Flop11
Flop11
Calcio

Lega Pro, Prima Divisione, Girone B: la Flop 11 della 22^ giornata

Maglia nera del girone per il Barletta

Si è disputato nel weekend il turno numero 20 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Al netto di Frosinone-Nocerina, vinta a tavolino dai "ciociari", si registrano 21 centri, suddivisi tra 10 in casa e 11 in trasferta. Con una gara in meno rispetto alle inseguitrici, il Perugia continua a vincere e lo fa battendo il Lecce con un 4 a 3 pirotecnico al Lecce. Alla Paganese riesce il colpaccio esterno in quel di Prato, mentre il Barletta esce con le ossa rotte dalla sfida dell'Arechi. Vincono anche L'Aquila, Benevento e Gubbio. Termina a reti inviolate il big match di giornata fra Pisa e Catanzaro. E' il Barletta la protagonista - in negativo - di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. Gli undici peggiori del girone scendono in campo con il 4-3-3.

Ivan Lanni (Grosseto): ritrova il campo dopo due panchina consecutive, ma fra i pali è una autentico disastro. Incide negativamente sul risultato finale e pare essere poco affidabile in quest'ultimo periodo.

Stefano Dicuonzo (Benevento): non riesce mai ad entrare in partita e sulla sua fascia fa tanta fatica. I suoi errori passano inosservati, fortunatamente l'attacco del Pontedera crea pochi problemi.

Daniele Guglielmi (Barletta): il giovanotto dalle belle speranze si scioglie come neve al sole. L'Arechi è uno stadio che farebbe tremare le gambe a chiunque, figurarsi ad un ragazzo di 16 anni appena. Tanti piccoli errori per lui, che spesso deve essere aiutato da qualche compagno per non essere saltato come un birillo. L'espulsione e la conseguente squalifica arrivano nel momento giusto, il difensore biscegliese ha bisogno di po' di tranquillità.

Vincenzo Camilleri (Barletta): se contro Ciofani aveva retto discretamente, in questo caso deve fare i conti con un ben più mobile Mendicino, e la differenza si vede (e si sente). Soffre quando viene puntato in velocità e quando si è in campo aperto.

Dario Cascione (Barletta): Foggia nel primo tempo dalle sue parti fa il bello e il cattivo tempo, lui si fa saltare con troppa facilità. Mister Orlandi continua a preferirlo per scelta "tecnica" a Pippa, ma la differenza tra i due è abissale.

Simone Della Latta (Viareggio): nonostante una prova negativa, il centrocampista delle zebre ci mette cuore e polmoni. A campionato inoltrato, è ancora alla ricerca della giusta collocazione tattica.

Kenneth Obodo (Grosseto): entra al 70' al posto di uno spento Ricci, ma non riesce ad incidere come vorrebbe il suo mister. Per un giocatore che fa della dinamicità il suo punto di forza, corre poco e il suo pressing sul portatore di palla risulta nullo.

Ferreira Pinto (Lecce): durante i primi minuti di gioco sembra essere il calciatore ammirato con la maglia nerazzurra dell'Atalanta, ma alla lunga perde tutta la sua brillantezza e si rende protagonista di una prestazione mediocre.

Andrea Russotto (Catanzaro): Nonostante la mole di gioco prodotta, le aquile non riescono ad andare in gol, pur meritando nel finale qualcosa di più del pari. L'attaccante romano è il principale "indiziato" di questa non vittoria, visto che sotto porta è apatico e non riesce ad essere in sintonia con la squadra.

Giordano Fioretti (Catanzaro): giornata di riposo forzato per "terminator". Prova in ogni modo a rendersi pericoloso, ma sembra non essere particolarmente in giornata.

Aiman Napoli (Pisa): nessuna giocata degna di nota per l'ex talento scuola Inter. Appare stanco e appesantito, forse avrebbe bisogno di tirare un po' il fiato prima del rush finale.

FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-3): Lanni, Dicuonzo, Guglielmi, Camilleri, Cascione, Della Latta, Obodo, Ferreira Pinto, Russotto, Napoli, Fioretti.
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.