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Calcio
Il Barletta attende l'Aquila per aprire le ali
Oggi pomeriggio al "Puttilli" arriva la seconda forza del campionato
Barletta - domenica 20 ottobre 2013
La sosta avrà rigenerato mente e fisico degli atleti biancorossi? Orlandi sarà riuscito a trasmettere alla squadra maggiore grinta e voglia di osare? Il pareggio ottenuto il 6 ottobre a Lecce è veramente un punto di ripartenza? Una gioia del campo cancellerà come un colpo di spugna i rumors ambientali del recentissimo passato? Barletta-l'Aquila, match valevole per l'ottava giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B in programma oggi alle 15 al "Cosimo Puttilli", reca con sé tutti gli interrogativi del momento biancorosso e tutto l'entusiasmo del volo aquilano. Oggi i padroni di casa sono chiamati ad aprire le ali, il momento del decollo è passato da un pezzo. Di fronte la seconda forza del torneo, un'autentica sorpresa che aspira a diventare solida realtà.
Numeri contro: Barletta per sfatare i tabù, l'Aquila per il pokerissimo
In regular season, il Barletta non vince dal 5 maggio, un 4-0 interno al Viareggio; in regular season, il Barletta non segna da quel maledetto 5 maggio. Nel mezzo un'estate di preparazione e amichevoli, ma anche sette partite di campionato, di cui sei in questa stagione. Oggi i biancorossi sono chiamati a sfatare due tabù di nome "vittoria" e "gol", concetti che nel calcio viaggiano di pari passo. Di fronte L'Aquila calcio, che dopo la splendido ritorno in Prima Divisione ottenuto lo scorso giugno dopo ben 9 anni, in questo inizio campionato sta continuando a volare con i 16 punti ottenuti in sette giornate che al momento valgono la seconda piazza in classifica, risultato certamente insperato a inizio stagione. Gli abruzzesi di Pagliari arrivano da quattro vittorie consecutive, ottenute nell'ordine contro Grosseto, Salernitana, Viareggio e Ascoli. Gli ospiti hanno all'attivo 11 marcature, con De Sousa mattatore a quota 4 realizzazioni, e sono rimasti in bianco in sole due occasioni, contro Prato (0-0) e Pisa (0-1). Barletta che cerca invece ancora la prima rete, e sin qui ha portato a casa solo due pari a reti bianche, contro Ascoli e Lecce.
Infantino e Zigon, passato e futuro biancorosso
Un tuffo al cuore: questo sarà il primo ritorno al "Cosimo Puttilli" per Saveriano Infantino. Dopo essere risultato decisivo in più di un'occasione con il Barletta, "il bomber di Tolve" ha ricevuto il benservito due estati fa dalla società biancorossa, che non gli ha rinnovato il contratto scaduto a fine giugno 2012 dopo tre stagioni (66 presenze e 18 reti) per approdare a L'Aquila, in Seconda Divisione, dove ha guidato con 10 reti in 28 partite gli abruzzesi agli spareggi-promozione nella sfida-playoff con il Teramo, fino alla conquista della Prima Divisione. Oggi è nelle fila abruzzesi, con la cui maglia sin qui ha collezionato cinque presenze e un gol. All'ingresso in campo proverà brividi, come da lui stesso ammesso ai nostri microfoni in settimana: chissà quali saranno le sensazioni di un altro debuttante, Dejan Zigon, da venerdì pomeriggio a tutti gli effetti un calciatore del Barletta, Il calciatore sloveno, 24 anni compiuti lo scorso 30 marzo, autore di 15 reti nella passata stagione con la maglia del Nogometno Društvo Gorica (Serie A slovena), aveva sottoscritto il 29 settembre un contratto fino al 30 giugno 2014 con il sodalizio biancorosso. Per l'impiego in gare ufficiali si attendeva il visto di esecutività delle autorità calcistiche competenti, l'Itc (International Transfert Certificate), finalmente arrivato in via Vittorio Veneto. Se debutterà dal 1' o meno, lo deciderà solo Orlandi. I tifosi biancorossi attendono anche da lui lo spunto decisivo per trovare la prima gioia in campionato.
L'arbitro
Sarà Valerio Marini della sezione di Roma 1 a dirigere l'incontro. Marini nasce a Roma il 13 settembre 1982 e nella capitale vive e lavora (sta svolgendo il praticantato per la Professione di Dottore Commercialista). Fidanzato con Sara, in famiglia ottimi rapporti con papà Massimo, mamma Claudia ed il fratello Alessandro. Il totale delle partite dirette fino ad oggi in Prima Divisione dall'arbitro capitolino ammonta a 44: 25 in Prima Divisione e 19 in Seconda; sul computo totale degli incontri, vanta 14 match terminati con la vittoria della squadra locale, 17 con il segno X 13 successi esterni. Circoscrivendo il conto alla terza serie del calcio italiano, su 25 direzioni, 8 volte è arrivato il segno 1 altrettanti sono stati i pareggi e 9 sono state le vittorie esterne. Sul piano disciplinare, si contano 5 rigori concessi e 11 espulsioni. Seconda volta alla direzione de l'Aquila per il fischietto romano: con il club abruzzese l'unico precedente risale alla gara Arzanese-L'Aquila (0-1) del 18 settembre 2011, in Seconda Divisione. Con il Barletta un precedente per Marini, risalente al 12 ottobre 2011, nel pareggio interno (1-1) contro il Sudtirol: in quell'occasione andò a segno Saveriano Infantino, oggi a L'Aquila. La speranza biancorossa è che la storia non si ripeta.
