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Calcio
Calcio, riparte da Nocera il cammino-salvezza del Barletta
Tra una rosa in crescita e un mercato inadeguato, alle 14.30 si torna in campo
Barletta - domenica 3 febbraio 2013
11.18
Ripartire dal campo senza pensare al resto
Maledetta fu la sosta. Maledetta perchè ha fermato la marcia di una squadra che stava finalmente trovando una precisa identità. Maledetta perchè la copiosa attenzione riversata sul mercato, più in entrata quanto in uscita, non è valsa la candela. Maledetta perchè un ambiente galvanizzato da due vittorie di fila è stato presto disilluso dalle insufficienti manovre in sede di rafforzamento della rosa. Maledetta perchè la sensazione è che il Barletta, pur non giocando in questi 15 giorni, abbia compiuto un passo indietro sul piano ambientale. Ieri Novelli in conferenza stampa si è trincerato dietro una corazza, nella quale ha racchiuso l'intera rosa ("Chiedete al direttore sportivo" è stata la risposta a ogni domanda sul mercato), deludendo perchè sembrava essere giunto il momento di togliersi qualche spina: una strategia voluta, per ridare vigore all'organico che da oggi pomeriggio dovrà necessariamente riprendere a "battagliare" sul campo: si va a Nocera Inferiore, stadio "San Francesco" per il turno numero 19 del torneo di Prima Divisione, girone B, contro la terza forza del torneo. Per ricompattare l'ambiente e far sì che il campo riesca laddove sin qui il mercato non è assolutamente arrivato: aumentare le sicurezze in casa biancorossa. Fischio d'inizio alle 14.30.
Mercati agli antipodi
Tra Nocera Inferiore e Barletta la data del 31 gennaio 2013. avrà un significato diametralmente opposto. Da un lato rappresenta la degna chiusura di un mercato con 7 uscite e 5 entrate, dall'altro il corollario di un tormentone concluso senza lieto fine. Nessuno si aspettava una chiusura di calciomercato del genere da parte del Barletta Calcio: non è arrivato il tassello più atteso, il centravanti, dentro un centrocampista e un difensore, Prutsch (dal Livorno) e Camilleri (dal Cagliari via Reggina), fuori i soli Vacca (al Livorno via Benevento) e Castellani (tornato a Empoli). Un calciomercato insufficiente, bloccato per tutti ma sbloccato dai più alla fine, lontano dalle attese dei sostenitori e forse anche della dirigenza, che sin dal'inizio aveva parlato di "almeno un rinforzo per reparto" (porta e attacco sono reparti, verrebbe da ricordare): un quadro a tinte fosche sul quale è piombato anche un beffardo finale. Ben quattro movimenti, tra entrate e uscite, sono stati stoppati al momento della realizzazione dal "gong"arrivato per stoppare le trattative riguardanti Simoncelli, Angeletti e Mazzarani in uscita e Danti in entrata.
In casa campana l'ultimo giorno ha regalato quattro colpi in entrata e tre calciatori in uscita. Due arrivi dalla serie cadetta per i molossi, a testimoniare le ambizioni del club rossonero: il primo è l'esperto portiere Alfonso De Lucia, classe '82 prelevato dal Livorno, il secondo è l'esterno d'attacco Vincenzo Pepe, classe '88, arrivato in rossonero dalla Virtus Lanciano. In Serie B c'è stato fino alla passata stagione anche Mehmet Diagouraga, difensore centrale classe '84 prelevato dal Carpi; infine è approdato in rossonero anche un giovane, Daniele Livio Bruno, classe '91 di proprietà dell'Andria. Di contro, la Nocerina ha ceduto Aldegani al Livorno nell'ambito dell'affare che ha portato De Lucia in rossonero; Crescenzi, ex capitano della Primavera della Lazio, è finito al Viareggio mentre De Franco è stato ceduto al Cuneo.
