Disfatta biancorossa: Nocerina-Barletta 4-0

Altro che Città della Disfida; oggi, 3 febbraio, in ambito calcistico, Barletta è diventata la "città della disfatta". Come altro definire lo 0-4 rimediato questo pomeriggio al "San Francesco" di Nocera Inferiore dai biancorossi, in tenuta verde per un pomeriggio? Una partita decisa nella ripresa dopo un tempo di onorevole resistenza, con Chiosa, Daffara, Evacuo e Giuliatto che uno dopo l'altro hanno bucato con troppa facilità Liverani, con un Barletta ridotto in 10 sullo 0-2 a causa dell'espulsione di Pippa. Troppo evidenti i "mismatch" nel cuore del campo, troppo nette le crepe che il fallimentare mercato di gennaio non ha colmato. Il Barletta dura un tempo, torna a perdere dopo un mese di imbattibilità e si arresta con Sorrento e Carrarese nei bassifondi della graduatoria. La Nocerina, dal canto suo, si conferma formazione costruita per la vetta e rafforza la sua terza posizione, avvicinando l'Avellino.

Le formazioni
Nei molossi manca lo squalificato Scardina, oltre a Scognamiglio e Ragni. Regolarmente convocati anche Pepe, De Lucia, Daniele Bruno e Diagouraga, con gli ultimi due che si accomodano in tribuna. Tra i pali esordio per De Lucia. Al centro della difesa, accanto a Baldan, si vede Chiosa in sostituzione di Scardina. Sulla destra agirà Garufo, mentre sulla sinistra c'è la conferma per Daffara. Centrocampo confermatissimo, con Bruno, De Liguori e Corapi che si sono espressi a livelli ottimi nella gara contro il Prato. In attacco tridente delle meraviglie, con Evacuo, Negro e un ispiratissimo Mazzeo. Panchina per Pepe e Rizza.

Nel Barletta è out per squalifica Romeo, mentre Di Bella e Dall'Oglio si accomodano in tribuna. Confermato il 4-2-3-1, ormai modulo di base nel 2013. Tra i pali ci sarà Liverani, mentre in difesa Pippa prenderà compito e ruolo di Romeo a sinistra, con Calapai a destra e la coppia centrale De Leidi-Burzigotti. In mezzo conferma per Piccinni e Allegretti, con Molina- che prende il posto di Dezi e Carretta sulle fasce e Meduri nei panni di "guastatore" sulla trequarti, con compito di bloccare le fonti di gioco campane. La Mantia preferito a Barbuti in avanti. Panchina per gli ultimi arrivati Camilleri e Prutsch.

Il primo tempo
Fasi iniziali di gara condizionate dal terreno di gioco pesante, che obbliga le due squadre a fare largo uso di lanci lunghi per evitare insidiosi fraseggi nel cuore del campo. E' Evacuo il più attivo in avvio: al 1' obbliga Liverani a un salvataggio in corner, poi al 5' cicca la conclusione in rovesciata davanti al portiere biancorosso su un rinvio svirgolato da Burzigotti. Il Barletta prova a reagire con un'iniziativa di La Mantia, il cui slalom viene chiuso da De Lucia in uscita bassa. Al 13' ghiotta chance in ripartenza per gli ospiti: Molina raccoglie un suggerimento di Meduri a sinistra, ma sbaglia il tempo dell'assist per La Mantia. Due giri di lancette e tocca a Negro impensierire Liverani: su assist di De Liguori, il numero "10" campano entra in area, ma il suo destro a giro termina alto.

Si aprono gli ombrelli al "San Francesco", dove la pioggia si fa sempre più battente. Con il passare dei minuti, sale la pressione della Nocerina: al 17' Liverani è costretto a una avventurosa uscita con i piedi per anticipare Evacuo su servizio di Corapi. Un minuto dopo arriva il primo "giallo" del match: Piccinni trattiene Corapi e arriva il provvedimento di Abisso. Il centrocampista barese, diffidato, sarà assente contro l'Avellino. Tema tattico che si delinea con chiarezza: il Barletta rintuzza gli attacchi campani difendendosi con 10 uomini e la Nocerina colleziona calci d'angolo. Saranno sette nei primi 30' di gioco. Al 24' sugli effetti di un corner da sinistra di Negro, la palla arriva al limite dell'area a Corapi, il cui destro radente è ben bloccato da Liverani. Al 29' ci prova Garufo, che toglie palla a Carretta con un'azione fallosa, non segnalata da Abisso, e scarica un destro potente che Allegretti in scivolata devìa in corner.

