Lega Pro, Prima Divisione, Girone B: la Flop 11 della 28^ giornata

A riposo la Paganese, ma il girone B di Prima Divisione Lega Pro, non si ferma. E' andato in scena nel weekend appena trascorso il turno numero 28 della competizione: il Frosinone approfitta del passo falso del Perugia, allungando ulteriormente il vantaggio dalla squadra umbra. Il Lecce continua la propria risalita e consolida la terza posizione battendo il Pontedera, mentre il Pisa deve accontentarsi del pareggio nella sfida contro il Benevento. Vittorie anche per Catanzaro e Ascoli. E' il Barletta la squadra protagonista - in negativo - di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. Gli undici peggiori del girone scendono in campo con il 3-4-3.

Massimo Gazzoli (Viraeggio): ancora un'altra prestazione da dimenticare per il portiere delle zebre. Incide negativamente sul risultato finale e sembra essere poco affidabile in quest'ultimo periodo.

Daniele Guglielmi (Barletta): a diverse giornate non giocava titolare, mister Orlandi lo rilancia, ma il difensore classe 1998 non convince affatto. Non da sicurezza ai compagni, non influisce positivamente sulla manovra. Sulla sua prestazione pesa il gol concesso a Falzerano, quando si dimentica di averlo in marcatura e si lascia superare troppo facilmente.

Andrea Signorini (Benevento): viene a più riprese redarguito dall'arbitro e alla fine rischia di lasciare in dieci i suoi compagni di squadra. Ha una sola giustificazione: Il fallo che porta al rigore è totalmente inesistente.

Eros Pellegrini (Pisa): ottimo in fase difensiva, pessimo in quella offensiva. Mai un inserimento coi tempi giusti, mai un cross illuminante, tiene troppo il pallone e molto spesso lo perde. Da lui ci si aspettano ben altre prestazioni.

Francesco Favasuli (Pisa): per un giocatore che fa della dinamicità il suo punto di forza, corre poco e il suo pressing sul portatore di palla risulta nullo. Dopo alcuni problemi fisici, è alla ricerca della giusta condizione.

Oscar Branzani (Barletta): Orlandi lo rispolvera titolare per la "gioia" di tutti i tifosi biancorossi. La risposta è ai confini dell'imbarazzante. Sbaglia qualsiasi cosa, non influisce positivamente né in fase difensiva, né in fase offensiva. È un piccolo grande mistero del calcio biancorosso, a tratti sembra un calciatore per hobby.

Guido Di Deo (Benevento): non riesce a prendere le redini del centrocampo giallorosso, facendo rimpiangere l'assente Agyei. Poco filtro e una regia troppo confusa: la sua gara dura solo un tempo.

Francesco Bombagi (Grosseto): nonostante la mole di gioco prodotta, i maremmani non riescono ad andare in gol, pur meritando nel finale qualcosa di più. Il centrocampista ex Reggina, visto che sotto porta è apatico e non riesce ad essere in sintonia con la squadra.

Giordano Fioretti (Catanzaro): ennesima giornata di riposo forzato per "terminator". Prova in ogni modo a rendersi pericoloso, ma sembra non essere particolarmente in giornata.

Simone Ganz (Barletta): torna ad assaporare il campo dopo la tribuna del "Curi", ma la sua prestazione non sfiora la sufficienza. Gravita attorno a La Mantia, ma a tratti sembra fin troppo sterile e alla lunga anche esageratamente nervoso.

Emmanuele Cicerelli (Barletta): entra nella ripresa tra il brusio dei presenti al "Puttilli". Si piazza sulla fascia, ma non entra molto nel vivo dell'azione. Prova a farsi vedere, ma non riesce a farsi notare praticamente mai. Ha un'occasione per concludere da posizione invitante, ma preferisce scaricare palla.

FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-3): Gazzoli, Guglielmi, Signorini, Pellegrini, Favasuli, Branzani, Di Deo, Bombagi, Fioretti, Ganz, Cicerelli.