Gli ex biancorossoneri
Nelle fila dei rossoneri campani militano due ex-biancorossi come Mazzeo e De Liguori, oltre alla presenza dell'ex barlettano Marcello Pitino come direttore sportivo. Nonostante nella scorsa stagione abbiano vestito la maglia biancorossa, per Fabio Mazzeo e Vincenzo De Liguori quella di oggi pomeriggio sarà probabilmente una partita come le altre. I 2 ex Barletta hanno inizialmente deluso le attese, salvo riprendere il passo giusto da novembre in poi, rivelandosi autentici trascinatori della piazza campana: lo stesso Mazzeo in dicembre aveva dato adito a rumors di mercato circa un possibile ritorno a Barletta, "pazza idea" subito stoppata dai fatti.,
"San Francesco" stregato
Il Barletta oggi sarà in casa di una sua bestia nera, Nocerina. Un bilancio con pochi eguali: 9 le partite disputate nella loro storia in terra campana e per ben otto volte i biancorossi ne sono usciti sconfitti. Quasi tutti i precedenti fra le due squadre si sono svolti nell'ex serie C, ora Lega Pro, ed a cavallo fra anni 70' ed 80': in queste nove partite, in ben sette occasioni il Barletta è uscito non solo con zero punti ma anche con nessun gol fatto. Una trasferta dunque proibitiva anche per le statistiche, oltre alla posizione in classifica dei rossoneri di tutto rispetto. Un Barletta, ringalluzzito dalle ultime due vittorie consecutive, è però in grado di porre fine a questa tremenda sequenza di risultati negativi interrotti solo dal pareggio per 1-1 nella stagione di C1 nel 1986/87. L'ultima volta fu 2-1: correva il 12 settembre 2010, quarto turno del campionato di Prima Divisione, girone B. La Nocerina passò subito avanti di due reti con Cavallaro e Catania dopo 12', poi nel finale il Barletta accorciò le distanze con Caccavallo. Della sfida giocata 28 mesi fa, in forza alla Nocerina ci sono ancora Bruno, Negro e De Liguori, mentre la rosa del Barletta annovera il solo Simoncelli, "separato in casa".
L'arbitro
A dirigere la gara sarà Rosario Abisso della sezione di Palermo, assistito da Sergio Toffanin della sezione di Padova e Alessio Bertasi della sezione di Verona. Abisso è nato a Palermo il 22 novembre 1985 e nel capoluogo siciliano svolge l'attività di Imprenditore nel settore dei mobili e dell'arredamento. È alla seconda stagione in Can Pro e finora ha diretto 19 incontri, 10 in Seconda Divisione e 9 in Prima. Esordio in Prima Divisione il 23 ottobre 2011 con Tritium-Pro Vercelli (1-2). Nelle partite fin qui dirette in Lega Pro si sono registrate 9 vittorie delle ospitanti (47,06%), 6 pareggi (29,41%), e 6 vittorie delle formazioni in trasferta (23,53%). 12 i rigori fin qui concessi, altrettanti gli espulsi. Il fischietto siciliano non ha mai diretto incontri in cui era impegnato il Barletta sin qui.
Le ultimissime dal campo
Auteri, influenzato, ha convocato 22 "molossi" per la sfida odierna: non ci sarà lo squalificato Scardina, oltre a Scognamiglio e Ragni che non si sono allenati con continuità. Regolarmente convocati anche Daniele Bruno, Pepe, De Lucia e Diagouraga che difficilmente vedremo in campo, almeno dal primo minuto. Tra i pali ci sarà Giovanni Russo, che in settimana si è allenato su ottimi livelli. I dubbi maggiori riguardano la difesa. Al centro, accanto a Baldan, dovrebbe giocare Andelkovic in sostituzione di Scardina. Sulla destra agirà Garufo, mentre sulla sinistra potrebbe tornare dal primo minuto Alberto Giuliatto. Centrocampo confermatissimo, con Bruno, De Liguori e Corapi che si sono espressi a livelli altissimi nella gara contro il Prato. In attacco tridente delle meraviglie, con Evacuo, Negro e un ispiratissimo Mazzeo.
