Calcio, Loschiavo (dg Benevento) sugli intrecci di mercato tra il Sannio e Barletta

Mentre il Barletta Calcio attende di ufficializzare il nome del nuovo ds (a ore è prevista la stretta finale per Gabriele Martino), il calciomercato biancorosso si muove sull'asse Barletta-Benevento. Una linea, quella che congiunge il Sannio al Mar Adriatico, molto "trafficata" nell'ultimo anno, in particolare nella scorsa estate, anche in virtù dei buoni rapporti che intercorrono tra l'ex ds biancorosso Pavone e il dg campano Antonio Lo Schiavo (nella foto): il sodalizio biancorosso sembra godere di buoni rapporti di mercato con i campani, nonostante gli screzi emersi dopo il 2-2 del "Puttilli" tra le due formazioni nell'ultimo turno di campionato. Ai nostri microfoni in esclusiva Loschiavo ha fatto il punto sulla situazione di tre elementi nell'orbita delle due formazioni, al centro delle trattative in vista di gennaio.

La posizione al momento maggiormente in bilico appare quella di Antonio Junior Vacca, 22enne cresciuto nel vivaio del Benevento, dove in quattro stagioni ha collezionato 59 presenze e 6 centri. Quattro campionati di terza serie alle spalle, il centrocampista nato a Secondigliano 22 anni fa aveva già preso possesso delle "chiavi" del centrocampo a 3 biancorosso in pre-campionato, proponendosi come regista basso. Nella regular season non ha però reso secondo le aspettative: tre partite da titolare, alcune tribune per scelta tecnica e per infortunio, un ruolino di marcia ancora lontano da quanto ci si attendeva da un talento cristallino come il suo e un "foglio di via" pronto a gennaio. "Il ragazzo sta trovando poco spazio con la maglia del Barletta, è vero- ha ammesso Loschiavo- Sarebbe quindi opportuno trovargli una nuova collocazione. Di questo parleremo nei prossimi giorni, quando è in programma un summit di mercato con il mister e il presidente e prenderemo delle decisioni in quella sede. Salernitana o Avellino? Non posso sbilanciarmi, posso dire che il calciatore ha mercato". E stando agli ultimi rumors, vestirà granata.

Coetaneo di Vacca è un altro biancorosso, Mirco Carretta, un classe 1990 che nel Sannio ha sommato solo 11 presenze nell'ultima stagione. A Barletta, dopo un ottimo pre-campionato, nelle occasioni in cui era stato sin qui impiegato raramente ha conseguito la sufficienza piena. Sabato scorso, però, la potenziale svolta con il centro messo a segno proprio contro il Benevento. "Sabato prima della partita ho parlato con il presidente Roberto Tatò- spiega Loschiavo- però mentre di Vacca hanno sottolineato che ha poco spazio ed è giusto che vada a giocare da qualche altra parte, di Carretta mi hanno spiegato di essere soddisfatti del suo rendimento, quindi di puntare ancora su di lui".

Con 13 reti all'attivo, il reparto avanzato del Barletta Calcio, sin qui il penultimo del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B con la Carrarese (peggio ha fatto solo il Sorrento), non ha certo rappresentato il fiore all'occhiello di un gioco che in estate aveva promesso entusiasmo e manovre spumeggianti e invece sin qui, tra numerose traversie societarie e tecniche, ha "fruttato" solo l'ultimo posto alla pari con il Sorrento: uno dei nomi individuati per rinforzare l'attacco biancorosso è quello di Domenico Germinale, centravanti classe 1987 di proprietà del Benevento, ma Loschiavo frena le voci: "Il calciatore ha un ottimo mercato e ci sono arrivate diverse richieste per lui. Valuteremo anche la sua situazione nelle riunioni dei prossimi giorni, con mister Ugolotti faremo valutazioni a 360 gradi. E' uno dei calciatori in uscita". Sul calciatore ci sono anche il Latina, che avrebbe un accordo di massima con Germinale, e il Frosinone, che ha proposto uno scambio di cartellini con Bottone. Loschiavo glissa sulla possibilità di altri movimenti di mercato che riguardino nomi nuovi sull'asse Benevento-Barletta: "Non credo esista questa opzione al momento".
(Twitter: @GuerraLuca88)