.jpg)
Calcio
Orlandi: «Avanti senza paura, Picci sarà della partita»
L'allenatore biancorosso alla vigilia della sfida alla Salernitana
Barletta - sabato 28 settembre 2013
12.41
Alla ricerca di punti, gol e sorrisi. Con questa triplice missione il Barletta si affaccia alla complicata sfida di domani pomeriggio contro la Salernitana dell'ex allenatore biancorosso Stefano Sanderra: un match che opporrà Allegretti e compagni a una delle corazzate del girone B di Prima Divisione Lega Pro, reduce dal ko interno contro il Pontedera. Il Barletta, che arriva dallo 0-1 di Frosinone, dovrà sfoderare gli artigli in una partita difficile dal punto di vista tecnico e ambientale. Questa mattina mister Nevio Orlandi ha introdotto la sfida ai granata in conferenza stampa presso il "Cosimo Puttilli":
Mister, ogni vigilia ormai sembra la stessa perchè il trend è negativo. A livello di tensione sportiva però questa è stata una vigilia particolare?
«C'era da smaltire la sconfitta ed è stato fatto nei primi giorni della settimana. La settimana di preparazione è trascorsa senza particolare tensione o paura, i ragazzi erano molto attenti e comunque sia per noi le partite sono tutte importanti, qualunque sia l'avversario dobbiamo provare a fare risultato e a migliorarci».
Avendo una squadra giovane, non crede che il timore maggiore dei ragazzi sia non tanto di affrontare la Salernitana quanto quello di non riuscire ad esprimersi e subire i fischi del pubblico?
«Mi auguro che non ci siano fischi se non, nel caso, alla fine. Abbiamo lavorato molto sulla serenità. Siamo comunque riusciti a liberare la testa dei ragazzi e a prepararli al meglio per domani».
Picci sarà della partita?
«Picci ha fatto un lavoro diverso dagli altri. E' convocato, quindi al momento non abbiamo studiato alternative».
Quale tipo di modulo pensate di adottare domani?
«Abbiamo lavorato su due modi diversi di stare in campo, dobbiamo capire loro come giocheranno, se con il tridente o con il fantasista. Anche in funzione della squadra avversaria, adotteremo il nostro sistema».
Che partita sarà quella contro la Salernitana?
«Io credo che per mentalità e per l'obiettivo della Salernitana, loro vogliano sempre fare più punti possibile. Hanno calciatori importanti per qualità e per esperienza. Noi di contro dobbiamo fare la nostra partita, come cerchiamo sempre di fare. Ho visto la squadra molto reattiva in settimana. Da parte nostra entusiasmo e grinta sono due componenti che si dovranno integrare per fare il meglio possibile».
Capitolo-Zigon: come siete arrivati al calciatore? Avete deciso di tesserarlo?
«Zigon è un attaccante di movimento, che può fare sia la prima che la seconda punta, sebbene non ne abbia la struttura. Ha dei buoni piedi, è stato seguito da alcuni collaboratori e dopo il periodo di prova abbiamo intenzione di tesserarlo: ora bisogna attendere di capire i tempi federali, credo che la pratica per il tesseramento potrà concludersi quanto prima».
Come stanno Allegretti e Ilari?
«Allegretti sta bene, giocherà. Ilari era partito in ritardo essendo arrivato dopo gli altri in ritiro, ora è alla pari con gli altri».
Che impressione le ha fatto D'Errico nei panni di seconda punta a Frosinone? Domani lo impiegherà nuovamente sulla fascia?
«D'Errico a Frosinone ha giocato per esigenze dettate da infermerie e squalifiche in attacco: lui si è comportato bene, ma credo si trovi meglio sulla fascia che in mezzo al traffico. Sull'esterno può sfruttare al meglio le sue caratteristiche nell'uno contro uno.
Qual è l'aspetto mentale con il quale la squadra arriva alla sfida di domani?
C'è amarezza, è vero che a Frosinone avevamo una squadra forte davanti a noi, e alla luce delle prestazioni viste, non siamo preoccupati. Sapevamo delle difficoltà, la squadra può esprimersi certamente meglio».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Mister, ogni vigilia ormai sembra la stessa perchè il trend è negativo. A livello di tensione sportiva però questa è stata una vigilia particolare?
«C'era da smaltire la sconfitta ed è stato fatto nei primi giorni della settimana. La settimana di preparazione è trascorsa senza particolare tensione o paura, i ragazzi erano molto attenti e comunque sia per noi le partite sono tutte importanti, qualunque sia l'avversario dobbiamo provare a fare risultato e a migliorarci».
Avendo una squadra giovane, non crede che il timore maggiore dei ragazzi sia non tanto di affrontare la Salernitana quanto quello di non riuscire ad esprimersi e subire i fischi del pubblico?
«Mi auguro che non ci siano fischi se non, nel caso, alla fine. Abbiamo lavorato molto sulla serenità. Siamo comunque riusciti a liberare la testa dei ragazzi e a prepararli al meglio per domani».
Picci sarà della partita?
«Picci ha fatto un lavoro diverso dagli altri. E' convocato, quindi al momento non abbiamo studiato alternative».
Quale tipo di modulo pensate di adottare domani?
«Abbiamo lavorato su due modi diversi di stare in campo, dobbiamo capire loro come giocheranno, se con il tridente o con il fantasista. Anche in funzione della squadra avversaria, adotteremo il nostro sistema».
Che partita sarà quella contro la Salernitana?
«Io credo che per mentalità e per l'obiettivo della Salernitana, loro vogliano sempre fare più punti possibile. Hanno calciatori importanti per qualità e per esperienza. Noi di contro dobbiamo fare la nostra partita, come cerchiamo sempre di fare. Ho visto la squadra molto reattiva in settimana. Da parte nostra entusiasmo e grinta sono due componenti che si dovranno integrare per fare il meglio possibile».
Capitolo-Zigon: come siete arrivati al calciatore? Avete deciso di tesserarlo?
«Zigon è un attaccante di movimento, che può fare sia la prima che la seconda punta, sebbene non ne abbia la struttura. Ha dei buoni piedi, è stato seguito da alcuni collaboratori e dopo il periodo di prova abbiamo intenzione di tesserarlo: ora bisogna attendere di capire i tempi federali, credo che la pratica per il tesseramento potrà concludersi quanto prima».
Come stanno Allegretti e Ilari?
«Allegretti sta bene, giocherà. Ilari era partito in ritardo essendo arrivato dopo gli altri in ritiro, ora è alla pari con gli altri».
Che impressione le ha fatto D'Errico nei panni di seconda punta a Frosinone? Domani lo impiegherà nuovamente sulla fascia?
«D'Errico a Frosinone ha giocato per esigenze dettate da infermerie e squalifiche in attacco: lui si è comportato bene, ma credo si trovi meglio sulla fascia che in mezzo al traffico. Sull'esterno può sfruttare al meglio le sue caratteristiche nell'uno contro uno.
Qual è l'aspetto mentale con il quale la squadra arriva alla sfida di domani?
C'è amarezza, è vero che a Frosinone avevamo una squadra forte davanti a noi, e alla luce delle prestazioni viste, non siamo preoccupati. Sapevamo delle difficoltà, la squadra può esprimersi certamente meglio».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 







.jpg)