Nel Barletta 20 convocati: fuori Petterini, Simoncelli e Angeletti, ossia i calciatori non ceduti all'Ata Hotel Executive e ormai fuori dai piani tecnici, a casa lo squalificato Romeo, dentro gli ultimi arrivati Prutsch e Camilleri, si rivede in lista dopo quattro mesi di assenza Jacopo Dall'Oglio. Si va verso la conferma del 4-2-3-1, ormai modulo di base nel 2013. Tra i pali ci sarà Liverani, mentre in difesa Pippa prenderà compito e ruolo di Romeo a sinistra, con Calapai a destra e la coppia centrale De Leidi-Burzigotti, con il primo favorito su Di Bella, con quest'ultimo che potrebbe tornare utile anche a sinistra. In mezzo conferma per Piccinni e Allegretti, con Molina e Carretta sulle fasce e Meduri nei panni di "guastatore" sulla trequarti, con compito di bloccare le fonti di gioco campane. Cerca una maglia Dezi, che potrebbe insidiare Carretta, mentre in attacco Barbuti potrebbe essere preferito a La Mantia. In panchina ballottaggi Camilleri-Mazzarani e Dall'Oglio-Meucci.
NOCERINA (4-3-3): Russo G; Garufo, Andelkovic, Baldan, Giuliatto; Corapi, Bruno, De Liguori; Negro, Evacuo, Mazzeo. A disp. De Lucia, Chiosa, Daffara, Gorobsov, Rizza, Pepe, Russo N.
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani; Calapai, De Leidi, Burzigotti, Pippa (Di Bella); Piccinni, Allegretti; Carretta (Dezi), Meduri, Molina; Barbuti (La Mantia). A disp: Pane, Camilleri (Mazzarani), Di Bella, Prutsch, Meucci (Dall'Oglio), Dezi, La Mantia. All: Novelli.
ARBITRO: Rosario Abisso della sezione di Palermo
ASSISTENTE 1: Sergio Toffanin della sezione di Padova
ASSISTENTE 2: Alessio Bertasi della sezione di Verona
(Twitter: @GuerraLuca88)
Maledetta fu la sosta. Maledetta perchè ha fermato la marcia di una squadra che stava finalmente trovando una precisa identità. Maledetta perchè la copiosa attenzione riversata sul mercato, più in entrata quanto in uscita, non è valsa la candela. Maledetta perchè un ambiente galvanizzato da due vittorie di fila è stato presto disilluso dalle insufficienti manovre in sede di rafforzamento della rosa. Maledetta perchè la sensazione è che il Barletta, pur non giocando in questi 15 giorni, abbia compiuto un passo indietro sul piano ambientale. Ieri Novelli in conferenza stampa si è trincerato dietro una corazza, nella quale ha racchiuso l'intera rosa ("Chiedete al direttore sportivo" è stata la risposta a ogni domanda sul mercato), deludendo perchè sembrava essere giunto il momento di togliersi qualche spina: una strategia voluta, per ridare vigore all'organico che da oggi pomeriggio dovrà necessariamente riprendere a "battagliare" sul campo: si va a Nocera Inferiore, stadio "San Francesco" per il turno numero 19 del torneo di Prima Divisione, girone B, contro la terza forza del torneo. Per ricompattare l'ambiente e far sì che il campo riesca laddove sin qui il mercato non è assolutamente arrivato: aumentare le sicurezze in casa biancorossa. Fischio d'inizio alle 14.30.
