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Calcio
Calciomercato Barletta, un nuovo nome per l’attacco
Piccoli passi verso il ritorno di Dall’Oglio e Burzigotti
Barletta - mercoledì 17 luglio 2013
4.11
Fronte reggino, nuvole sparse
«A Jacopo piacerebbe continuare l'avventura in biancorosso». Con queste parole, il procuratore di Dall'Oglio, Scotti, conferma che il Barletta è in cima alla lista dei desiderata del giovane centrocampista amaranto, che intende tornare a Barletta. Percorso simile dovrebbe fare Lorenzo Burzigotti, nonostante per i due non ci sono stati ancora incontri risolutori. Sempre più difficile e irta è la strada che porta a Vincenzo Camilleri. Il difensore calabrese con un trascorso tra Juventus e Chelsea, pur gradendo la destinazione-Barletta, è allettato da un ruolo di assoluto protagonista al centro della difesa disegnata da mister Atzori. La scelta di Barletta sarebbe solo una questione di "cuore". Ma si sa che spesso, tra cuore e ragione prevale il primo. Intanto, il difensore continua ad allenarsi positivamente in quel di San Giovanni in Fiore, ed è probabile che, a seguito delle prossime mosse di mercato della Reggina e del diesse Giacchetta si possa decidere il futuro del centrale classe 1992.
Nuovi nomi in attacco
Si è allontanata l'ipotesi Emiliano Bonazzoli, visto che il "gigante" ex Reggina è corteggiato dalla Ternana, come ammesso dallo stesso diesse degli umbri. Tra i "rumors" più frequenti, resta sempre il nome di Davide Sinigaglia, centravanti ex Ternana già inseguito dal Barletta durante il mercato di riparazione. Oltre al nome dell'attaccante nativo di Tradate, nelle ultime ore si sono palesate due piste: una porta ad Alessio Viola, attaccante in "esubero" dalla Reggina, ma per lui sono più vive altre ipotesi, come confermato ai nostri microfoni dal suo procuratore Giuffredi. L'idea più suggestiva riguarderebbe l'attaccante del Brescia Antongiulio Picci. Il centravanti, nato a Bari 27 anni fa, (classe 1985) è reduce dal triplo salto dalla serie D (con il Martina nel 2011-2012 aveva segnato 20 gol in 28 partite) alla B con la maglia del Brescia. Con le rondinelle, Picci ha collezionato 21 presenze, impreziosite da 2 reti. In maglia bianco blu, Picci ha potuto imparare tanto da attaccanti come Caracciolo e Corvia, e un probabile riavvicinamento a casa potrebbe allettarlo.
Prima la squadra, poi la dirigenza
Sono diversi i tasselli mancanti in casa biancorossa, sia per quel che riguarda la squadra che per quel che concerne l'assetto dirigenziale. Al momento, però, il presidente Tatò, il direttore Martino e il segretario generale Damato sono completamente immersi nel calciomercato, tentando di allestire quanto prima una rosa competitiva che sia lo specchio di uno spogliatoio unito e compatto. La rosa biancorossa, infatti, al momento consta soltanto di 11 giocatori, ma Zappacosta recupererà a stagione iniziata dal brutto infortunio occorsogli in quel di Lecce, e si potrebbe presto prospettare un addio di Simoncelli e De Leidi. Sono quindi solo 8 gli effettivi a disposizione di mister Orlandi (il portiere Liverani, i difensori Pippa, Di Bella e Romeo, i centrocampisti Mantovani e Allegretti e gli attaccanti La Mantia e Cicerelli), a cui si aggregherebbero alcuni ragazzi provenienti dalla "Berretti dei miracoli" guidata nella scorsa stagione da Gaetano Pavone. Visti i numeri esigui, il sodalizio biancorosso è assolutamente concentrato sul fronte mercato, ma è chiaro che quanto prima andranno risolti i rebus riguardanti team manager, responsabile dei rapporti con l'esterno, responsabile marketing, ufficio stampa e delegato ai rapporti con la tifoseria. Passa anche da questi ruoli il progetto-Barletta. Diventa palese che, senza l'apporto essenziale di queste figure, il progetto potrebbe nascere già in condizioni critiche, ma è intenzione della società colmare queste mancanze quanto prima, non appena il tecnico Orlandi avrà a disposizione un numero congruo di calciatori e una base solida su cui lavorare.
