.jpg)
Calcio
Cori offensivi per Di Bella, il Barletta Calcio si dissocia
La voce della Società in merito all’episodio di Pontedera
Barletta - lunedì 7 aprile 2014
20.55
Non accennano a placarsi le polemiche che sono scaturite oggi pomeriggio da un video, riportato dalla testata "Il Tirreno", in cui i tifosi biancorossi intonavano il coro "devi morire" nei confronti di un calciatore del Barletta, per la precisione di Fabrizio Di Bella, coinvolto in uno scontro di gioco con Liverani. L'episodio è stato ripreso (e notevolmente ingigantito) da tante testate anche di caratura nazionale, ennesimo episodio che ha portato il Barletta alla ribalta per fatti non propriamente positivi. Dopo le tante polemiche e le numerose parole spese nel pomeriggio, arriva anche il comunicato del sodalizio di via Vittorio Veneto, che si dissocia ufficialmente dai cori dei propri tifosi presenti al "Mannucci".
Questo il comunicato del club: «A seguito di notizie apprese via web relative a cori offensivi destinati al calciatore Fabrizio Di Bella, proferiti da una parte dei propri tifosi presenti all'incontro Pontedera-Barletta, nonostante l'orgoglio per la propria tifoseria, sostenitrice impeccabile dei colori biancorossi, la Società Sportiva Barletta Calcio, da sempre attiva nel sociale e contro tutte le forme di discriminazione e violenza, si dissocia con fermezza da episodi di questa natura, augurandosi che tali non si ripetano in futuro». Il club biancorosso ha anche specificato la tipologia del trauma riportato dal difensore e capitano biancorosso, le cui condizioni non destano preoccupazioni: «In riferimento all'infortunio occorso a Fabrizio Di Bella, la società comunica che al calciatore è stato diagnosticato un trauma cranico commotivo. Lo stato di salute del calciatore è in leggero miglioramento».
Questo il comunicato del club: «A seguito di notizie apprese via web relative a cori offensivi destinati al calciatore Fabrizio Di Bella, proferiti da una parte dei propri tifosi presenti all'incontro Pontedera-Barletta, nonostante l'orgoglio per la propria tifoseria, sostenitrice impeccabile dei colori biancorossi, la Società Sportiva Barletta Calcio, da sempre attiva nel sociale e contro tutte le forme di discriminazione e violenza, si dissocia con fermezza da episodi di questa natura, augurandosi che tali non si ripetano in futuro». Il club biancorosso ha anche specificato la tipologia del trauma riportato dal difensore e capitano biancorosso, le cui condizioni non destano preoccupazioni: «In riferimento all'infortunio occorso a Fabrizio Di Bella, la società comunica che al calciatore è stato diagnosticato un trauma cranico commotivo. Lo stato di salute del calciatore è in leggero miglioramento».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 








