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Calcio
Luca Liverani, lo “Stachanov” biancorosso: 34 presenze nel 2013
Il portierone del Barletta Calcio archivia l’anno dopo la splendida prova di Grosseto
Barletta - domenica 29 dicembre 2013
12.35
E' Luca Liverani il giocatore del Barletta con il maggiore numero di presenze nel 2013. Il portierone romagnolo, classe 1989, è sceso in campo 34 volte nell'anno solare trascorso in biancorosso, il primo completo all'ombra di Eraclio, dove è arrivato nell'estate 2012 dopo l'esperienza di Celano. Nella speciale classifica con il club di via Vittorio Veneto precede Camilleri (30) e Di Bella (26). Liverani aveva iniziato l'anno subendo un penalty, quello messo a segno il 6 gennaio da Fioretti in Barletta-Catanzaro 0-1, ma l'ha chiuso alla grande, esibendo una prestazione monstre nel pari a reti bianche di Grosseto, dove i suoi prodigiosi interventi, in particolare su Formiconi e Montalto, avevano permesso di blindare il prezioso risultato, che ha allungato a quattro la striscia di partite senza sconfitte per i biancorossi di mister Nevio Orlandi.
Un nome, una certezza, tra le poche ad oggi in casa-Barletta: nella scorsa stagione Liverani era stato la guida di quella difesa inespugnabile che sotto la gestione dell'allenatore di Casalmaggiore aveva incassato appena 2 centri in 10 partite (playoff-salvezza con l'Andria inclusi), risultando tra le migliori d'Europa nel periodo compreso tra marzo e giugno. Numeri frutto di un grande lavoro: il portiere classe 1989, 19 presenze nella prima stagione all'ombra di Eraclio, era stato protagonista in biancorosso di un'annata double-face,con il passaggio da comprimario a titolare inamovibile attuato in un ruolo complesso come quello dell'estremo difensore. Il numero 1 ex Celano nel finale di stagione era così stato tra gli assoluti protagonisti: l'"orso" (come simpaticamente i compagni lo appellano) si era progressivamente trasformato in una vera e propria saracinesca, blindando la porta biancorossa, violata da marzo in poi solo da Caturano (Paganese) e Anzalone (Carrarese). Ben otto incontri conclusi senza subire reti, prima dell'estate che l'aveva visto rinnovare il contratto a inizio luglio e di un cambio di rotta che ad oggi registra 19 centri incassati in campionato ( a cui aggiungere quello di Coppa a Martina Franca) e appena quattro partite chiuse senza subire gol.
Nella stagione sportiva 2013/2014, che oggi vede il Barletta terz'ultimo con 11 punti dopo 17 turni, nonostante un rendimento al ribasso da parte dell'organico biancorosso, Liverani si è sempre tenuto al di qua della sufficienza, eccezion fatta per il passaggio a vuoto nel 2-2 del "Puttilli" contro L'Aquila, sfoderando prove di qualità superiore, oltre che a Grosseto, contro Catanzaro e Pontedera. «E' una delle piazze migliori che ci siano in queste categorie». Aveva detto Liverani di Barletta all'alba del rinnovo del contratto: ora sta anche alla sua sicurezza e alla sua capacità di essere leader il compito di trasmettere fiducia ai compagni per dare la svolta alla stagione, a partire da domenica prossima, 5 gennaio, quando i biancorossi saranno ospiti del Pisa nella cornice dell'"Arena Garibaldi-Romeo Anconetani".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Un nome, una certezza, tra le poche ad oggi in casa-Barletta: nella scorsa stagione Liverani era stato la guida di quella difesa inespugnabile che sotto la gestione dell'allenatore di Casalmaggiore aveva incassato appena 2 centri in 10 partite (playoff-salvezza con l'Andria inclusi), risultando tra le migliori d'Europa nel periodo compreso tra marzo e giugno. Numeri frutto di un grande lavoro: il portiere classe 1989, 19 presenze nella prima stagione all'ombra di Eraclio, era stato protagonista in biancorosso di un'annata double-face,con il passaggio da comprimario a titolare inamovibile attuato in un ruolo complesso come quello dell'estremo difensore. Il numero 1 ex Celano nel finale di stagione era così stato tra gli assoluti protagonisti: l'"orso" (come simpaticamente i compagni lo appellano) si era progressivamente trasformato in una vera e propria saracinesca, blindando la porta biancorossa, violata da marzo in poi solo da Caturano (Paganese) e Anzalone (Carrarese). Ben otto incontri conclusi senza subire reti, prima dell'estate che l'aveva visto rinnovare il contratto a inizio luglio e di un cambio di rotta che ad oggi registra 19 centri incassati in campionato ( a cui aggiungere quello di Coppa a Martina Franca) e appena quattro partite chiuse senza subire gol.
Nella stagione sportiva 2013/2014, che oggi vede il Barletta terz'ultimo con 11 punti dopo 17 turni, nonostante un rendimento al ribasso da parte dell'organico biancorosso, Liverani si è sempre tenuto al di qua della sufficienza, eccezion fatta per il passaggio a vuoto nel 2-2 del "Puttilli" contro L'Aquila, sfoderando prove di qualità superiore, oltre che a Grosseto, contro Catanzaro e Pontedera. «E' una delle piazze migliori che ci siano in queste categorie». Aveva detto Liverani di Barletta all'alba del rinnovo del contratto: ora sta anche alla sua sicurezza e alla sua capacità di essere leader il compito di trasmettere fiducia ai compagni per dare la svolta alla stagione, a partire da domenica prossima, 5 gennaio, quando i biancorossi saranno ospiti del Pisa nella cornice dell'"Arena Garibaldi-Romeo Anconetani".
(Twitter: @GuerraLuca88)
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