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Calcio
Il Barletta va ad Ascoli, tra ricordi di B e realtà di Lega Pro
Questa sera (ore 20.30) in campo al “Del Duca”
Barletta - domenica 8 settembre 2013
Il bianco, il nero e il rosso
La trasferta del "Del Duca" di Ascoli evoca ai più vecchi e forti cuori biancorossi i tempi della serie B, gli "anni d'oro" a cavallo tra il 1980 e il 1990 del calcio made in Barletta. Oggi la realtà, tanto per i marchigiani quanto per il Barletta, si presenta diversa. I bianconeri, che allora veleggiavano verso la serie A, sono oggi tornati in Prima Divisione, laddove mancavano dal 2002, mentre i biancorossi, dopo tanto naufragar per i mari del calcio dilettantistico, hanno riconquistato da quattro anni il professionismo, ma non si presentano certo nelle prime file ai nastri di partenza del torneo. Oggi in campo (fischio d'inizio 20.30) nel secondo turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, ci vanno due formazioni simili per età media bassa e obiettivi ridimensionati, ansiose di trovare i primi punti stagionali (ko contro il Frosinone l'Ascoli, 0-1 al "Puttilli" contro il Pisa per il Barletta) e voglioso di evitare che tra i tre colori che hanno stampato complessivamente sulle loro maglie, non prevalga il nero ma il bianco.
Clima caldo ad Ascoli. Protesta di casa, sostegno da Barletta
Nelle Marche i biancorossi giocheranno in casa, ma certo anche per l'Ascoli la sensazione non sarà quella di avere di fronte un pubblico "amico". C'è infatti attesa per il corteo di protesta organizzato dagli Ultras 1898, che hanno chiamato a raccolta tutti i tifosi bianconeri per un raduno che partirà alle 18:30 a Piazza Immacolata e poi proseguirà fin sotto la tribuna coperta dello stadio Del Duca, proprio in concomitanza con l'inizio del match. Una protesta lanciata in settimana in città con locandine esposte dagli Ultras 1898, dove si recrimina per "una società da troppo tempo assente" e si accusa di mala gestione il presidente Benigni e sua figlia Silvia. Solamente qualche giorno fa è comparso in città uno striscione che recitava "una società è di merda quando è gestita da stronzi" e seppure non ci sono diretti riferimenti all'Ascoli Calcio, in molti considerano la società di Corso Vittorio Emanuele la destinataria del messaggio. Una ghiotta occasione ambientale per il Barletta, che nelle Marche sarà sostenuto da circa 100 tifosi. il Gruppo Erotico 1897 ha organizzato infatti due pullman per raggiungere Ascoli. Partenza oggi alle 15 da Piazza Caduti ("Non aspettam a nscioun" ammonisce il volantino presente per le vie cittadine), prezzo 20 euro.
Ilari e Hanine, ex non rimpianti
E' uno dei volti nuovi del centrocampo del Barletta Calcio 2013/2014, nonché l'ex della gara: parliamo di Carlo Ilari. Centrocampista centrale mancino classe 1991 cresciuto calcisticamente nell'Ascoli, Ilari con il club marchigiano ha già disputato due tornei di Serie B, intervallati dalla stagione disputata con la Primavera della Juventus. Lo scorso anno il centrocampista, già nel giro delle Nazionali Under 19 e Under 20, ha vestito la casacca del Feralpi Salò (Prima Divisione, girone A). Ascolano "doc", se questa sera partirà dal 1' incrocerà spesso e volentieri i passi di Yonese Hanine: il centrocampista di Castiglion delle Siviere, cresciuto nel vivaio del Chievo Verona e nato nel 1990, è passato da Barletta due stagioni fa, quando all'ombra di Eraclio aveva raccolto 17 presenze nel campionato di Prima Divisione e una in Coppa Italia Lega Pro, giocando come mezzala, fantasista e anche mediano davanti alla difesa. Due sole presenze ad Ascoli da giugno 2012 a gennaio 2013, quando ci fu il passaggio all'Aprilia, Seconda Divisione (10 partite). Ora per lui una nuova chance nelle Marche.