E' un costante assedio rossonero: al 31' scambio tra Negro e Evacuo, con il primo che va via a sinistra e crossa sul secondo palo dove Mazzeo e Garufo vanno in due sul pallone, trovando il palo a Liverani battuto, con Pippa abile a liberare l'area di rigore dalla minaccia. Gli attacchi campani sfondano spesso e volentieri sulle corsie laterali, dove Molina e Carretta soffrono la corsa di Garufo e Daffara. La prima vera conclusione di marca barlettana arriva al minuto 38: iniziativa di Carretta a destra, cross al centro per La Mantia, che si gira saltando Baldan, ma conclude debolmente con il sinistro tra le mani di De Lucia. Al 40' lo stesso La Mantia propizia una ripartenza campana, sbagliando la misura di un passaggio all'indietro per Allegretti: sul contropiede di Mazzeo arriva un mancino dal limite che sfiora il palo. Nel finale di tempo è però il Barletta a sfiorare il vantaggio: Carretta va via a destra, si accentra e tenta un sinistro a giro che mette i brividi a De Lucia, poi Garufo sventa un'incursione di Molina all'ingresso in area. E' l'ultima emozione del primo tempo, che si chiude sullo 0-0.

La ripresa
Si riparte con gli stessi 22 che avevano concluso il primo tempo. Il Barletta si presenta maggiormente propositivo nei primi minuti di gioco: i cross di Calapai e Carretta impensieriscono De Lucia, ma la prima chance degna di nota è però di marca campana. Al 5' Evacuo cerca la botta dalla distanza, con la sfera che sfiora il palo. Un giro di lancette e De Liguori, servito da Mazzeo, calcia a lato dal limite dell'area. Al 10' brividi in area barlettana: Negro va via a sinistra, cross che attraversa tutta l'area piccola senza che ci siano tocchi e Molina può liberare. E' però solo il preludio al vantaggio campano: al 12' calcio piazzato battuto da Mazzeo con il sinistro, sulla traiettoria irrompe Chiosa che di nuca spedisce alle spalle di Liverani e fa 1-0. Il Barletta accusa il colpo e la Nocerina colleziona altri calci d'angolo grazie alla spinta di Garufo e Negro sulle corsie laterali. Al 20' il patatrac: Abisso regala un corner alla Nocerina per un inesistente tocco di Calapai su Mazzeo, dal traversone apparentemente innocuo da destra di Garufo, la difesa biancorossa lascia scorrere la sfera con troppa tranquillità e sul secondo palo irrompe il terzino sinistro Daffara, che a porta sguarnita sigla il raddoppio. Dopo il centro del 2-0, Daffara lascia poi il posto a Giuliatto.

Cambia anche Novelli: fuori uno spento Meduri, dentro il capocannoniere biancorosso Jacopo Dezi a supporto di La Mantia. Al 27' cala però la notte sui biancorossi: punizione calciata bassa da Allegretti, rinvio di Bruno che innesca la ripartenza di Evacuo che va via a De Leidi e Pippa, con quest'ultimo che non può che atterrarlo a pochi passi dall'ingresso in area, trovando il cartellino rosso e lasciando il Barletta in 10. Due giri di lancette e arriva anche il 3-0 campano: Mazzeo supera agevolmente Calapai, entrare in area e crossare con il sinistro per Evacuo, che può controllare a centro area e superare Liverani per il tris.

La partita finisce di fatto qui: Auteri concede la standing-ovation a Bruno, rimpiazzato dal neo-arrivato Pepe, poi serra le file della difesa con Andelkovic per Negro, mentre Novelli inserisce uno dei due acquisti del 31 gennaio, l'austriaco Prutsch, che prende il posto di Allegretti. Carretta e Dezi calciano a lato sulle uniche offensive biancorosse, ma al 44' arriva anche il poker rossonero: Mazzeo in ripartenza serve Giuliatto, che da sinistra entra in area e con un preciso mancino batte Liverani. Dopo 4' di recupero, cala il sipario sul peggiore Barletta di stagione. Nel prossimo turno al "Puttilli" arriva la corazzata Avellino, occorre leccarsi di fretta le ferite, ornare quanto prima la squadra che ha superato Perugia e Pisa. e capire che con questo atteggiamento il baratro della Seconda Divisione si avvicina sempre più.
(Twitter: @GuerraLuca88)