
Calcio
I Biancorossi scrivono a Cascella: «Non consideriamo il calcio in secondo piano»
Su Facebook una richiesta di incontro al Primo Cittadino di Barletta
Barletta - mercoledì 23 aprile 2014
15.59
Tempo di fermento e tensioni per il calcio barlettano: agli echi di sostegno che solitamente accompagnano le stagioni dei team di caratura "minore" (vedi Real Bat e Audace Barletta), quest'anno all'inconsueto elenco di società in attesa di un futuro solido c'è il Barletta Calcio, atteso al varco del 30 giugno dal post-Tatò, stanti i ripetuti proclami di saluti a fine stagione pronunciati dall'attuale presidente biancorosso. In un presente fatto di tanti rumors societari che stentano a diventare trattative avviate, intervengono "I Biancorossi" con una lettera postata sulla pagina Facebook del sindaco Pasquale Cascella.
«Egregio Sig. Sindaco, la nostra città ha tante altre emergenze, lo sappiamo bene. Ma tra gli aspetti importanti c'è anche quello di salvaguardare la squadra di calcio che porta il nome di Barletta in giro per l'Italia. Non faccia l'imperdonabile errore di considerare questa materia come secondaria. Bisogna salvare il calcio professionistico! Siamo già in grave ritardo, le scadenze sono imminenti, non c'è più un minuto da perdere.
Noi del Barletta Club "I Biancorossi" giorni fa abbiamo chiesto di incontrarla con una regolare domanda consegnata all'ufficio preposto, attendiamo ancora che sia fissato questo appuntamento. E' un suo dovere di Primo Cittadino quello di fare in modo che non muoia il calcio a Barletta. Diventi uno degli attori protagonisti di una rinascita per l'intera città, che può partire proprio dallo sport e dalla S.S. Barletta Calcio in particolare. E' il momento di agire. Ci faccia contattare al più presto, dobbiamo parlarle e soprattutto dobbiamo entrare in azione. Insieme».
Il neonato club ha avviato dal 12 aprile il progetto di azionariato popolare: il macro-obiettivo de "I Biancorossi" è quello di creare una piccolissima cordata di piccoli imprenditori e professionisti che possano sostenere Tatò o chi per lui e altri personaggi importanti al fine di ridestare l'amore verso il Barletta in Lega Pro. L'obiettivo è quello di acquisire una quota superiore all'1%, ma realisticamente intorno al 10%. Il 10 maggio sarà tempo il progetto sarà presentato alla piazza, coinvolgendo professionisti e imprenditori della città, e al tempo stesso i rappresentati del Barletta Calcio, l'amministrazione comunale e la Lega Pro. Ora il grido di aiuto "sportivo" approda sulle pagine virtuali di Palazzo di Città: si attende la prossima puntata del botta-e-risposta.
(Twitter: @GuerraLuca88)
«Egregio Sig. Sindaco, la nostra città ha tante altre emergenze, lo sappiamo bene. Ma tra gli aspetti importanti c'è anche quello di salvaguardare la squadra di calcio che porta il nome di Barletta in giro per l'Italia. Non faccia l'imperdonabile errore di considerare questa materia come secondaria. Bisogna salvare il calcio professionistico! Siamo già in grave ritardo, le scadenze sono imminenti, non c'è più un minuto da perdere.
Noi del Barletta Club "I Biancorossi" giorni fa abbiamo chiesto di incontrarla con una regolare domanda consegnata all'ufficio preposto, attendiamo ancora che sia fissato questo appuntamento. E' un suo dovere di Primo Cittadino quello di fare in modo che non muoia il calcio a Barletta. Diventi uno degli attori protagonisti di una rinascita per l'intera città, che può partire proprio dallo sport e dalla S.S. Barletta Calcio in particolare. E' il momento di agire. Ci faccia contattare al più presto, dobbiamo parlarle e soprattutto dobbiamo entrare in azione. Insieme».
Il neonato club ha avviato dal 12 aprile il progetto di azionariato popolare: il macro-obiettivo de "I Biancorossi" è quello di creare una piccolissima cordata di piccoli imprenditori e professionisti che possano sostenere Tatò o chi per lui e altri personaggi importanti al fine di ridestare l'amore verso il Barletta in Lega Pro. L'obiettivo è quello di acquisire una quota superiore all'1%, ma realisticamente intorno al 10%. Il 10 maggio sarà tempo il progetto sarà presentato alla piazza, coinvolgendo professionisti e imprenditori della città, e al tempo stesso i rappresentati del Barletta Calcio, l'amministrazione comunale e la Lega Pro. Ora il grido di aiuto "sportivo" approda sulle pagine virtuali di Palazzo di Città: si attende la prossima puntata del botta-e-risposta.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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