I precedenti: mai in rete nelle Marche
Le costanti tra l'ultimo Ascoli-Barletta e quello che si giocherà oggi al "Cino e Lillo Del Duca"sono Rosario Pergolizzi, oggi allenatore piceno ma all'epoca terzino sinistro dei bianconeri allenati da Nedo Sonetti, e Marco Carrara, oggi allenatore in seconda del Barletta ma in biancorosso nella stagione 1990-91 in serie B e sul prato con la maglia numero 7 in quel 3 febbraio 1991. La sfida si giocò per il turno numero 21 del campionato di serie B 1990/1991. A decidere i giochi in favore dei padroni di casa fu una doppietta dell'attaccante brasiliano Walter Casagrande, oggi 50enne e commentatore tecnico per la tv Rede Globo, allora capocannoniere del torneo di serie B con 22 reti. In un totale di 4 sfide giocate, i biancorossi hanno dovuto quasi sempre lasciare i 3 punti all'Ascoli. Tre vittorie per i bianconeri e un solo pareggio guadagnato: due dei tre precedenti risalgono alla stagione '66/'67, quando l'Ascoli ebbe la meglio per 1-0 in casa e per 3-2 a Barletta, mentre nel match di andata del '90/'91 finì a reti bianche. Le statistiche recitano questo, vedremo se questa volta le cose andranno meglio per gli uomini di mister Orlandi.
L'arbitro
Sarà il 29enne Stefano Giovani della sezione di Grosseto a dirigere la sfida, coadiuvato da Andrea Berti della sezione di Prato e Manuel Cinquini della sezione di Firenze. Giovani, nato il 9 dicembre del 1984 ad Orbetello in provincia di Grosseto, è fischietto di Lega Pro dal 2011/12, ha diretto finora 27 partite nei campionati professionistici, 17 in Seconda Divisione e 10 in Prima. Per il fischietto maremmano quella di questa sera sarà la prima direzione arbitrale nei campionati 2013/2014.
Le ultimissime dal campo
Nell'Ascoli mister Pergolizzi dovrà fare a meno degli infortunati Acampora, Rosania e Gragnoli, ma si rivede tra i convocati Scalise. Fuori per squalifica i giovani Iotti, Giovannini e De Iulis, fuori dalla lista dei 18 il portiere Pazzagli. Tra i pali dubbio Piacenti-Russo, mentre sulla trequarti Vegnaduzzo insidia Colomba. Si va verso la conferma del 4-3-2-1 che ha discretamente fatto a Frosinone, con Tripoli "scheggia impazzita", libero di muoversi, alle spalle di Malatesta. In difesa possibile rientro di Scalise, con spostamento di Bianchi al centro.
Nel Barletta la lieta novella riguarda Riccardo Allegretti: il capitano, afflitto da noie muscolari in settimana, è stato inserito da mister Orlandi nella lista dei 20 convocati per la trasferta marchigiana, ma resta in dubbio per il match. Al contrario di Allegretti è invece fuori Andrea Pippa. Nella lista sono presenti anche i giovani Pellegrino e Ferreira oltre all'ultimo arrivato Guillaume Legras, alla prima chiamata. In chiave-formazione, nonostante gli esperimenti tattici visti nel test contro gli "Allievi", si va verso la conferma del 3-5-2: in mezzo al campo cerca spazio Ilari, mentre in caso di forfait di Allegretti dentro Branzani. Sulle fasce possibile ingresso di Cane per Cascione, con "slittamento" di D'Errico a sinistra, mentre in attacco La Mantia parte favorito su Picci.
ASCOLI (4-3-2-1): Piacenti; Bianchi, Schiavino (Scalise), Scognamillo, Giacomini; Hanine, Pestrin, Capece; Colomba, Tripoli; Malatesta. A disp: Russo, Gandelli, Scalise, Scicchitano, Storani, Vegnaduzzo, Oddi. All: Pergolizzi.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Branzani (Allegretti), Ilari (Mantovani), D'Errico; La Mantia (Picci), Cicerelli. A disp. Vaccarecci, Maccarone, Ferreira , Cascione, Mantovani, Allegretti, Picci. All. Orlandi.
