Il Barletta batte un Gubbio decimato, ma quanta fatica

Vittoria sofferta del Barletta a Gubbio: al "Barbetti", i biancorossi di mister Orlandi colgono la prima gioia stagionale in virtù della rete di Antonio Picci all'88'. Tanta fatica dei biancorossi, che riescono ad espugnare il bunker rossoblu solo a due minuti dalla fine nonostante la doppia superiorità numerica. La prima vittoria biancorossa arriva all'undicesima giornata, ma la fatica è enorme per gli uomini di mister Nevio Orlandi, che riescono a sbloccare un match fortemente condizionato dal vero e proprio show dell'arbitro dell'incontro, il signor Lacagnina di Caltanissetta.

Le formazioni:
Sono 20 i calciatori a disposizione di mister Bucchi che anche in virtù delle assenze di Briganti, Radi, Russo, Di Francesco, Giuliacci, Luparini e Sandomenico ha scelto i seguenti undici schierati con il 4-3-3: Pisseri tra i pali, linea difensiva a 4 con Bartolucci a destra e Giallombardo a sinistra, coppia centrale composta da Tartaglia e Ferrari al centro; centrocampo a tre con Malaccari, preferito a Baccolo, Boisfer e Moroni; in attacco tridente composto da Caccavalllo, Longobardi e Cocuzza. Solo panchina per Falconieri. Mister Orlandi deve fare i conti con le assenze di Camilleri e D'Errico squalificati, oltre che con quelle dei lungodegenti Allegretti e La Mantia. Per questo motivo l'allenatore biancorosso è tornato al 3-5-2 scegliendo i seguenti 11: Liverani tra i pali; linea a tre con Maccarone al posto di Camilleri, Di Bella e Romeo; centrocampo con Cane esterno destro, Pippa esterno sinistro, Legras riferimento centrale supportato ai lati da Mantovani e Branzani (preferito a Ilari); duo d'attacco composto da Picci e Cicerelli con Zigon che parte dalla panchina. Il Gubbio scende in campo con la classica divisa rossoblu, mentre il Barletta indossa la divisa argentata.

Primo tempo: Show dell'arbitro e bunker eugubino
Il Gubbio si schiera con un 4-3-3 sulla carta molto offensivo, mentre Orlandi propone il "solito" 3-5-2 accantonando momentaneamente il 3-4-3 ammirato al "Puttilli" contro il Perugia. Sul "Barbetti" scende una fitta pioggia, ma nonostante le condizioni climatiche avverse, circa 30 tifosi biancorossi hanno seguito il Barletta in quel di Gubbio. Le prime fasi di gioco sono di studio, ma è il Barletta che sembra mantenere il pallino del gioco. Al 5' scontro tra Picci e Giallombardo: ha la peggio il terzino del Gubbio, che è costretto ad uscire dal campo dando spazio a Laezza. All'11', ci prova il Gubbio sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il colpo di testa di Longobardi non impensierisce Liverani. Due minuti più tardi comincia lo show dell'arbitro Lacagnina di Caltanissetta. Il fischietto del match espelle Moroni per una manata a Branzani, che Lacagnina giudica violenta. Le veementi proteste del Gubbio causano il rosso anche a Longobardi, che è costretto ad abbandonare in campo insieme al suo compagno Moroni e ad un dirigente della squadra di casa. Dopo 15' minuti di gioco, il Gubbio è già in 9, e sul "Barbetti" piovono anche i fischi assordanti. Il gioco riprende con il Barletta che cerca la via del gol sfruttando la doppia superiorità numerica: ci prova subito Mantovani, ma la sua conclusione è imprecisa. Al 19', Romeo stende Malaccari, e finisce sul taccuino dei cattivi. Pochi secondi più tardi, ci prova Caccavallo, ma è attento Liverani. È Mantovani il più attivo dei suoi: l'ex Renate ci prova con uno scambio al limite dell'area con Branzani, ma la palla termina a lato. Al 24' ci prova Maccarone sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla termina a lato. 3 minuti più tardi Caccavallo prova la sortita offensiva, ma Di Bella è attento e sventa l'occasione. Al 30' ci prova Picci, ma il suo colpo di testa non impensierisce Pisseri. Il Barletta non riesce a capitalizzare il "regalo" del signor Lacagnina, ostinandosi a tirare da fuori senza allargare adeguatamente il gioco sulle fasce. I biancorossi si affacciano nuovamente in area eugubina al 44' ma Picci non riesce a sfruttare adeguatamente un assist di Cane. Nei 5 minuti di recupero, non ci sono azioni degne di nota, con il Gubbio che costruisce un vero e proprio bunker apparentemente inespugnabile.

