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Calcio
Notte fonda al "Puttilli": Barletta-Viareggio 0-2
Prova sconcertante dei biancorossi, primo successo dei toscani
Barletta - sabato 16 novembre 2013
16.23
Dopo aver superato la prova del nove, battendo a domicilio un Gubbio in doppia inferiorità numerica, il Barletta fallisce quella dell'undici, cadendo in casa ad armi pari contro il Viareggio, sin qui mai vittorioso in campionato. Gli uomini di Lucarelli passano con un gol per tempo, grazie ai centri di Vannucchi e Rosafio, e lo fanno senza mostrare un gioco trascendentale. Netto passo indietro per i biancorossi, privi di manovra e personalità e ancora attesi alla prima gioia davanti al proprio pubblico. Lo 0-2 lascia in dote i copiosi fischi rivolti alla squadra e al dg Martino all'uscita dal campo.
Le formazioni
Nel Barletta, mister Nevio Orlandi fa a meno degli infortunati Allegretti, La Mantia, Romeo e dello squalificato D'Errico. 19 i convocati, in cui sono inclusi i giovani Mastroberti, Ferreira e Guglielmi, quest'ultimo difensore centrale classe 1998 in forza agli "Allievi Nazionali" che esordisce in panchina. In chiave-formazione, confermato il 3-5-2 visto a Gubbio, con due novità tra difesa e centrocampo: davanti a Liverani rientrerà Camilleri, reduce dal turno di squalifica, con Maccarone "dirottato" sul centro-destra. In mezzo al campo conferma per Branzani e Mantovani, che affianca Legras in regìa: confermati Cane e Pippa sulle fasce e il duo Picci-Cicerelli in avanti. Consueta divisa biancorossa.
Ospiti in consueta divisa bianconera. Non supera il provino pre-partita Celiento, così l'ex bandiera del Livorno schiererà i suoi con il 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Gazzoli tra i pali; linea difensiva a quattro con Peverelli a destra, Lamorte e Conson coppia centrale, Falasco a sinistra; centrocampo a tre con Galassi, Gemignani e Della Latta; tridente offensivo con Vannucchi nel ruolo di falsa prima punta, pronto ad innescare gli esterni De Vena e Gerevini, quest'ultimo preferito a Rosafio.
Primo tempo: Barletta assente, Vannucchi trova la prima gioia Partenza a ritmi lenti di entrambe le formazioni: il primo squillo lo porta in dote il viareggino Gerevini, imbeccato al 7' da Vannucchi. Il suo tentativo di cogliere in controtempo Liverani con la punta del piede destro termina a lato. Barletta macchinoso, che cerca la soluzione dalla distanza: Legras si vede ribattere il destro da Lamorte, poi Cane prova a sorprendere Gazzoli con un cross sul secondo palo: palla alta. Al 22' brividi biancorossi: Pippa pasticcia a sinistra e si fa sottrarre la palla da De Vena, che va sul fondo e mette al centro, dove Vannucchi strozza il destro e vede la sfera, complice la deviazione di Cane, terminare di poco a lato. Al 26' primo cambio del match: Lucarelli richiama Gerevini, acciaccato, e inserisce Rosafio. De Vena si sposta a sinistra nel tridente. Viareggio pericoloso alla mezz'ora: su un rilancio della difesa, De Vena va via a Maccarone, entra in area e da sinistra lascia partire un mancino che trova la respinta di Liverani con i pugni.
Il Barletta stenta a trovare sè stesso: lo scuote Picci al 35', ma la sua girata al volo con il destro su tocco di Di Bella termina alta. Il Viareggio ci crede di più, e si vede premiato al minuto 37: azione insistita di Rosafio a destra, palla al centro che trova il buco nel quale Vannucchi si inserisce, controlla e batte Liverani con il destro. 0-1 e silenzio sul "Puttilli", dove sulle tribune qualcuno applaude anche ironico. I biancorossi accusano il colpo e Gemignani prova a colpirli al 40': destro alto sulla traversa dai 25 metri. Al 43' ancora "buco" a sinistra, Galassi va via e si accentra, ma il suo mancino è ben bloccato da Liverani. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si chiude in svantaggio e tra i fischi.