ARBITRO: Stefano Giovani della sezione di Grosseto
ASSISTENTE 1: Andrea Berti della sezione di Prato
ASSISTENTE 2: Manuel Cinquini della sezione di Firenze
(Twitter: @GuerraLuca88)
La trasferta del "Del Duca" di Ascoli evoca ai più vecchi e forti cuori biancorossi i tempi della serie B, gli "anni d'oro" a cavallo tra il 1980 e il 1990 del calcio made in Barletta. Oggi la realtà, tanto per i marchigiani quanto per il Barletta, si presenta diversa. I bianconeri, che allora veleggiavano verso la serie A, sono oggi tornati in Prima Divisione, laddove mancavano dal 2002, mentre i biancorossi, dopo tanto naufragar per i mari del calcio dilettantistico, hanno riconquistato da quattro anni il professionismo, ma non si presentano certo nelle prime file ai nastri di partenza del torneo. Oggi in campo (fischio d'inizio 20.30) nel secondo turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, ci vanno due formazioni simili per età media bassa e obiettivi ridimensionati, ansiose di trovare i primi punti stagionali (ko contro il Frosinone l'Ascoli, 0-1 al "Puttilli" contro il Pisa per il Barletta) e voglioso di evitare che tra i tre colori che hanno stampato complessivamente sulle loro maglie, non prevalga il nero ma il bianco.
Clima caldo ad Ascoli. Protesta di casa, sostegno da Barletta
Nelle Marche i biancorossi giocheranno in casa, ma certo anche per l'Ascoli la sensazione non sarà quella di avere di fronte un pubblico "amico". C'è infatti attesa per il corteo di protesta organizzato dagli Ultras 1898, che hanno chiamato a raccolta tutti i tifosi bianconeri per un raduno che partirà alle 18:30 a Piazza Immacolata e poi proseguirà fin sotto la tribuna coperta dello stadio Del Duca, proprio in concomitanza con l'inizio del match. Una protesta lanciata in settimana in città con locandine esposte dagli Ultras 1898, dove si recrimina per "una società da troppo tempo assente" e si accusa di mala gestione il presidente Benigni e sua figlia Silvia. Solamente qualche giorno fa è comparso in città uno striscione che recitava "una società è di merda quando è gestita da stronzi" e seppure non ci sono diretti riferimenti all'Ascoli Calcio, in molti considerano la società di Corso Vittorio Emanuele la destinataria del messaggio. Una ghiotta occasione ambientale per il Barletta, che nelle Marche sarà sostenuto da circa 100 tifosi. il Gruppo Erotico 1897 ha organizzato infatti due pullman per raggiungere Ascoli. Partenza oggi alle 15 da Piazza Caduti ("Non aspettam a nscioun" ammonisce il volantino presente per le vie cittadine), prezzo 20 euro.
Ilari e Hanine, ex non rimpianti
E' uno dei volti nuovi del centrocampo del Barletta Calcio 2013/2014, nonché l'ex della gara: parliamo di Carlo Ilari. Centrocampista centrale mancino classe 1991 cresciuto calcisticamente nell'Ascoli, Ilari con il club marchigiano ha già disputato due tornei di Serie B, intervallati dalla stagione disputata con la Primavera della Juventus. Lo scorso anno il centrocampista, già nel giro delle Nazionali Under 19 e Under 20, ha vestito la casacca del Feralpi Salò (Prima Divisione, girone A). Ascolano "doc", se questa sera partirà dal 1' incrocerà spesso e volentieri i passi di Yonese Hanine: il centrocampista di Castiglion delle Siviere, cresciuto nel vivaio del Chievo Verona e nato nel 1990, è passato da Barletta due stagioni fa, quando all'ombra di Eraclio aveva raccolto 17 presenze nel campionato di Prima Divisione e una in Coppa Italia Lega Pro, giocando come mezzala, fantasista e anche mediano davanti alla difesa. Due sole presenze ad Ascoli da giugno 2012 a gennaio 2013, quando ci fu il passaggio all'Aprilia, Seconda Divisione (10 partite). Ora per lui una nuova chance nelle Marche.
