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Calcio
Dalla sala stampa: i commenti al termine di Barletta-Benevento 0-1
Sesia: «Abbiamo prodotto tanto, non siamo affatto in crisi»
Barletta - sabato 11 ottobre 2014
23.34
Sono stati sufficienti cinque minuti ad alti livelli al Benevento per avere la meglio al "Puttilli" su un Barletta coriaceo e pericoloso per un tempo, poi spento dal rigore fallito da Floriano e capace di produrre attacchi di cuore ma con poche occasioni nella seconda parte. In sala stampa commenta la sconfitta, la quarta in campionato, mister Marco Sesia: «Floriano altre volte ci aveva fatto vincere la partita, oggi c'è stato questo episodio, però devo dire che dal punto di vista della prestazione i ragazzi hanno fatto quello che dovevano. Abbiamo trovato un avversario sornione, noi abbiamo fatto grande possesso palla, ma nel secondo tempo abbiamo calciato solo con Venitucci, Floriano e De Rose, ma potevamo fare di più. Sul rigore fallito da Floriano: «Io ho ovviamente un mio pensiero in merito a questo: non diamo però troppa enfasi a questa situazione, altrimenti creiamo delle turbe mentali al giocatore, che non deve avere. Ha fatto un tipo di scelta che si è rivelata sbagliata, ma prima ha fatto sempre bene».
Un Barletta in diversa veste tattica oggi: «Nel primo tempo ho utilizzato Venitucci alle spalle di Fall e Floriano, ma siamo mancati in sede di realizzazione. Loro avevano due centrali possenti e c'erano spazio e idee per andarli a cercare. Credo che nei primi 20 minuti questo ci sia venuto bene: abbiamo trovato situazioni interessanti, mancando però nel momento di accelerare. Da tanto volume è venuto poco: loro hanno fatto il 20 % del nostro e han preso due traverse e fatto un gol. Nel secondo tempo forse avremmo dovuto cercare più l'esterno, quindi è diventato tutto più difficile. Solo una giocata importante avrebbe potuto risolverla».
Barletta a secco di vittorie da cinque incontri in campionato, sei compresa la sfida di Matera in Coppa, e non segna dalla partita di Castellammare di Stabia: «Io non ho visto una squadra bloccata nel gioco o timorosa. Se la squadra non propone, credo che allora ci si debba preoccupare. Ma proponiamo e arriviamo in porta, ci manca la stoccata finale. Ci manca la parte finale dell'azione d'attacco». Le possibili soluzioni? «Stiamo lavorando bene. Sin qui abbiamo concretizzato poco rispetto a quanto prodotto. Il Benevento, poi, nel secondo tempo, si è difeso bene e ha chiuso le linee. Liverani nel secondo tempo non ha fatto parate».
Squadra apparsa un po' giù di morale alla fine: «Loro devono continuare a lavorare come fanno, ci mancano solo i risultati ma non siamo affatto in crisi. Si deve tener conto anche degli avversari: domenica scorsa siamo stati in crisi di gioco. Oggi no- tuona Sesia-sappiamo che possiamo anche perdere 5 o 6 partite di fila: l'importante è mantenere la lucidità, l'importante è avere sempre la forza di proporre la nostra partita. I ragazzi devono stare tranquilli e impegnarsi: dobbiamo sempre lavorare in funzione di quello che siamo. Forse con due vittorie in tre partite a qualcuno era venuta l'acquolina in bocca. Io devo solo valutare quello che dice il campo e l'impegno dei ragazzi: è fondamentale avere l'atteggiamento sempre avuto, tranne come avvenuto domenica ad Aprilia. Così troveremo il nostro obiettivo e una costruzione di squadra». Chiusura sul ko di Dell'Agnello: «Tornare sul mercato? Credo sia necessario. Sicuramente se ci sarà la possibilità, la società non mancherà».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Un Barletta in diversa veste tattica oggi: «Nel primo tempo ho utilizzato Venitucci alle spalle di Fall e Floriano, ma siamo mancati in sede di realizzazione. Loro avevano due centrali possenti e c'erano spazio e idee per andarli a cercare. Credo che nei primi 20 minuti questo ci sia venuto bene: abbiamo trovato situazioni interessanti, mancando però nel momento di accelerare. Da tanto volume è venuto poco: loro hanno fatto il 20 % del nostro e han preso due traverse e fatto un gol. Nel secondo tempo forse avremmo dovuto cercare più l'esterno, quindi è diventato tutto più difficile. Solo una giocata importante avrebbe potuto risolverla».
Barletta a secco di vittorie da cinque incontri in campionato, sei compresa la sfida di Matera in Coppa, e non segna dalla partita di Castellammare di Stabia: «Io non ho visto una squadra bloccata nel gioco o timorosa. Se la squadra non propone, credo che allora ci si debba preoccupare. Ma proponiamo e arriviamo in porta, ci manca la stoccata finale. Ci manca la parte finale dell'azione d'attacco». Le possibili soluzioni? «Stiamo lavorando bene. Sin qui abbiamo concretizzato poco rispetto a quanto prodotto. Il Benevento, poi, nel secondo tempo, si è difeso bene e ha chiuso le linee. Liverani nel secondo tempo non ha fatto parate».
Squadra apparsa un po' giù di morale alla fine: «Loro devono continuare a lavorare come fanno, ci mancano solo i risultati ma non siamo affatto in crisi. Si deve tener conto anche degli avversari: domenica scorsa siamo stati in crisi di gioco. Oggi no- tuona Sesia-sappiamo che possiamo anche perdere 5 o 6 partite di fila: l'importante è mantenere la lucidità, l'importante è avere sempre la forza di proporre la nostra partita. I ragazzi devono stare tranquilli e impegnarsi: dobbiamo sempre lavorare in funzione di quello che siamo. Forse con due vittorie in tre partite a qualcuno era venuta l'acquolina in bocca. Io devo solo valutare quello che dice il campo e l'impegno dei ragazzi: è fondamentale avere l'atteggiamento sempre avuto, tranne come avvenuto domenica ad Aprilia. Così troveremo il nostro obiettivo e una costruzione di squadra». Chiusura sul ko di Dell'Agnello: «Tornare sul mercato? Credo sia necessario. Sicuramente se ci sarà la possibilità, la società non mancherà».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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