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Calcio
Martino: «Operazioni ancora aperte, a giorni nuovi arrivi»
Il dg del Barletta Calcio fa il punto a poche ore dal raduno
Barletta - giovedì 18 luglio 2013
2.12
E' tempo di alzare il sipario sul Barletta Calcio edizione 2013/2014: oggi all'ora di pranzo i calciatori della rosa biancorossa saranno all'ombra di Eraclio per dare il via al pre-ritiro in sede, "antipasto" del ritiro di Cascia dove la squadra sarà dal 21 luglio al 13 agosto. Ad allestire la rosa con "pezzi" che arrivano giorno dopo giorno, ultimo dei quali Antonio Giulio Picci, fresco di firma con il club di via Vittorio Veneto, è il direttore generale Gabriele Martino, che ai nostri microfoni ha tracciato un primo bilancio a poche ore dal taglio del nastro stagionale.
Direttore, è tempo di raduno. Oggi si taglia il nastro del Barletta Calcio 2013/2014, il primo che nasce sotto la sua gestione.
«Oggi entro le 13 i calciatori si ritroveranno in un albergo cittadino, poi alle 17 saranno allo stadio per i test atletici al "Puttilli" per tutti quei calciatori che hanno già effettuato e superato le visite mediche».
In gruppo ci saranno gli 11 calciatori della Prima Squadra, escluso Zappacosta: con loro anche i calciatori della "Berretti"?
«Sì, ci saranno altri giovani che sono stati allertati da diversi giorni: parlo di Cilli, Lorito, Pellegrino, Ferreyra, Basso, Albanese e Mastroberti. Saranno in raduno con gli atleti che già sapete, ad eccezione del degente Zappacosta».
La notizia del giorno è stato l'acquisto di Picci: una trattativa tenuta nascosta per diversi giorni che ha subìto un'accelerazione improvvisa nelle ultime ore, fino alla firma. Perché avete puntato su di lui?
«Su Picci siamo stati attenti fin da gennaio, ma allora il Brescia non se ne era voluto privare. Non è stata sicuramente una cosa nata per caso e quando il 30 giugno è scaduto il contratto del ragazzo senza che il Brescia gli offrisse il rinnovo, abbiamo avviato i contatti con il suo agente; la trattativa è andata un po' per le lunghe, e diverse società si sono avvicinate al calciatore. Lì c'è stata l'accelerazione».
Picci ha il profilo della prima punta. Con una riserva di Cicerelli, il settore offensivo sarebbe a posto?
«In questo particolare momento il reparto offensivo è quello che ci lascia tranquilli, ma non significa che è completato. Certo, quando al 18 di luglio in Lega Pro puoi contare su tre buoni attaccanti che ben si integrano e completano, si può guardare con maggiore attenzione agli altri reparti, che in questo momento devono essere seguiti più attentamente».
Come procedono le trattative con la Reggina?
«Ci si muove ma molto lentamente. Operazioni di mercato del genere sono molto delicate e richiedono tempo prima di decollare. Attendiamo una sterzata, ma sono fiducioso»
Evitando i soliti nomi, da Camilleri a Dezi, per i quali si prospettano trattative farraginose, quali pedine tattiche sono in cima alle vostre priorità oggi?
«Abbiamo più di un paio di operazioni possibili: i tempi non possiamo quantificarli perché non dipendono da noi, ma è possibile che nel giro di qualche altro giorno porteremo a termine altre operazioni».
Immagino in particolare a destra, dove la rosa è scoperta oggi.
«E' chiaro che la catena di destra oggi necessita di particolare attenzione, siamo pronti a intervenire».
Domani saranno presentati i calciatori che hanno rinnovato e anche i nuovi arrivi: dobbiamo aspettarci qualche colpo a sorpresa?
«No no, queste cose le lasciamo ad altri (ride, ndr) ».
Altri colpi sono in canna, c'è da scommetterci con il direttore generale biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Direttore, è tempo di raduno. Oggi si taglia il nastro del Barletta Calcio 2013/2014, il primo che nasce sotto la sua gestione.
«Oggi entro le 13 i calciatori si ritroveranno in un albergo cittadino, poi alle 17 saranno allo stadio per i test atletici al "Puttilli" per tutti quei calciatori che hanno già effettuato e superato le visite mediche».
In gruppo ci saranno gli 11 calciatori della Prima Squadra, escluso Zappacosta: con loro anche i calciatori della "Berretti"?
«Sì, ci saranno altri giovani che sono stati allertati da diversi giorni: parlo di Cilli, Lorito, Pellegrino, Ferreyra, Basso, Albanese e Mastroberti. Saranno in raduno con gli atleti che già sapete, ad eccezione del degente Zappacosta».
La notizia del giorno è stato l'acquisto di Picci: una trattativa tenuta nascosta per diversi giorni che ha subìto un'accelerazione improvvisa nelle ultime ore, fino alla firma. Perché avete puntato su di lui?
«Su Picci siamo stati attenti fin da gennaio, ma allora il Brescia non se ne era voluto privare. Non è stata sicuramente una cosa nata per caso e quando il 30 giugno è scaduto il contratto del ragazzo senza che il Brescia gli offrisse il rinnovo, abbiamo avviato i contatti con il suo agente; la trattativa è andata un po' per le lunghe, e diverse società si sono avvicinate al calciatore. Lì c'è stata l'accelerazione».
Picci ha il profilo della prima punta. Con una riserva di Cicerelli, il settore offensivo sarebbe a posto?
«In questo particolare momento il reparto offensivo è quello che ci lascia tranquilli, ma non significa che è completato. Certo, quando al 18 di luglio in Lega Pro puoi contare su tre buoni attaccanti che ben si integrano e completano, si può guardare con maggiore attenzione agli altri reparti, che in questo momento devono essere seguiti più attentamente».
Come procedono le trattative con la Reggina?
«Ci si muove ma molto lentamente. Operazioni di mercato del genere sono molto delicate e richiedono tempo prima di decollare. Attendiamo una sterzata, ma sono fiducioso»
Evitando i soliti nomi, da Camilleri a Dezi, per i quali si prospettano trattative farraginose, quali pedine tattiche sono in cima alle vostre priorità oggi?
«Abbiamo più di un paio di operazioni possibili: i tempi non possiamo quantificarli perché non dipendono da noi, ma è possibile che nel giro di qualche altro giorno porteremo a termine altre operazioni».
Immagino in particolare a destra, dove la rosa è scoperta oggi.
«E' chiaro che la catena di destra oggi necessita di particolare attenzione, siamo pronti a intervenire».
Domani saranno presentati i calciatori che hanno rinnovato e anche i nuovi arrivi: dobbiamo aspettarci qualche colpo a sorpresa?
«No no, queste cose le lasciamo ad altri (ride, ndr) ».
Altri colpi sono in canna, c'è da scommetterci con il direttore generale biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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