«A Jacopo piacerebbe continuare l'avventura in biancorosso». Con queste parole, il procuratore di Dall'Oglio, Scotti, conferma che il Barletta è in cima alla lista dei desiderata del giovane centrocampista amaranto, che intende tornare a Barletta. Percorso simile dovrebbe fare Lorenzo Burzigotti, nonostante per i due non ci sono stati ancora incontri risolutori. Sempre più difficile e irta è la strada che porta a Vincenzo Camilleri. Il difensore calabrese con un trascorso tra Juventus e Chelsea, pur gradendo la destinazione-Barletta, è allettato da un ruolo di assoluto protagonista al centro della difesa disegnata da mister Atzori. La scelta di Barletta sarebbe solo una questione di "cuore". Ma si sa che spesso, tra cuore e ragione prevale il primo. Intanto, il difensore continua ad allenarsi positivamente in quel di San Giovanni in Fiore, ed è probabile che, a seguito delle prossime mosse di mercato della Reggina e del diesse Giacchetta si possa decidere il futuro del centrale classe 1992.
Nuovi nomi in attacco
Si è allontanata l'ipotesi Emiliano Bonazzoli, visto che il "gigante" ex Reggina è corteggiato dalla Ternana, come ammesso dallo stesso diesse degli umbri. Tra i "rumors" più frequenti, resta sempre il nome di Davide Sinigaglia, centravanti ex Ternana già inseguito dal Barletta durante il mercato di riparazione. Oltre al nome dell'attaccante nativo di Tradate, nelle ultime ore si sono palesate due piste: una porta ad Alessio Viola, attaccante in "esubero" dalla Reggina, ma per lui sono più vive altre ipotesi, come confermato ai nostri microfoni dal suo procuratore Giuffredi. L'idea più suggestiva riguarderebbe l'attaccante del Brescia Antongiulio Picci. Il centravanti, nato a Bari 27 anni fa, (classe 1985) è reduce dal triplo salto dalla serie D (con il Martina nel 2011-2012 aveva segnato 20 gol in 28 partite) alla B con la maglia del Brescia. Con le rondinelle, Picci ha collezionato 21 presenze, impreziosite da 2 reti. In maglia bianco blu, Picci ha potuto imparare tanto da attaccanti come Caracciolo e Corvia, e un probabile riavvicinamento a casa potrebbe allettarlo.
Prima la squadra, poi la dirigenza
Sono diversi i tasselli mancanti in casa biancorossa, sia per quel che riguarda la squadra che per quel che concerne l'assetto dirigenziale. Al momento, però, il presidente Tatò, il direttore Martino e il segretario generale Damato sono completamente immersi nel calciomercato, tentando di allestire quanto prima una rosa competitiva che sia lo specchio di uno spogliatoio unito e compatto. La rosa biancorossa, infatti, al momento consta soltanto di 11 giocatori, ma Zappacosta recupererà a stagione iniziata dal brutto infortunio occorsogli in quel di Lecce, e si potrebbe presto prospettare un addio di Simoncelli e De Leidi. Sono quindi solo 8 gli effettivi a disposizione di mister Orlandi (il portiere Liverani, i difensori Pippa, Di Bella e Romeo, i centrocampisti Mantovani e Allegretti e gli attaccanti La Mantia e Cicerelli), a cui si aggregherebbero alcuni ragazzi provenienti dalla "Berretti dei miracoli" guidata nella scorsa stagione da Gaetano Pavone. Visti i numeri esigui, il sodalizio biancorosso è assolutamente concentrato sul fronte mercato, ma è chiaro che quanto prima andranno risolti i rebus riguardanti team manager, responsabile dei rapporti con l'esterno, responsabile marketing, ufficio stampa e delegato ai rapporti con la tifoseria. Passa anche da questi ruoli il progetto-Barletta. Diventa palese che, senza l'apporto essenziale di queste figure, il progetto potrebbe nascere già in condizioni critiche, ma è intenzione della società colmare queste mancanze quanto prima, non appena il tecnico Orlandi avrà a disposizione un numero congruo di calciatori e una base solida su cui lavorare.
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