Secondo tempo: prova del nove superato, bunker espugnato da Picci
La ripresa si apre con la prima sostituzione di mister Orlandi, che lascia negli spogliatoi Romeo dando spazio a Dejan Zigon: il Barletta si ridisegna con un 4-3-3 più offensivo e più adatto a sfruttare le fasce. Al 55' i biancorossi arrivano a pochi centimetri dal vantaggio: il colpo di testa di Zigon viene intercettato da Ferrari, e sulla ribattuta ci prova Branzani, il cui tap-in viene respinto sulla linea da Ferrari. Al 59' ci prova Falconieri, abile a superare Cane e a sfoderare un mancino che sibila di pochi oltre la traversa. Un minuto più tardi, ci prova Mantovani, ma la palla termina sul fondo. Al 65' ottavo corner per i biancorossi, ma il Barletta non riesce a pungere. Al 68' ci prova ancora Falconieri, ma la sua conclusione termina docile tra le braccia di Liverani smorzata da Di Bella. Un minuto più tardi, Branzani lascia il campo a Ilari, per un Barletta maggiormente offensivo. Al 70' Barletta ancora ad un passo dal vantaggio: ci prova dalla distanza Mantovani, la cui conclusione schizza davanti a Pisseri, che respinge goffamente. Sul prosieguo dell'azione, Picci frana sull'estremo difensore eugubino che è costretto a richiedere l'ingresso dei soccorsi. Due minuti più tardi, Pippa pesca in area Cicerelli, ma il colpo di testa del baby biancorosso termina sul fondo. Al 74' altro cross di Cane, la palla arriva ad Ilari il cui tiro termina ancora alto. Un minuto più tardi, il Gubbio guadagna tempo e fiato, con un'azione di rimessa ben orchestrata da Malaccari e Boisfer. Sul successivo calcio di punizione, Falconieri ci prova con la battuta diretta, ma è attenta la difesa biancorossa. Al 79' giallo per Mantovani per una trattenuta ai danni di Malaccari. 60 secondi più tardi, l'ex Renate lascia il posto a Prutsch. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ferrari prova il colpo di testa ma viene anticipato in angolo da un difensore biancorosso.

All'85' Pippa si incunea in area di rigore ma viene anticipato sul più bello da Laezza. A due minuti dalla fine, è Picci a sbrogliare la matassa eugubina: su un cross di Prutsch, Ilari colpisce a botta sicura, ma il miracolo di Pisseri sembra aver risolto la situazione. La palla si impenna, ne approfitta Picci che insacca alle spalle del portiere umbro. Nei 5' di recupero, succede di tutto: Bartolucci commette fallo e rimedia un giallo. Sul calcio di punizione, Ilari realizza, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Maccarone. Sul ribaltamento di fronte, il Gubbio ci prova ma senza esito. Al 49', altro rosso per il Gubbio, comminato a Laezza, a cui segue una mini-rissa nel finale, dopo il fischio conclusivo del signor Lacagnina. Il Barletta esce da Gubbio con una vittoria risicata e sofferta, ma il bunker del Gubbio ha resistito per quasi 90 minuti prima di cedere. Con la vittoria del "Barbetti", il Barletta sale a quota 7 staccando le zone meno nobili della classifica.