Mercati agli antipodi
Tra Nocera Inferiore e Barletta la data del 31 gennaio 2013. avrà un significato diametralmente opposto. Da un lato rappresenta la degna chiusura di un mercato con 7 uscite e 5 entrate, dall'altro il corollario di un tormentone concluso senza lieto fine. Nessuno si aspettava una chiusura di calciomercato del genere da parte del Barletta Calcio: non è arrivato il tassello più atteso, il centravanti, dentro un centrocampista e un difensore, Prutsch (dal Livorno) e Camilleri (dal Cagliari via Reggina), fuori i soli Vacca (al Livorno via Benevento) e Castellani (tornato a Empoli). Un calciomercato insufficiente, bloccato per tutti ma sbloccato dai più alla fine, lontano dalle attese dei sostenitori e forse anche della dirigenza, che sin dal'inizio aveva parlato di "almeno un rinforzo per reparto" (porta e attacco sono reparti, verrebbe da ricordare): un quadro a tinte fosche sul quale è piombato anche un beffardo finale. Ben quattro movimenti, tra entrate e uscite, sono stati stoppati al momento della realizzazione dal "gong"arrivato per stoppare le trattative riguardanti Simoncelli, Angeletti e Mazzarani in uscita e Danti in entrata.
In casa campana l'ultimo giorno ha regalato quattro colpi in entrata e tre calciatori in uscita. Due arrivi dalla serie cadetta per i molossi, a testimoniare le ambizioni del club rossonero: il primo è l'esperto portiere Alfonso De Lucia, classe '82 prelevato dal Livorno, il secondo è l'esterno d'attacco Vincenzo Pepe, classe '88, arrivato in rossonero dalla Virtus Lanciano. In Serie B c'è stato fino alla passata stagione anche Mehmet Diagouraga, difensore centrale classe '84 prelevato dal Carpi; infine è approdato in rossonero anche un giovane, Daniele Livio Bruno, classe '91 di proprietà dell'Andria. Di contro, la Nocerina ha ceduto Aldegani al Livorno nell'ambito dell'affare che ha portato De Lucia in rossonero; Crescenzi, ex capitano della Primavera della Lazio, è finito al Viareggio mentre De Franco è stato ceduto al Cuneo.
Gli ex biancorossoneri
Nelle fila dei rossoneri campani militano due ex-biancorossi come Mazzeo e De Liguori, oltre alla presenza dell'ex barlettano Marcello Pitino come direttore sportivo. Nonostante nella scorsa stagione abbiano vestito la maglia biancorossa, per Fabio Mazzeo e Vincenzo De Liguori quella di oggi pomeriggio sarà probabilmente una partita come le altre. I 2 ex Barletta hanno inizialmente deluso le attese, salvo riprendere il passo giusto da novembre in poi, rivelandosi autentici trascinatori della piazza campana: lo stesso Mazzeo in dicembre aveva dato adito a rumors di mercato circa un possibile ritorno a Barletta, "pazza idea" subito stoppata dai fatti.,
"San Francesco" stregato
Il Barletta oggi sarà in casa di una sua bestia nera, Nocerina. Un bilancio con pochi eguali: 9 le partite disputate nella loro storia in terra campana e per ben otto volte i biancorossi ne sono usciti sconfitti. Quasi tutti i precedenti fra le due squadre si sono svolti nell'ex serie C, ora Lega Pro, ed a cavallo fra anni 70' ed 80': in queste nove partite, in ben sette occasioni il Barletta è uscito non solo con zero punti ma anche con nessun gol fatto. Una trasferta dunque proibitiva anche per le statistiche, oltre alla posizione in classifica dei rossoneri di tutto rispetto. Un Barletta, ringalluzzito dalle ultime due vittorie consecutive, è però in grado di porre fine a questa tremenda sequenza di risultati negativi interrotti solo dal pareggio per 1-1 nella stagione di C1 nel 1986/87. L'ultima volta fu 2-1: correva il 12 settembre 2010, quarto turno del campionato di Prima Divisione, girone B. La Nocerina passò subito avanti di due reti con Cavallaro e Catania dopo 12', poi nel finale il Barletta accorciò le distanze con Caccavallo. Della sfida giocata 28 mesi fa, in forza alla Nocerina ci sono ancora Bruno, Negro e De Liguori, mentre la rosa del Barletta annovera il solo Simoncelli, "separato in casa".
