
Calcio
L'angolo dell'avversario: parola a Vincenzo Esposito
L'allenatore del Prato anticipa la sfida del "Puttilli
Barletta - sabato 13 aprile 2013
10.56
Reduce da un periodo abbastanza positivo, il Prato continua a grandi falcate il suo cammino verso la salvezza diretta. 33 punti all'attivo, di cui 16 nel girone di ritorno, nona posizione in graduatoria, zona playout distante 3 punti, i biancobù sono riusciti a capovolgere i pronostici di inizio stagione e si avvicinano sempre più alla permanenza in Prima Divisione per il terzo anno consecutivo. Degli obiettivi stagionali e del momento del Barletta ha parlato ai nostri microfoni -Vincenzo Esposito, allenatore ed ex bandiera dei "lanieri".
Mister Esposito, come arriva la sua squdra in vista della trasferta di Barletta?
"Bisoli, De Agostini, Cavagna e Corvesi sono squalificati, quindi non prenderanno parte al match di domenica. A parte questo siamo stati in grado di recuperare alcuni infortunati. Arriviamo in condizioni buone in vista della sfida di Barletta: la squadra nelle ultime gare ha fatto ottime prestazioni, anche se non è arrivata la vittoria che avremmo meritato di ottenere in più di un'occasione."
E' soddisfatto della stagione che lei e i suoi ragazzi state portando a termine?
"Sarò soddisfatto se riusciremo a portare a termine l'obiettivo prefissato ad inizio anno, quello della salvezza senza passare dalla lotteria dei playout. Per il resto i ragazzi sono stati davvero bravi e sicuramente l'annata fino ad oggi ci ha regalato tantissime soddisfazioni, ma non basta. Siamo molto concentrati sull'obbiettivo finale, la salvezza diretta andrebbe a premiare un gruppo che ha lavorato bene".
A gennaio è arrivato dalla primavera dell'Inter Andrea Romanò, che nell'ultima stagione ha vestito anche la fascia da capitano nei trionfi della Next Generation Series e dello Scudetto di categoria. Come lo vede in prospettiva futura?
"Andrea è un ragazzo che già conoscevo. In prospettiva è sicuramente un grandissimo talento, potrà arrivare a calcare palcoscenici importanti, anche se è arrivato a Prato con qualche problema fisico".
Se dovesse sbilanciarsi, quale risultato si aspetta dalla partita di domenica?
"Ho tanto rispetto per il Barletta. Mi rendo conto che ha avuto un'annata difficile, ma resta comunque una società seria, che ha sempre avuto tradizione e ambizione. Ci daremo battaglia sul campo, lotteremo fino all'ultimo secondo come è giusto che sia e se dovessimo uscire senza i 3 punti dalla sfida di domenica accetteremo il verdetto".
Mister Esposito, come arriva la sua squdra in vista della trasferta di Barletta?
"Bisoli, De Agostini, Cavagna e Corvesi sono squalificati, quindi non prenderanno parte al match di domenica. A parte questo siamo stati in grado di recuperare alcuni infortunati. Arriviamo in condizioni buone in vista della sfida di Barletta: la squadra nelle ultime gare ha fatto ottime prestazioni, anche se non è arrivata la vittoria che avremmo meritato di ottenere in più di un'occasione."
E' soddisfatto della stagione che lei e i suoi ragazzi state portando a termine?
"Sarò soddisfatto se riusciremo a portare a termine l'obiettivo prefissato ad inizio anno, quello della salvezza senza passare dalla lotteria dei playout. Per il resto i ragazzi sono stati davvero bravi e sicuramente l'annata fino ad oggi ci ha regalato tantissime soddisfazioni, ma non basta. Siamo molto concentrati sull'obbiettivo finale, la salvezza diretta andrebbe a premiare un gruppo che ha lavorato bene".
A gennaio è arrivato dalla primavera dell'Inter Andrea Romanò, che nell'ultima stagione ha vestito anche la fascia da capitano nei trionfi della Next Generation Series e dello Scudetto di categoria. Come lo vede in prospettiva futura?
"Andrea è un ragazzo che già conoscevo. In prospettiva è sicuramente un grandissimo talento, potrà arrivare a calcare palcoscenici importanti, anche se è arrivato a Prato con qualche problema fisico".
Se dovesse sbilanciarsi, quale risultato si aspetta dalla partita di domenica?
"Ho tanto rispetto per il Barletta. Mi rendo conto che ha avuto un'annata difficile, ma resta comunque una società seria, che ha sempre avuto tradizione e ambizione. Ci daremo battaglia sul campo, lotteremo fino all'ultimo secondo come è giusto che sia e se dovessimo uscire senza i 3 punti dalla sfida di domenica accetteremo il verdetto".
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