
Calcio
Catanzaro-Barletta, un gemellaggio vivo da 30 anni
Venerdì il tifo biancorosso si prepara alla festa del "Ceravolo"
Barletta - mercoledì 19 novembre 2014
Ogniqualvolta che Barletta e Catanzaro si affrontano, sugli spalti si celebra una vera e propria festa. E' questa la regola non scritta di un gemellaggio storico per il calcio del Sud Italia, vivo da quasi 30 anni a prescindere dalla categoria. Venerdì sera al "Nicola Ceravolo" sarà tempo di rinnovare i rapporti tra i cuori biancorossi e quelli giallorossi, come già avvenuto lo scorso 8 dicembre in terra calabrese, quando ai gol di Fioretti e Ilari, alle emozioni del pareggio partorito dal rettangolo verde, avevano fatto da collante la passione sugli spalti e un'amicizia sportiva celebrata prima, durante e dopo il fischio finale. Lo sanno anche i muri: le due tifoserie sono legate da un'amicizia indissolubile che negli anni si è rafforzata ancora di più grazie al ritorno del Barletta fra i professionisti.
Nella mente dei tifosi barlettani è ancora fresco il ricordo di quel 31 maggio di 27 anni fa, dove in un "Cosimo Puttilli" gremito in ogni ordine di posto, Barletta e Catanzaro si incontrarono alla 16^ giornata di ritorno del campionato di C1: la gara terminò 1-1 e permise ai biancorossi di compiere un grandissimo passo verso la promozione in Serie B. Da ricordare, sebbene con sapore agrodolce, anche la semifinale playoff giocata nel 2010. In quella occasione, la banda Sciannimanico dovette arrendersi sia nel match di andata che nel match di ritorno con il risultato di 1 a 0. Eccezione che conferma la regola in un calcio che spesso smarrisce il suo senso primario, quello del tifo e del divertimento, Barletta e Catanzaro sono in questo tra gli esempi da seguire.
Il risultato sembra essere quasi superfluo in queste sfide, lo spettacolo sarà sugli spalti e nei momenti antecedenti al fischio d'inizio: Una comitiva di fede biancorossa si prepara a invadere il "Ceravolo" per una trasferta tanto attesa quanto importante. Dalla città della Disfida a Catanzaro ci sono 412 chilometri, quelli che i tifosi di Liverani e compagni percorreranno sabato. Per la trasferta calabrese, sono in cantiere pullman in partenza da Barletta: partenza fissata per venerdì pomeriggio alle 12 in via Andria, all'ingresso della stazione ferroviaria Barletta scalo-Bari nord, con posti in vendita a 25 euro. "Noi non ti lasceremo mai" recita un antico coretto da stadio. Bene ricordarsene, per seguire ovunque nel territorio dello Stivale i colori biancorossi in una lunga stagione.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Nella mente dei tifosi barlettani è ancora fresco il ricordo di quel 31 maggio di 27 anni fa, dove in un "Cosimo Puttilli" gremito in ogni ordine di posto, Barletta e Catanzaro si incontrarono alla 16^ giornata di ritorno del campionato di C1: la gara terminò 1-1 e permise ai biancorossi di compiere un grandissimo passo verso la promozione in Serie B. Da ricordare, sebbene con sapore agrodolce, anche la semifinale playoff giocata nel 2010. In quella occasione, la banda Sciannimanico dovette arrendersi sia nel match di andata che nel match di ritorno con il risultato di 1 a 0. Eccezione che conferma la regola in un calcio che spesso smarrisce il suo senso primario, quello del tifo e del divertimento, Barletta e Catanzaro sono in questo tra gli esempi da seguire.
Il risultato sembra essere quasi superfluo in queste sfide, lo spettacolo sarà sugli spalti e nei momenti antecedenti al fischio d'inizio: Una comitiva di fede biancorossa si prepara a invadere il "Ceravolo" per una trasferta tanto attesa quanto importante. Dalla città della Disfida a Catanzaro ci sono 412 chilometri, quelli che i tifosi di Liverani e compagni percorreranno sabato. Per la trasferta calabrese, sono in cantiere pullman in partenza da Barletta: partenza fissata per venerdì pomeriggio alle 12 in via Andria, all'ingresso della stazione ferroviaria Barletta scalo-Bari nord, con posti in vendita a 25 euro. "Noi non ti lasceremo mai" recita un antico coretto da stadio. Bene ricordarsene, per seguire ovunque nel territorio dello Stivale i colori biancorossi in una lunga stagione.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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