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Calcio
Il veterano e la matricola. Filo diretto con Cascia, parlano Romeo e Mantovani
Il difensore leccese e il centrocampista bolognese tra calcio e aneddoti
Barletta - venerdì 2 agosto 2013
Uno è il difensore leccese che risponde al nome di Fabio Romeo, il veterano del gruppo. L'altro è la mezzala sinistra bolognese appena arrivata dal Renate che risponde al nome di Jacopo Mantovani. In una calda mattinata di luglio, dopo aver pranzato i due seduti con noi ad un tavolino del bar dell'Hotel delle Rose durante il ritiro di Cascia, i due calciatori biancorossi hanno dato vita ad una simpatica chiacchierata nella quale si è spaziato tra argomenti prettamente calcistici e alcuni simpatici aneddoti riguardanti il ritiro biancorosso.
Fabio sei il veterano di questa squadra, per te è il terzo ritiro e non il secondo perchè lo scorso anno sei arrivato tardi, che sensazioni hai e quanto è importante ripartire da questo gruppo così compatto dentro e fuori dal campo?
«Io ho detto molte volte che era fondamentale riconfermare quanti più elementi possibili dello scorso anno. Siamo un bel po' e l'intento è quello di confermare quanto di buono fatto nelle ultime 10 partite».
Jacopo abbiamo visto che sei già ben inserito ma gli altri ragazzi ti hanno descritto come un timido, è vero?
«No, non sono un timido (ride, ndr) o per lo meno non quando si tratta di giocare al calcio e quando si tratta di entrare in un gruppo. E' chiaro però che se mi trovo davanti alle telecamere con i compagni che mi fanno fare una figuraccia (il riferimento è ad una intervista rilasciata a un'emittente barlettana, ndr) vado un po' in difficoltà (ridono lui e Romeo)».
Jacopo, chi ti sta aiutando di più nell'inserimento? Chi è il tuo compagni di stanza?
«Fabio Romeo, Andrea Pippa, Fabrizio Di Bella mi stanno aiutando ad inserirmi alla grande ma devo dire che tutto il gruppo mi sta dando una mano. In stanza sto con Antonio Picci con il quale mi trovo molto bene».
Fabio è vero quanto dice Fabrizio Di Bella, tuo compagno di stanza, ossia che sei un patito di trasmissioni sportive?
«E' vero, mi piace molto la trasmissione sul calcio mercato che va in onda su Sportitalia, in particolar modo "Lo sai che?". A parte tutto, ci troviamo bene insieme».
Fabio, vi fate scherzi tra voi?
«No a dire il vero no, l'aria è talmente serena che non c'è bisogno di scherzi».
Ragazzi, chi sta soffrendo di più dal punto di vista alimentare?
Jacopo: «Senza dubbio Picci. Ma non è questione di fame quanto di carattere.
Fabio: «E' normale che in ritiro si debbano fare dei sacrifici dal punto di vista alimentare, li facciamo ben volentieri».
Jacopo, sei arrivato a Barletta con un taglio di capelli un po' più lungo che ora hai modificato con un taglio alla mohicana, come mai?
«Il taglio attuale è opera di Di Bella che si diletta nel tagliare i capelli. Prima portavo dei capelli troppo lunghi per affrontare un ritiro (risate di entrambi)».
Un saluto ai tifosi che verranno a vedervi con il Deruta.
«Invitiamo i tifosi a venirci a vedere non può che farci piacere la loro presenza per dare colore anche al ritiro e cominciare al meglio la stagione».
Adriano Antonucci
Fabio sei il veterano di questa squadra, per te è il terzo ritiro e non il secondo perchè lo scorso anno sei arrivato tardi, che sensazioni hai e quanto è importante ripartire da questo gruppo così compatto dentro e fuori dal campo?
«Io ho detto molte volte che era fondamentale riconfermare quanti più elementi possibili dello scorso anno. Siamo un bel po' e l'intento è quello di confermare quanto di buono fatto nelle ultime 10 partite».
Jacopo abbiamo visto che sei già ben inserito ma gli altri ragazzi ti hanno descritto come un timido, è vero?
«No, non sono un timido (ride, ndr) o per lo meno non quando si tratta di giocare al calcio e quando si tratta di entrare in un gruppo. E' chiaro però che se mi trovo davanti alle telecamere con i compagni che mi fanno fare una figuraccia (il riferimento è ad una intervista rilasciata a un'emittente barlettana, ndr) vado un po' in difficoltà (ridono lui e Romeo)».
Jacopo, chi ti sta aiutando di più nell'inserimento? Chi è il tuo compagni di stanza?
«Fabio Romeo, Andrea Pippa, Fabrizio Di Bella mi stanno aiutando ad inserirmi alla grande ma devo dire che tutto il gruppo mi sta dando una mano. In stanza sto con Antonio Picci con il quale mi trovo molto bene».
Fabio è vero quanto dice Fabrizio Di Bella, tuo compagno di stanza, ossia che sei un patito di trasmissioni sportive?
«E' vero, mi piace molto la trasmissione sul calcio mercato che va in onda su Sportitalia, in particolar modo "Lo sai che?". A parte tutto, ci troviamo bene insieme».
Fabio, vi fate scherzi tra voi?
«No a dire il vero no, l'aria è talmente serena che non c'è bisogno di scherzi».
Ragazzi, chi sta soffrendo di più dal punto di vista alimentare?
Jacopo: «Senza dubbio Picci. Ma non è questione di fame quanto di carattere.
Fabio: «E' normale che in ritiro si debbano fare dei sacrifici dal punto di vista alimentare, li facciamo ben volentieri».
Jacopo, sei arrivato a Barletta con un taglio di capelli un po' più lungo che ora hai modificato con un taglio alla mohicana, come mai?
«Il taglio attuale è opera di Di Bella che si diletta nel tagliare i capelli. Prima portavo dei capelli troppo lunghi per affrontare un ritiro (risate di entrambi)».
Un saluto ai tifosi che verranno a vedervi con il Deruta.
«Invitiamo i tifosi a venirci a vedere non può che farci piacere la loro presenza per dare colore anche al ritiro e cominciare al meglio la stagione».
Adriano Antonucci
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