
Calcio
Lega Pro, Prima Divisione, Girone B: la Flop 11 della 20^ giornata
Salernitana e Catanzaro fra le peggiori di giornata
Barletta - giovedì 23 gennaio 2014
00.00
Si è disputato nel weekend il turno numero 20 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Al netto di Viareggio-Pontedera, rinviata per maltempo, si registrano 20 centri, suddivisi tra 14 in casa e 6 in trasferta. Torna in vetta, approfittando del turno di riposo del Perugia, il Frosinone, che rifila un tris al Catanzaro. Risale in terza posizione il Lecce, che si sbarazza del Benevento, mentre il Pisa getta alle ortiche la vittoria contro L'Aquila. Vince in rimonta la Salernitana, che con il Grosseto (2-1 alla Nocerina) "vede" i playoff. Vittoria di orgoglio per l'Ascoli, mentre Prato e Barletta non si fanno male. Sono Salernitana e Catanzaro le protagoniste - in negativo - di Flop 11, l'esclusivo contenitore griffato Barlettalife che raccoglie calciatori e addetti ai lavori meno in forma del turno di campionato. Gli undici peggiori del girone scendono in campo con il 4-2-3-1.
Pier Graziano Gori (Benevento): ancora un'altra prestazione da dimenticare per il portiere sannita. Incide negativamente sul risultato finale e sembra essere poco affidabile in quest'ultimo periodo.
Luca Tedeschi (Grosseto): viene a più riprese redarguito dall'arbitro e alla fine rischia di lasciare in dieci i suoi compagni di squadra. Non contento, nella ripresa rischia di regalare il gol del pareggio alla Nocerina.
Marco Brighenti (Gubbio): nel momento decisivo della partita, Fofana approfitta della sua disattenzione e a pochi metri dalla porta colpisce il palo. Quando il peggio sembrava essere passato, arriva il tap-in vincente di Gustavo.
Fabio Catacchini (Catanzaro): ottimo nella pase offensiva, pessimo in quella difensiva. Curiale & Co. dalle sue parti fanno quello che vogliono.
Carlo Crialese (Nocerina): mai un inserimento coi tempi giusti, mai un cross illuminante. Anzi, il pallone lo tiene troppo e molto spesso lo perde. Si fa trovare fuori posizione in buona parte delle ripartenze del Grosseto.
Edmund Hotton (Nocerina): per un giocatore che fa della dinamicità il suo punto di forza, corre poco e il suo pressing sul portatore di palla risulta nullo.
Riccardo Perpetuini (Salernitana): involuzione pazzesca rispetto alla scorsa annata. Le alternative per i passaggi sono poche, ma il centrocampista scuola Lazio non riesce né ad impostare né a distruggere il gioco avversario.
Pasquale Foggia (Salernitana): dimenticate il calciatore che incantava con le maglie di Lazio e Reggina. Sostituito a metà gara, è ancora alla ricerca della condizione giusta.
Diego Silva Reis (Prato): il vero problema del Prato è proprio l'attacco. Nonostante la mole di gioco prodotta, i lanieri non riescono ad andare in gol, pur meritando nel finale qualcosa di più del pari. L'attaccante brasiliano è il principale "indiziato" di questa non vittoria, visto che sotto porta è apatico e non riesce ad essere in sintonia con la squadra. Arriva spesso in ritardo, e Camilleri con lui ha vita piuttosto facile.
Andrea D'Errico (Barletta): dopo una partita da assoluto protagonista contro l'Ascoli, a Prato l'ex Andria sembra spegnersi. Ha tutte le carte in regola per far male alla difesa del Prato, ma non lo si vede praticamente mai. Come spesso accade, il Barletta bada più a non prenderle che a "darle", ma da un giocatore come D'Errico ci si può aspettare di più.
Giordano Fioretti (Catanzaro): giornata di riposo forzato per "terminator". Si divora il possibile gol del pareggio e gioca poco per la squadra.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-2-3-1): Pier Graziano Gori (Benevento), Luca Tedeschi (Grosseto), Marco Brighenti (Gubbio), Fabio Catacchini (Catanzaro), Carlo Crialese (Nocerina), Edmund Hotton (Nocerina), Riccardo Perpetuini (Salernitana), Pasquale Foggia (Salernitana), Diego Silva Reis (Prato), Giordano Fioretti (Catanzaro), Andrea D'Errico (Barletta)
(Twitter: @Massi_dipa)
Pier Graziano Gori (Benevento): ancora un'altra prestazione da dimenticare per il portiere sannita. Incide negativamente sul risultato finale e sembra essere poco affidabile in quest'ultimo periodo.
Luca Tedeschi (Grosseto): viene a più riprese redarguito dall'arbitro e alla fine rischia di lasciare in dieci i suoi compagni di squadra. Non contento, nella ripresa rischia di regalare il gol del pareggio alla Nocerina.
Marco Brighenti (Gubbio): nel momento decisivo della partita, Fofana approfitta della sua disattenzione e a pochi metri dalla porta colpisce il palo. Quando il peggio sembrava essere passato, arriva il tap-in vincente di Gustavo.
Fabio Catacchini (Catanzaro): ottimo nella pase offensiva, pessimo in quella difensiva. Curiale & Co. dalle sue parti fanno quello che vogliono.
Carlo Crialese (Nocerina): mai un inserimento coi tempi giusti, mai un cross illuminante. Anzi, il pallone lo tiene troppo e molto spesso lo perde. Si fa trovare fuori posizione in buona parte delle ripartenze del Grosseto.
Edmund Hotton (Nocerina): per un giocatore che fa della dinamicità il suo punto di forza, corre poco e il suo pressing sul portatore di palla risulta nullo.
Riccardo Perpetuini (Salernitana): involuzione pazzesca rispetto alla scorsa annata. Le alternative per i passaggi sono poche, ma il centrocampista scuola Lazio non riesce né ad impostare né a distruggere il gioco avversario.
Pasquale Foggia (Salernitana): dimenticate il calciatore che incantava con le maglie di Lazio e Reggina. Sostituito a metà gara, è ancora alla ricerca della condizione giusta.
Diego Silva Reis (Prato): il vero problema del Prato è proprio l'attacco. Nonostante la mole di gioco prodotta, i lanieri non riescono ad andare in gol, pur meritando nel finale qualcosa di più del pari. L'attaccante brasiliano è il principale "indiziato" di questa non vittoria, visto che sotto porta è apatico e non riesce ad essere in sintonia con la squadra. Arriva spesso in ritardo, e Camilleri con lui ha vita piuttosto facile.
Andrea D'Errico (Barletta): dopo una partita da assoluto protagonista contro l'Ascoli, a Prato l'ex Andria sembra spegnersi. Ha tutte le carte in regola per far male alla difesa del Prato, ma non lo si vede praticamente mai. Come spesso accade, il Barletta bada più a non prenderle che a "darle", ma da un giocatore come D'Errico ci si può aspettare di più.
Giordano Fioretti (Catanzaro): giornata di riposo forzato per "terminator". Si divora il possibile gol del pareggio e gioca poco per la squadra.
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-2-3-1): Pier Graziano Gori (Benevento), Luca Tedeschi (Grosseto), Marco Brighenti (Gubbio), Fabio Catacchini (Catanzaro), Carlo Crialese (Nocerina), Edmund Hotton (Nocerina), Riccardo Perpetuini (Salernitana), Pasquale Foggia (Salernitana), Diego Silva Reis (Prato), Giordano Fioretti (Catanzaro), Andrea D'Errico (Barletta)
(Twitter: @Massi_dipa)
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