Le ultimissime dal campo
Sono 18 i calciatori a disposizione di mister Nevio Orlandi. Assenti i "Berretti" aggregati negli ultimi tempi, come Morsillo, Ferreira e Mastroberti, prima chiamata per lo sloveno Zigon, tesserato ufficialmente nella giornata di venerdì. Out il lungodegente Andrea La Mantia, mentre non recupera Oscar Branzani, in via di recupero. In chiave-formazione, l'allenatore biancorosso dovrebbe riservare il campo solo nella ripresa a Dejan Zigon. Possibile la conferma del modulo visto a Lecce due domeniche fa, un 3-4-3 pronto a diventare 5-4-1 in fase difensiva, anche se a destra uno tra Cane e D'Errico potrebbe cedere la maglia a Ilari o Mantovani per tornare al 3-5-2. In difesa c'è Romeo, in avanti conferma per il duo Picci-Cicerelli.
In casa abruzzese invece mister Pagliari che dovrà fare a meno dell'ex Andria Zaffagnini e di Tricarico opterà sicuramente per il consueto 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Testa tra i pali; difesa a quattro con Scrugli terzino destro, Pomante e Di Maio centrali, Dallamano terzino sinistro; centrocampo a tre con capitan Carcione perno centrale, Corapi e Del Pinto ai suoi fianchi; tridente offensivo con De Sousa- vittima di qualche acciacco in settimana- riferimento centrale, Frediani e Ciciretti sulle corsie laterali. Dovrebbe partire dalla panchina il grande ex Saveriano Infantino.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
BARLETTA (3-4-3): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Allegretti, Pippa; D'Errico (Ilari), Picci, Cicerelli(Zigon). A disp: Vaccarecci, Maccarone, Cascione, Legras, Ilari, Mantovani, Zigon. All: Orlandi.
L'AQUILA (4-3-3): Testa; Scrugli, Di Maio, Pomante, Dallamano; Carcione, Corapi, Del Pinto; Ciciretti, De Sousa, Frediani. A disp. Addario, Ferrante E., Gizzi, Gallozzi, Ciotola, Infantino, Abbracciante. All. Pagliari.
ARBITRO: Valerio Marini della sezione di Roma 1
ASSISTENTE 1: Giuseppe Monetta di Salerno
ASSISTENTE 2: Giuseppe Opromolla di Salerno
(Twitter: @GuerraLuca88)
Numeri contro: Barletta per sfatare i tabù, l'Aquila per il pokerissimo
In regular season, il Barletta non vince dal 5 maggio, un 4-0 interno al Viareggio; in regular season, il Barletta non segna da quel maledetto 5 maggio. Nel mezzo un'estate di preparazione e amichevoli, ma anche sette partite di campionato, di cui sei in questa stagione. Oggi i biancorossi sono chiamati a sfatare due tabù di nome "vittoria" e "gol", concetti che nel calcio viaggiano di pari passo. Di fronte L'Aquila calcio, che dopo la splendido ritorno in Prima Divisione ottenuto lo scorso giugno dopo ben 9 anni, in questo inizio campionato sta continuando a volare con i 16 punti ottenuti in sette giornate che al momento valgono la seconda piazza in classifica, risultato certamente insperato a inizio stagione. Gli abruzzesi di Pagliari arrivano da quattro vittorie consecutive, ottenute nell'ordine contro Grosseto, Salernitana, Viareggio e Ascoli. Gli ospiti hanno all'attivo 11 marcature, con De Sousa mattatore a quota 4 realizzazioni, e sono rimasti in bianco in sole due occasioni, contro Prato (0-0) e Pisa (0-1). Barletta che cerca invece ancora la prima rete, e sin qui ha portato a casa solo due pari a reti bianche, contro Ascoli e Lecce.
