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Calcio
Calcio, Top e Flop di Perugia-Barletta
Meduri decisivo, bene Carretta e Molina, poco ficcante La Mantia
Barletta - lunedì 14 gennaio 2013
1.03
Perugia-Barletta, ovvero la prima volta non si scorda mai. Al "Curi" contro l'ostico Grifone, una delle squadre candidate alle zone nobili della classifica, un Barletta leonino, caparbio e ben messo in campo da mister Novelli raccoglie una vittoria tanto preziosa quanto pesante. A firmare la rete della vittoria è Fabio Meduri, autore di una pregevole semi-rovesciata che condanna l'incolpevole Koprivec. Il Barletta versione corsaro apprezzata in Umbria abbandona l'ultima posizione e guarda alle prossime partite con più fiducia, nonostante l'emergenza indisponibili, nonostante le difficoltà, nonostante il divario dall'ultimo posto utile per la salvezza diretta. Riviviamo la storica "prima volta" del Barletta a Perugia attraverso i Top e i Flop della partita:
TOP
Mirko Carretta: l'ex Andria e Benevento dimostra di attraversare un buon periodo di forma. Moto perpetuo sulla fascia di competenza, l'esterno mette spesso in difficoltà gli avversari. Con la sua velocità e i suoi dribbling ubriacanti, spesso risulta imprendibile, e i perugini sono costretti a fermarlo con le cattive.
Salvatore Andrea Molina: ennesima dimostrazione di forza del giovanissimo esterno. Il ruolo di esterno nel 4-5-1 sembra calzargli a pennello. Instancabile, terribilmente veloce e competitivo, mette a ferro e fuoco la difesa del Perugia in fase di ripartenza. Non lesina sforzi anche quando il Barletta deve soffrire gli attacchi umbri. È sempre in palla e concentrato anche quando c'è da difendere il risultato.
Fabio Meduri: il giovane mediano ex Foggia sfodera una prova tutta corsa e sacrificio. Schierato da finto trequartista alle spalle di La Mantia, mantiene corte le distanze tra i reparti. Rischia anche l'espulsione nel secondo tempo, ma si riscatta prontamente con una pregevole girata che vale molto più di una vittoria…
La difesa: contrastare senza subire reti il pirotecnico attacco del Perugia non è certo roba da tutti. I difensori biancorossi si comportano egregiamente al cospetto di Ciofani e compagni. È proprio il caso di dire che la vittoria parte proprio dalla retroguardia…
FLOP
Marco Piccinni: non disputa la solita partita grintosa. Trova più difficoltà del solito nel contrastare la manovra avversaria, forse a causa di non perfette condizioni fisiche. Ci mette però cuore e stringe i denti fino al fischio finale.
Andrea La Mantia: in una partita in cui, grazie al risultato, non è facile individuare insufficienze, il centravanti ex Andria e Frosinone non riesce a pungere come ci si attenderebbe. La voglia c'è, ma spesso il risultato non è all'altezza delle aspettative.
Top del Perugia:
Matteo Politano: il giovanissimo esterno proveniente dal vivaio della Roma dimostra ancora una volta di essere un lusso per la categoria. Impegna severamente la difesa del Barletta.
Flop del Perugia:
Gennaro Esposito: quello che doveva essere il faro del gioco perugino, si è rivelato, almeno contro il Barletta, una luce quasi fioca. L'ex Verona, complice la marcatura asfissiante di Fabio Meduri, non riesce a rendere al meglio, e per questo la manovra umbra risulta macchinosa e poco fluida.
TOP
Mirko Carretta: l'ex Andria e Benevento dimostra di attraversare un buon periodo di forma. Moto perpetuo sulla fascia di competenza, l'esterno mette spesso in difficoltà gli avversari. Con la sua velocità e i suoi dribbling ubriacanti, spesso risulta imprendibile, e i perugini sono costretti a fermarlo con le cattive.
Salvatore Andrea Molina: ennesima dimostrazione di forza del giovanissimo esterno. Il ruolo di esterno nel 4-5-1 sembra calzargli a pennello. Instancabile, terribilmente veloce e competitivo, mette a ferro e fuoco la difesa del Perugia in fase di ripartenza. Non lesina sforzi anche quando il Barletta deve soffrire gli attacchi umbri. È sempre in palla e concentrato anche quando c'è da difendere il risultato.
Fabio Meduri: il giovane mediano ex Foggia sfodera una prova tutta corsa e sacrificio. Schierato da finto trequartista alle spalle di La Mantia, mantiene corte le distanze tra i reparti. Rischia anche l'espulsione nel secondo tempo, ma si riscatta prontamente con una pregevole girata che vale molto più di una vittoria…
La difesa: contrastare senza subire reti il pirotecnico attacco del Perugia non è certo roba da tutti. I difensori biancorossi si comportano egregiamente al cospetto di Ciofani e compagni. È proprio il caso di dire che la vittoria parte proprio dalla retroguardia…
FLOP
Marco Piccinni: non disputa la solita partita grintosa. Trova più difficoltà del solito nel contrastare la manovra avversaria, forse a causa di non perfette condizioni fisiche. Ci mette però cuore e stringe i denti fino al fischio finale.
Andrea La Mantia: in una partita in cui, grazie al risultato, non è facile individuare insufficienze, il centravanti ex Andria e Frosinone non riesce a pungere come ci si attenderebbe. La voglia c'è, ma spesso il risultato non è all'altezza delle aspettative.
Top del Perugia:
Matteo Politano: il giovanissimo esterno proveniente dal vivaio della Roma dimostra ancora una volta di essere un lusso per la categoria. Impegna severamente la difesa del Barletta.
Flop del Perugia:
Gennaro Esposito: quello che doveva essere il faro del gioco perugino, si è rivelato, almeno contro il Barletta, una luce quasi fioca. L'ex Verona, complice la marcatura asfissiante di Fabio Meduri, non riesce a rendere al meglio, e per questo la manovra umbra risulta macchinosa e poco fluida.
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