L'arbitro
A dirigere la gara sarà Rosario Abisso della sezione di Palermo, assistito da Sergio Toffanin della sezione di Padova e Alessio Bertasi della sezione di Verona. Abisso è nato a Palermo il 22 novembre 1985 e nel capoluogo siciliano svolge l'attività di Imprenditore nel settore dei mobili e dell'arredamento. È alla seconda stagione in Can Pro e finora ha diretto 19 incontri, 10 in Seconda Divisione e 9 in Prima. Esordio in Prima Divisione il 23 ottobre 2011 con Tritium-Pro Vercelli (1-2). Nelle partite fin qui dirette in Lega Pro si sono registrate 9 vittorie delle ospitanti (47,06%), 6 pareggi (29,41%), e 6 vittorie delle formazioni in trasferta (23,53%). 12 i rigori fin qui concessi, altrettanti gli espulsi. Il fischietto siciliano non ha mai diretto incontri in cui era impegnato il Barletta sin qui.
Le ultimissime dal campo
Auteri, influenzato, ha convocato 22 "molossi" per la sfida odierna: non ci sarà lo squalificato Scardina, oltre a Scognamiglio e Ragni che non si sono allenati con continuità. Regolarmente convocati anche Daniele Bruno, Pepe, De Lucia e Diagouraga che difficilmente vedremo in campo, almeno dal primo minuto. Tra i pali ci sarà Giovanni Russo, che in settimana si è allenato su ottimi livelli. I dubbi maggiori riguardano la difesa. Al centro, accanto a Baldan, dovrebbe giocare Andelkovic in sostituzione di Scardina. Sulla destra agirà Garufo, mentre sulla sinistra potrebbe tornare dal primo minuto Alberto Giuliatto. Centrocampo confermatissimo, con Bruno, De Liguori e Corapi che si sono espressi a livelli altissimi nella gara contro il Prato. In attacco tridente delle meraviglie, con Evacuo, Negro e un ispiratissimo Mazzeo.
Nel Barletta 20 convocati: fuori Petterini, Simoncelli e Angeletti, ossia i calciatori non ceduti all'Ata Hotel Executive e ormai fuori dai piani tecnici, a casa lo squalificato Romeo, dentro gli ultimi arrivati Prutsch e Camilleri, si rivede in lista dopo quattro mesi di assenza Jacopo Dall'Oglio. Si va verso la conferma del 4-2-3-1, ormai modulo di base nel 2013. Tra i pali ci sarà Liverani, mentre in difesa Pippa prenderà compito e ruolo di Romeo a sinistra, con Calapai a destra e la coppia centrale De Leidi-Burzigotti, con il primo favorito su Di Bella, con quest'ultimo che potrebbe tornare utile anche a sinistra. In mezzo conferma per Piccinni e Allegretti, con Molina e Carretta sulle fasce e Meduri nei panni di "guastatore" sulla trequarti, con compito di bloccare le fonti di gioco campane. Cerca una maglia Dezi, che potrebbe insidiare Carretta, mentre in attacco Barbuti potrebbe essere preferito a La Mantia. In panchina ballottaggi Camilleri-Mazzarani e Dall'Oglio-Meucci.
NOCERINA (4-3-3): Russo G; Garufo, Andelkovic, Baldan, Giuliatto; Corapi, Bruno, De Liguori; Negro, Evacuo, Mazzeo. A disp. De Lucia, Chiosa, Daffara, Gorobsov, Rizza, Pepe, Russo N.
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani; Calapai, De Leidi, Burzigotti, Pippa (Di Bella); Piccinni, Allegretti; Carretta (Dezi), Meduri, Molina; Barbuti (La Mantia). A disp: Pane, Camilleri (Mazzarani), Di Bella, Prutsch, Meucci (Dall'Oglio), Dezi, La Mantia. All: Novelli.
ARBITRO: Rosario Abisso della sezione di Palermo
ASSISTENTE 1: Sergio Toffanin della sezione di Padova
ASSISTENTE 2: Alessio Bertasi della sezione di Verona
(Twitter: @GuerraLuca88)
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