Il secondo tempo: Rosafio spegne la luce
Orlandi passa al 4-3-3, con Zigon per Maccarone: l'attaccante sloveno va a destra, Cicerelli a sinistra, Cane e Pippa si abbassano. L'avvio biancorosso è deciso: al 3', su corner di Zigon, stacco di Camilleri e palla che termina di poco a lato. Due giri di lancette ed è però il Viareggio a rischiare il raddoppio: cross da destra di Galassi, Legras svirgola e Vannucchi manca il tap-in a pochi passi da Liverani. Ritmi più alti, ma poche occasioni: all'11' cross pericoloso di Cane, Branzani non trova lo stacco. Gara che si fa maggiormente muscolare, così al 15' Orlandi e Lucarelli provvedono a due cambi in mediana: Ilari rileva uno spento Branzani nel Barletta, fuori Della Latta, dentro Pizza nel Viareggio.
Proteste biancorosse al minuto 17: Cane va via a destra, entra in area e alla vista di Falasco accentua la caduta: per Bellotti è giallo per simulazione. Due giri di lancette e il Viareggio raddoppia: fraseggio a centrocampo, con palla sui piedi di Rosafio, il quale avanza indisturbato e lascia partire un bolide che beffa Liverani dai 30 metri: raddoppio ospite e applausi ironici in tribuna per le zebre toscane. La partita termina di fatto lì. Il Barletta abbozza una reazione, ci mette solo volontà ma non trova alcuna giocata degna di nota. Anzi, sono ancora i toscani a pungere in contropiede, con Liverani chiamato all'uscita di piedi su De Vena.
Il finale si gioca a riflettori accesi, ma al Barletta manca la luce: prova ad accenderla Zigon, ma il suo destro si spegne di poco a lato. Un minuto e Picci va vicino al bersaglio: il suo stacco termina di poco a lato su cross del solito Cane. Chiude tra gli applausi la sua prova Vannucchi, che fa posto a Romeo al 36'. Primo acuto di Cicerelli al 40': salta Peverelli a sinistra, si accentra ma il suo destro termina alto sulla traversa di Gazzoli. Nel finale si gioca in un clima surreale, misto di silenzio e contestazione: ci provano Ilari, Pippa e anche Zigon in rovesciata, ma dopo tre minuti di recupero cala il sipario. Quarto ko interno dell'anno e Barletta ancora alla ricerca di sé stesso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le formazioni
Nel Barletta, mister Nevio Orlandi fa a meno degli infortunati Allegretti, La Mantia, Romeo e dello squalificato D'Errico. 19 i convocati, in cui sono inclusi i giovani Mastroberti, Ferreira e Guglielmi, quest'ultimo difensore centrale classe 1998 in forza agli "Allievi Nazionali" che esordisce in panchina. In chiave-formazione, confermato il 3-5-2 visto a Gubbio, con due novità tra difesa e centrocampo: davanti a Liverani rientrerà Camilleri, reduce dal turno di squalifica, con Maccarone "dirottato" sul centro-destra. In mezzo al campo conferma per Branzani e Mantovani, che affianca Legras in regìa: confermati Cane e Pippa sulle fasce e il duo Picci-Cicerelli in avanti. Consueta divisa biancorossa.
Ospiti in consueta divisa bianconera. Non supera il provino pre-partita Celiento, così l'ex bandiera del Livorno schiererà i suoi con il 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Gazzoli tra i pali; linea difensiva a quattro con Peverelli a destra, Lamorte e Conson coppia centrale, Falasco a sinistra; centrocampo a tre con Galassi, Gemignani e Della Latta; tridente offensivo con Vannucchi nel ruolo di falsa prima punta, pronto ad innescare gli esterni De Vena e Gerevini, quest'ultimo preferito a Rosafio.
