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Calcio
Il commento di Martino e Orlandi: «Prendiamo atto delle decisioni di Tatò»
Le parole a caldo degli ex tesserati del Barletta Calcio
Barletta - venerdì 4 aprile 2014
14.51
A sentire una parte, si tratta di una scelta ponderata. A sentire i tifosi, era una scelta inevitabile per salvare almeno la dignità di una maglia, di una storia e di un popolo che ha nel DNA sangue biancorosso. A sentire i diretti protagonisti di questa scelta, invece, il saluto al Barletta arriva quasi come un fulmine a ciel sereno, come se non bastassero le tante critiche piovute in questi mesi e le tante contestazioni civili dei tifosi. Questa mattina, il direttore generale Gabriele Martino, il tecnico Nevio Orlandi e il preparatore atletico Luigi Mondilla sono stati esonerati dai rispettivi incarichi dal dimissionario presidente Roberto Tatò. Il primo commento a caldo del tecnico di Casalmaggiore è arrivato ai microfoni di TuttoLegaPro: «Non mi va di entrare nelle motivazioni e commentare la decisione dell'esonero. Da professionista mi limito a prenderne atto e ad accettarla. Esonero a poche ore dalla partita e con una settimana di tempo per decidere? Ormai queste cose fanno parte del calcio, non c'è da sorprendersi».
Sulla stessa lunghezza d'onda il dirigente calabrese Martino, che esprime amarezza per la decisione di Tatò ai microfoni di Raffaella Bon di TuttoMercatoWeb: «C'è tanta amarezza, non ho idea di che cosa succederà ma io sono un professionista serio; prendo solo atto delle decisioni del mio presidente. Fino a poco tempo fa era una cosa, ora è cambiata e non voglio sforzarmi di capirne il motivo; il calcio è questo».
Destano quanto meno sorpresa le dichiarazioni di Orlandi e Martino, quasi come se la decisione presa dal presidente Tatò arrivasse all'improvviso, inaspettata e non richiesta a gran voce dal tifo biancorosso. Si chiude così una pagina del calcio biancorosso, tra pochi minuti comincerà il breve corso-Carrara.
Sulla stessa lunghezza d'onda il dirigente calabrese Martino, che esprime amarezza per la decisione di Tatò ai microfoni di Raffaella Bon di TuttoMercatoWeb: «C'è tanta amarezza, non ho idea di che cosa succederà ma io sono un professionista serio; prendo solo atto delle decisioni del mio presidente. Fino a poco tempo fa era una cosa, ora è cambiata e non voglio sforzarmi di capirne il motivo; il calcio è questo».
Destano quanto meno sorpresa le dichiarazioni di Orlandi e Martino, quasi come se la decisione presa dal presidente Tatò arrivasse all'improvviso, inaspettata e non richiesta a gran voce dal tifo biancorosso. Si chiude così una pagina del calcio biancorosso, tra pochi minuti comincerà il breve corso-Carrara.
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