I precedenti: mai in rete nelle Marche
Le costanti tra l'ultimo Ascoli-Barletta e quello che si giocherà oggi al "Cino e Lillo Del Duca"sono Rosario Pergolizzi, oggi allenatore piceno ma all'epoca terzino sinistro dei bianconeri allenati da Nedo Sonetti, e Marco Carrara, oggi allenatore in seconda del Barletta ma in biancorosso nella stagione 1990-91 in serie B e sul prato con la maglia numero 7 in quel 3 febbraio 1991. La sfida si giocò per il turno numero 21 del campionato di serie B 1990/1991. A decidere i giochi in favore dei padroni di casa fu una doppietta dell'attaccante brasiliano Walter Casagrande, oggi 50enne e commentatore tecnico per la tv Rede Globo, allora capocannoniere del torneo di serie B con 22 reti. In un totale di 4 sfide giocate, i biancorossi hanno dovuto quasi sempre lasciare i 3 punti all'Ascoli. Tre vittorie per i bianconeri e un solo pareggio guadagnato: due dei tre precedenti risalgono alla stagione '66/'67, quando l'Ascoli ebbe la meglio per 1-0 in casa e per 3-2 a Barletta, mentre nel match di andata del '90/'91 finì a reti bianche. Le statistiche recitano questo, vedremo se questa volta le cose andranno meglio per gli uomini di mister Orlandi.
L'arbitro
Sarà il 29enne Stefano Giovani della sezione di Grosseto a dirigere la sfida, coadiuvato da Andrea Berti della sezione di Prato e Manuel Cinquini della sezione di Firenze. Giovani, nato il 9 dicembre del 1984 ad Orbetello in provincia di Grosseto, è fischietto di Lega Pro dal 2011/12, ha diretto finora 27 partite nei campionati professionistici, 17 in Seconda Divisione e 10 in Prima. Per il fischietto maremmano quella di questa sera sarà la prima direzione arbitrale nei campionati 2013/2014.
Le ultimissime dal campo
Nell'Ascoli mister Pergolizzi dovrà fare a meno degli infortunati Acampora, Rosania e Gragnoli, ma si rivede tra i convocati Scalise. Fuori per squalifica i giovani Iotti, Giovannini e De Iulis, fuori dalla lista dei 18 il portiere Pazzagli. Tra i pali dubbio Piacenti-Russo, mentre sulla trequarti Vegnaduzzo insidia Colomba. Si va verso la conferma del 4-3-2-1 che ha discretamente fatto a Frosinone, con Tripoli "scheggia impazzita", libero di muoversi, alle spalle di Malatesta. In difesa possibile rientro di Scalise, con spostamento di Bianchi al centro.
Nel Barletta la lieta novella riguarda Riccardo Allegretti: il capitano, afflitto da noie muscolari in settimana, è stato inserito da mister Orlandi nella lista dei 20 convocati per la trasferta marchigiana, ma resta in dubbio per il match. Al contrario di Allegretti è invece fuori Andrea Pippa. Nella lista sono presenti anche i giovani Pellegrino e Ferreira oltre all'ultimo arrivato Guillaume Legras, alla prima chiamata. In chiave-formazione, nonostante gli esperimenti tattici visti nel test contro gli "Allievi", si va verso la conferma del 3-5-2: in mezzo al campo cerca spazio Ilari, mentre in caso di forfait di Allegretti dentro Branzani. Sulle fasce possibile ingresso di Cane per Cascione, con "slittamento" di D'Errico a sinistra, mentre in attacco La Mantia parte favorito su Picci.
ASCOLI (4-3-2-1): Piacenti; Bianchi, Schiavino (Scalise), Scognamillo, Giacomini; Hanine, Pestrin, Capece; Colomba, Tripoli; Malatesta. A disp: Russo, Gandelli, Scalise, Scicchitano, Storani, Vegnaduzzo, Oddi. All: Pergolizzi.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Branzani (Allegretti), Ilari (Mantovani), D'Errico; La Mantia (Picci), Cicerelli. A disp. Vaccarecci, Maccarone, Ferreira , Cascione, Mantovani, Allegretti, Picci. All. Orlandi.
ARBITRO: Stefano Giovani della sezione di Grosseto
ASSISTENTE 1: Andrea Berti della sezione di Prato
ASSISTENTE 2: Manuel Cinquini della sezione di Firenze
(Twitter: @GuerraLuca88)
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