
Calcio
Marco Pomante: «Vincere per continuare a sognare i playoff»
Il difensore de L’Aquila si racconta ai nostri microfoni
Barletta - sabato 22 febbraio 2014
1.05
In una squadra composta da un mix di giovani e "vecchie volpi" della categoria, il suo nome svetta su tutti. Parliamo di Marco Pomante, difensore nato ad Atri il 13/07/1983. Cresciuto calcisticamente parlando nel Pescara, durante la sua carriera ha vestito (fra le altre) le maglie di Nocerina, Andria e Giulianova. Voluto fortemente dalla dirigenza rossoblu, decise di sposare appieno il progetto del presidente Corrado Chiodi, nonostante l'ottimo campionato di Serie B disputato in maglia molossa. Dopo la promozione dello scorso anno e l'ottima stagione fin qui disputata, prepara il match al Barletta ai nostri microfoni.
Che tipo di partita si aspetta domenica?
«Mi aspetto una partita molto difficile. Dobbiamo riscattare la sconfitta contro il Grosseto, ma davanti avremo una squadra che nelle ultime gare ha creato più di un problema alle big del girone. Dobbiamo fare la nostra partita, cercando in ogni modo di portare a casa i tre punti».
Da neopromossa, vi aspettavate un campionato così positivo?
«All'inizio no, poi è normale col passare delle giornate cominci a prendere consapevolezza e ad un certo punto abbiamo capito che potevamo occupare le zone alte della classifica. Sappiamo che questo è un campionato difficile, ma ce la possiamo giocare con tutti».
Fra gli uomini a disposizione di mister Orlandi, c'è qualcuno che teme particolarmente?
«Mi hanno parlato molto bene di D'Errico, ma non sarà l'unico a crearci problemi. Temiamo tutta la squadra, visto che ormai non hanno più niente da perdere e verranno a giocarsi a viso aperto la partita».
Secondo il suo parere, L'Aquila potrebbe lottare per un posto in Serie B?
«Ci sono altre squadre che vogliono andare in Serie B (ride, ndr). Una volta entrati nei playoff può succedere davvero di tutto, però il nostro obiettivo primario è quello di centrare i playoff. Al momento è solo un sogno».
In conclusione, vorrebbe esprimere un pronostico in vista del match di domenica?
«Sono un tipo abbastanza scaramantico e non voglio sbilanciarmi più di tanto (ride, ndr). E' normale che vogliamo portare a casa la gara e continuare a rincorrere il nostro obiettivo, ma guai a dare tutto per scontato».
(Twitter: @Massi_dipa)
Che tipo di partita si aspetta domenica?
«Mi aspetto una partita molto difficile. Dobbiamo riscattare la sconfitta contro il Grosseto, ma davanti avremo una squadra che nelle ultime gare ha creato più di un problema alle big del girone. Dobbiamo fare la nostra partita, cercando in ogni modo di portare a casa i tre punti».
Da neopromossa, vi aspettavate un campionato così positivo?
«All'inizio no, poi è normale col passare delle giornate cominci a prendere consapevolezza e ad un certo punto abbiamo capito che potevamo occupare le zone alte della classifica. Sappiamo che questo è un campionato difficile, ma ce la possiamo giocare con tutti».
Fra gli uomini a disposizione di mister Orlandi, c'è qualcuno che teme particolarmente?
«Mi hanno parlato molto bene di D'Errico, ma non sarà l'unico a crearci problemi. Temiamo tutta la squadra, visto che ormai non hanno più niente da perdere e verranno a giocarsi a viso aperto la partita».
Secondo il suo parere, L'Aquila potrebbe lottare per un posto in Serie B?
«Ci sono altre squadre che vogliono andare in Serie B (ride, ndr). Una volta entrati nei playoff può succedere davvero di tutto, però il nostro obiettivo primario è quello di centrare i playoff. Al momento è solo un sogno».
In conclusione, vorrebbe esprimere un pronostico in vista del match di domenica?
«Sono un tipo abbastanza scaramantico e non voglio sbilanciarmi più di tanto (ride, ndr). E' normale che vogliamo portare a casa la gara e continuare a rincorrere il nostro obiettivo, ma guai a dare tutto per scontato».
(Twitter: @Massi_dipa)
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