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Calcio
Calciomercato-Barletta, si riparte dalla difesa
Le priorità restano Liverani, Romeo, Di Bella e Pippa, in attesa di nuove su Camilleri
Barletta - domenica 23 giugno 2013
4.40
E' in pieno sviluppo il primo vero weekend di calciomercato in casa Barletta. Dopo aver definito la guida tecnica per la prossima stagione, in via Vittorio Veneto meditano le prime mosse per la definizione dell'organismo biancorosso 2013/2014. A Milano in rappresentanza del club presieduto da Roberto Tatò, c'è stato fino a giovedì sera il dg Gabriele Martino: tanti temi nel taccuino per il dirigente calabresi, ma su tutti vi è la difesa. Un reparto di granatieri nel finale di stagione, tanto colpito fino a marzo quanto impenetrabile negli ultimi 10 incontri stagionali: un'unione che ha fatto la forza, tanto nel campo quanto fuori, dove il quartetto Romeo-Burzigotti-Camilleri-Di Bella, che ha fatto da scudo (con l'esclusione di uno per volta, nella maggior parte dei casi di Burzigotti) all'ottimo Luca Liverani, è legato da un affiatamento che si ripercuote nell'intesa tattica sul terreno di gioco. Le due reti subìte dal 10 marzo, data di inizio dell'era-Orlandi, in poi (da Caturano della Paganese e Anzalone della Carrarese), la dicono lunga sulla loro efficacia in campo.
La cinquina sulla ruota di Barletta- In forza al club di via Veneto della retroguardia 2012/2013 oggi resta solo Alessandro De Leidi, fresco di riscatto dall'Atalanta. Via anche Menegaz (Empoli) e Burzigotti (Reggina) per fine prestito, oltre ai fine contratto Mazzarani e Angeletti, la "fortezza" vista nella gestione-Orlandi oggi è stata svuotata dei suoi interpreti. . L'enigma numero uno riguarda Vincenzo Camilleri: nelle 12 partite con la maglia del Barletta, il centrale calabrese ha messo in mostra qualità e carisma da categoria superiore, dove sembrava probabilmente destinato con la Reggina, proprietaria del suo cartellino. Ora il club di via Veneto sta però lavorando per la sua permanenza, in forza dell'acclarata voglia di Camilleri di proseguire con la maglia biancorossa, lavorando su un prestito con diritto di riscatto della comproprietà.
Capitolo-Fabrizio Di Bella: il difensore classe 1988 ha vissuto in prestito l'ultimo anno di contratto con il Livorno, e probabilmente vedrà aumentare il suo "bottino" di 12 presenze in biancorosso, per lui è in programma un incontro nella prossima settimana. Chi invece ha grandi chances di permanenza è Andrea Pippa: arrivato a gennaio per volere di Novelli a rilevare Petterini e Angeletti, il 28enne di Agropoli ha presto rimpiazzato un avvio in sordina con prestazioni concrete, a tratti leonine, fino al finale di stagione in continuo crescendo. 14 partite, professionalità da vendere, contratto in scadenza: a Barletta ci sarà ancora posto per lui, come per Fabio Antonio Romeo. Per il difensore leccese si trattava di un ritorno dopo le 22 presenze con i Sciannimanico-boys della stagione 2009/2010 in C2. In naftalina con il primo Novelli, alternativa con Stringara, terzino titolare nel Novelli-bis, ha trovato concretezza durante la gestione-Orlandi, da centrale destro del 3-5-2. Bravo in campo, leader silenzioso fuori, 22 partite anche quest'anno a Barletta: è in scadenza, non c'è due senza tre?. L'ultimo dubbio verte invece sulla guida del reparto, Luca Liverani: il portierone che ha chiuso la stagione con 403' di imbattibilità piace a due club di serie B, ma un ritocco dell'ingaggio- contratto in scadenza il 30 giugno- potrebbe suggellare la permanenza. Nel calcio, si sa, ha ragione chi fa gol, ma soprattutto chi non ne prende. E allora, Barletta, attento a...quei cinque.
(Twitter: @GuerraLuca88)
La cinquina sulla ruota di Barletta- In forza al club di via Veneto della retroguardia 2012/2013 oggi resta solo Alessandro De Leidi, fresco di riscatto dall'Atalanta. Via anche Menegaz (Empoli) e Burzigotti (Reggina) per fine prestito, oltre ai fine contratto Mazzarani e Angeletti, la "fortezza" vista nella gestione-Orlandi oggi è stata svuotata dei suoi interpreti. . L'enigma numero uno riguarda Vincenzo Camilleri: nelle 12 partite con la maglia del Barletta, il centrale calabrese ha messo in mostra qualità e carisma da categoria superiore, dove sembrava probabilmente destinato con la Reggina, proprietaria del suo cartellino. Ora il club di via Veneto sta però lavorando per la sua permanenza, in forza dell'acclarata voglia di Camilleri di proseguire con la maglia biancorossa, lavorando su un prestito con diritto di riscatto della comproprietà.
Capitolo-Fabrizio Di Bella: il difensore classe 1988 ha vissuto in prestito l'ultimo anno di contratto con il Livorno, e probabilmente vedrà aumentare il suo "bottino" di 12 presenze in biancorosso, per lui è in programma un incontro nella prossima settimana. Chi invece ha grandi chances di permanenza è Andrea Pippa: arrivato a gennaio per volere di Novelli a rilevare Petterini e Angeletti, il 28enne di Agropoli ha presto rimpiazzato un avvio in sordina con prestazioni concrete, a tratti leonine, fino al finale di stagione in continuo crescendo. 14 partite, professionalità da vendere, contratto in scadenza: a Barletta ci sarà ancora posto per lui, come per Fabio Antonio Romeo. Per il difensore leccese si trattava di un ritorno dopo le 22 presenze con i Sciannimanico-boys della stagione 2009/2010 in C2. In naftalina con il primo Novelli, alternativa con Stringara, terzino titolare nel Novelli-bis, ha trovato concretezza durante la gestione-Orlandi, da centrale destro del 3-5-2. Bravo in campo, leader silenzioso fuori, 22 partite anche quest'anno a Barletta: è in scadenza, non c'è due senza tre?. L'ultimo dubbio verte invece sulla guida del reparto, Luca Liverani: il portierone che ha chiuso la stagione con 403' di imbattibilità piace a due club di serie B, ma un ritocco dell'ingaggio- contratto in scadenza il 30 giugno- potrebbe suggellare la permanenza. Nel calcio, si sa, ha ragione chi fa gol, ma soprattutto chi non ne prende. E allora, Barletta, attento a...quei cinque.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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