasonate di non dover fare noi la partita, ma oggi non è stato un problema di concentrazione. Non siamo stati pericolosi davanti, questa è la verità". Cosa non ha funzionato sul gol di Vannucchi? "C'è stato un cambio di gioco, dove Fabrizio (Di Bella, ndr) si è accentrato ed è uscito sul marcatore, io sono uscito su un centrocampista loro che si era inserito, poi Vannucchi si è inserito alle mie spalle. Bisognava seguirlo meglio, ma sono disattenzioni di reparto". Cosa è mancato sul piano della manovra? "Abbiamo fatto un pò il gambero in campo, siamo troppo alterni. Vincere a Gubbio non era facile e oggi siamo entrati concentrati in campo, ma loro alla prima cavolo (usa un termine colorito) di occasione abbiamo preso gol". Oggi (ieri, ndr) hai vestito la fascia di capitano: "Ci eravamo posti un solo obiettivo, che era quello di vincere questa partita, abbiamo parlato tanto in settimana. Per me è un onore vestire la fascia quando manca Riccardo, però tutti spendiamo una parola in più quando serve".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Deluso e realista Andrea Pippa: "Oggi sicuramente siamo mancati sul piano della prestazione, dovevamo vincere e dare continuità alle prove contro Perugia e Gubbio: c'è grosso rammarico per questo, bisogna interrogarsi di fronte a queste sconfitte. Il campionato è lungo e dobbiamo per forza rialzarci: bisogna guardare avanti". Come si lavora senza obiettivi? "E' la cosa che fa più male: per un calciatore avere ambizioni è la base di tutto: la base è andare in campo e divertirsi. Dobbiamo partire dal fatto di dover fare la prestazione. Credo che la voglia sia una questione soggettiva: non manca mai, abbiamo peccato di convinzione, non avevamo iniziato male ma ancora una volta abbiamo preso gol e abbiamo perso forza e voglia di agguantare la partita". Manca il gioco? "Ci serve convinzione, siamo uniti: manca qualcosa, perchè se commentiamo l'ennesima sconfitta il problema non è il gruppo".
Lievemente meno pessimista Enzo Camilleri: "Sicuramente è capitato con squadre più blasonate di non dover fare noi la partita, ma oggi non è stato un problema di concentrazione. Non siamo stati pericolosi davanti, questa è la verità". Cosa non ha funzionato sul gol di Vannucchi? "C'è stato un cambio di gioco, dove Fabrizio (Di Bella, ndr) si è accentrato ed è uscito sul marcatore, io sono uscito su un centrocampista loro che si era inserito, poi Vannucchi si è inserito alle mie spalle. Bisognava seguirlo meglio, ma sono disattenzioni di reparto". Cosa è mancato sul piano della manovra? "Abbiamo fatto un pò il gambero in campo, siamo troppo alterni. Vincere a Gubbio non era facile e oggi siamo entrati concentrati in campo, ma loro alla prima cavolo (usa un termine colorito) di occasione abbiamo preso gol". Oggi (ieri, ndr) hai vestito la fascia di capitano: "Ci eravamo posti un solo obiettivo, che era quello di vincere questa partita, abbiamo parlato tanto in settimana. Per me è un onore vestire la fascia quando manca Riccardo, però tutti spendiamo una parola in più quando serve".
(Twitter: @GuerraLuca88)
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