Infantino e Zigon, passato e futuro biancorosso
Un tuffo al cuore: questo sarà il primo ritorno al "Cosimo Puttilli" per Saveriano Infantino. Dopo essere risultato decisivo in più di un'occasione con il Barletta, "il bomber di Tolve" ha ricevuto il benservito due estati fa dalla società biancorossa, che non gli ha rinnovato il contratto scaduto a fine giugno 2012 dopo tre stagioni (66 presenze e 18 reti) per approdare a L'Aquila, in Seconda Divisione, dove ha guidato con 10 reti in 28 partite gli abruzzesi agli spareggi-promozione nella sfida-playoff con il Teramo, fino alla conquista della Prima Divisione. Oggi è nelle fila abruzzesi, con la cui maglia sin qui ha collezionato cinque presenze e un gol. All'ingresso in campo proverà brividi, come da lui stesso ammesso ai nostri microfoni in settimana: chissà quali saranno le sensazioni di un altro debuttante, Dejan Zigon, da venerdì pomeriggio a tutti gli effetti un calciatore del Barletta, Il calciatore sloveno, 24 anni compiuti lo scorso 30 marzo, autore di 15 reti nella passata stagione con la maglia del Nogometno Društvo Gorica (Serie A slovena), aveva sottoscritto il 29 settembre un contratto fino al 30 giugno 2014 con il sodalizio biancorosso. Per l'impiego in gare ufficiali si attendeva il visto di esecutività delle autorità calcistiche competenti, l'Itc (International Transfert Certificate), finalmente arrivato in via Vittorio Veneto. Se debutterà dal 1' o meno, lo deciderà solo Orlandi. I tifosi biancorossi attendono anche da lui lo spunto decisivo per trovare la prima gioia in campionato.
L'arbitro
Sarà Valerio Marini della sezione di Roma 1 a dirigere l'incontro. Marini nasce a Roma il 13 settembre 1982 e nella capitale vive e lavora (sta svolgendo il praticantato per la Professione di Dottore Commercialista). Fidanzato con Sara, in famiglia ottimi rapporti con papà Massimo, mamma Claudia ed il fratello Alessandro. Il totale delle partite dirette fino ad oggi in Prima Divisione dall'arbitro capitolino ammonta a 44: 25 in Prima Divisione e 19 in Seconda; sul computo totale degli incontri, vanta 14 match terminati con la vittoria della squadra locale, 17 con il segno X 13 successi esterni. Circoscrivendo il conto alla terza serie del calcio italiano, su 25 direzioni, 8 volte è arrivato il segno 1 altrettanti sono stati i pareggi e 9 sono state le vittorie esterne. Sul piano disciplinare, si contano 5 rigori concessi e 11 espulsioni. Seconda volta alla direzione de l'Aquila per il fischietto romano: con il club abruzzese l'unico precedente risale alla gara Arzanese-L'Aquila (0-1) del 18 settembre 2011, in Seconda Divisione. Con il Barletta un precedente per Marini, risalente al 12 ottobre 2011, nel pareggio interno (1-1) contro il Sudtirol: in quell'occasione andò a segno Saveriano Infantino, oggi a L'Aquila. La speranza biancorossa è che la storia non si ripeta.
Le ultimissime dal campo
Sono 18 i calciatori a disposizione di mister Nevio Orlandi. Assenti i "Berretti" aggregati negli ultimi tempi, come Morsillo, Ferreira e Mastroberti, prima chiamata per lo sloveno Zigon, tesserato ufficialmente nella giornata di venerdì. Out il lungodegente Andrea La Mantia, mentre non recupera Oscar Branzani, in via di recupero. In chiave-formazione, l'allenatore biancorosso dovrebbe riservare il campo solo nella ripresa a Dejan Zigon. Possibile la conferma del modulo visto a Lecce due domeniche fa, un 3-4-3 pronto a diventare 5-4-1 in fase difensiva, anche se a destra uno tra Cane e D'Errico potrebbe cedere la maglia a Ilari o Mantovani per tornare al 3-5-2. In difesa c'è Romeo, in avanti conferma per il duo Picci-Cicerelli.
In casa abruzzese invece mister Pagliari che dovrà fare a meno dell'ex Andria Zaffagnini e di Tricarico opterà sicuramente per il consueto 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Testa tra i pali; difesa a quattro con Scrugli terzino destro, Pomante e Di Maio centrali, Dallamano terzino sinistro; centrocampo a tre con capitan Carcione perno centrale, Corapi e Del Pinto ai suoi fianchi; tridente offensivo con De Sousa- vittima di qualche acciacco in settimana- riferimento centrale, Frediani e Ciciretti sulle corsie laterali. Dovrebbe partire dalla panchina il grande ex Saveriano Infantino.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
BARLETTA (3-4-3): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Allegretti, Pippa; D'Errico (Ilari), Picci, Cicerelli(Zigon). A disp: Vaccarecci, Maccarone, Cascione, Legras, Ilari, Mantovani, Zigon. All: Orlandi.
L'AQUILA (4-3-3): Testa; Scrugli, Di Maio, Pomante, Dallamano; Carcione, Corapi, Del Pinto; Ciciretti, De Sousa, Frediani. A disp. Addario, Ferrante E., Gizzi, Gallozzi, Ciotola, Infantino, Abbracciante. All. Pagliari.
ARBITRO: Valerio Marini della sezione di Roma 1
ASSISTENTE 1: Giuseppe Monetta di Salerno
ASSISTENTE 2: Giuseppe Opromolla di Salerno
(Twitter: @GuerraLuca88)
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