Primo tempo: Barletta assente, Vannucchi trova la prima gioia Partenza a ritmi lenti di entrambe le formazioni: il primo squillo lo porta in dote il viareggino Gerevini, imbeccato al 7' da Vannucchi. Il suo tentativo di cogliere in controtempo Liverani con la punta del piede destro termina a lato. Barletta macchinoso, che cerca la soluzione dalla distanza: Legras si vede ribattere il destro da Lamorte, poi Cane prova a sorprendere Gazzoli con un cross sul secondo palo: palla alta. Al 22' brividi biancorossi: Pippa pasticcia a sinistra e si fa sottrarre la palla da De Vena, che va sul fondo e mette al centro, dove Vannucchi strozza il destro e vede la sfera, complice la deviazione di Cane, terminare di poco a lato. Al 26' primo cambio del match: Lucarelli richiama Gerevini, acciaccato, e inserisce Rosafio. De Vena si sposta a sinistra nel tridente. Viareggio pericoloso alla mezz'ora: su un rilancio della difesa, De Vena va via a Maccarone, entra in area e da sinistra lascia partire un mancino che trova la respinta di Liverani con i pugni.
Il Barletta stenta a trovare sè stesso: lo scuote Picci al 35', ma la sua girata al volo con il destro su tocco di Di Bella termina alta. Il Viareggio ci crede di più, e si vede premiato al minuto 37: azione insistita di Rosafio a destra, palla al centro che trova il buco nel quale Vannucchi si inserisce, controlla e batte Liverani con il destro. 0-1 e silenzio sul "Puttilli", dove sulle tribune qualcuno applaude anche ironico. I biancorossi accusano il colpo e Gemignani prova a colpirli al 40': destro alto sulla traversa dai 25 metri. Al 43' ancora "buco" a sinistra, Galassi va via e si accentra, ma il suo mancino è ben bloccato da Liverani. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si chiude in svantaggio e tra i fischi.
Il secondo tempo: Rosafio spegne la luce
Orlandi passa al 4-3-3, con Zigon per Maccarone: l'attaccante sloveno va a destra, Cicerelli a sinistra, Cane e Pippa si abbassano. L'avvio biancorosso è deciso: al 3', su corner di Zigon, stacco di Camilleri e palla che termina di poco a lato. Due giri di lancette ed è però il Viareggio a rischiare il raddoppio: cross da destra di Galassi, Legras svirgola e Vannucchi manca il tap-in a pochi passi da Liverani. Ritmi più alti, ma poche occasioni: all'11' cross pericoloso di Cane, Branzani non trova lo stacco. Gara che si fa maggiormente muscolare, così al 15' Orlandi e Lucarelli provvedono a due cambi in mediana: Ilari rileva uno spento Branzani nel Barletta, fuori Della Latta, dentro Pizza nel Viareggio.
Proteste biancorosse al minuto 17: Cane va via a destra, entra in area e alla vista di Falasco accentua la caduta: per Bellotti è giallo per simulazione. Due giri di lancette e il Viareggio raddoppia: fraseggio a centrocampo, con palla sui piedi di Rosafio, il quale avanza indisturbato e lascia partire un bolide che beffa Liverani dai 30 metri: raddoppio ospite e applausi ironici in tribuna per le zebre toscane. La partita termina di fatto lì. Il Barletta abbozza una reazione, ci mette solo volontà ma non trova alcuna giocata degna di nota. Anzi, sono ancora i toscani a pungere in contropiede, con Liverani chiamato all'uscita di piedi su De Vena.
Il finale si gioca a riflettori accesi, ma al Barletta manca la luce: prova ad accenderla Zigon, ma il suo destro si spegne di poco a lato. Un minuto e Picci va vicino al bersaglio: il suo stacco termina di poco a lato su cross del solito Cane. Chiude tra gli applausi la sua prova Vannucchi, che fa posto a Romeo al 36'. Primo acuto di Cicerelli al 40': salta Peverelli a sinistra, si accentra ma il suo destro termina alto sulla traversa di Gazzoli. Nel finale si gioca in un clima surreale, misto di silenzio e contestazione: ci provano Ilari, Pippa e anche Zigon in rovesciata, ma dopo tre minuti di recupero cala il sipario. Quarto ko interno dell'anno e Barletta ancora alla ricerca di sé stesso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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