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Calcio
Calcio, le pagelle di Reggina-Barletta
Bene De Rose e il “solito” Floriano, stanco Cortellini
Barletta - giovedì 25 settembre 2014
1.46
Arriva a Reggio Calabria il primo punto del Barletta lontano dal "Puttilli". Al "Granillo" di Reggio Calabria, i biancorossi impattano sullo 0-0. Dopo un primo tempo giocato a buoni ritmi, il Barletta lascia campo agli avversari nella ripresa, rischiando però la sconfitta solo in occasione della traversa colpita da Insigne con la complicità di una deviazione di Radi. Il pareggio ottenuto in Calabria, il primo di questa stagione, porta i biancorossi a quota 7 punti, concludendo in maniera positiva la faticosa parte del calendario segnata dalla doppia trasferta nel giro di tre giorni. Riviviamo le emozioni di Reggina-Barletta attraverso le pagelle del match:
Liverani 6: dopo i tre gol subiti a Castellammare di Stabia, passa una prima parte di serata senza compiere interventi. La prima parata arriva a ridosso dell'ora di gioco. L'unico vero pericolo è però la traversa colta da Insigne sul tiro deviato da Radi.
Regno 6: Sesia lo ripropone dal primo minuto, con risultati sufficienti. Pur dovendo fronteggiare un avversario pericoloso come Louzada, l'ex Portogruaro si difende bene, non concedendo molti spazi al granata. Nella ripresa si concede anche qualche scorribanda in avanti.
Stendardo 6: dopo aver visto i "fantasmi" con Ripa e Di Carmine, torna sui suoi standard offrendo una prestazione pulita e senza sbavature. Nel primo tempo Masini non costituisce un problema, nella ripresa Viola gira al largo. Quando è in difficoltà, non bada a mezze misure per sbrogliare la matassa.
Radi 6: gestisce con la solita calma olimpica anche le situazioni più complicate. Contro la Reggina offre la solita prestazione ordinata in difesa e precisa in fase di impostazione.
Cortellini 5.5 (IL PEGGIORE): in calo rispetto alle recenti prestazioni. Soffre il doppio impegno ravvicinato, e dalla sua parte Insigne spinge e spesso è pericoloso. Nel secondo tempo Sesia è costretto a sostituirlo perché stremato.
Guarco 6: l'ex San Marino entra in campo nella ripresa, e pur affrontando l'ispirato Insigne non soffre particolarmente, ed è attento a non offrire spunti al fratello d'arte.
De Rose 6.5: a centrocampo continua ad essere una certezza. Contro la sua ex squadra di certo le motivazioni non gli mancano. Generoso ed instancabile, produce tanta legna in mediana, recuperando moltissimi palloni.
Quadri 5.5: è in ritardo dal punto di vista fisico e i risultati si ripercuotono sulle sue prestazioni. Ancora una volta, fatica a prendere in mano le redini del centrocampo, pur avendone tutte le facoltà. La sua autonomia è ridotta all'ora di gioco, poi Sesia è costretto a cambiarlo per l'esordiente Palazzolo.
Palazzolo 6: a Reggio arriva (finalmente) il suo debutto in maglia biancorossa. Non tocca molti palloni, ma mostra subito il temperamento giusto, ringhiando a centrocampo.
Branzani 5.5: Sesia gli rida spazio dal primo minuto, nonostante alcune prestazioni non incoraggianti, ma l'ex Andria e Cittadella non convince appieno. Non riesce ad entrare nel vivo della manovra, pur mettendoci tanto impegno, e in fase difensiva può ancora migliorare tanto.
Venitucci 5.5: questa volta ha la possibilità di prendersi la copertina, ma spreca a pochi passi dalla linea di porta il gol del vantaggio. Funziona bene l'intesa con Floriano, ma sottoporta potrebbe rendere di più.
Fall 5.5: non è una passeggiata la vita tra Camilleri e Crescenzi. Lui fa quel che può, ma nei contrasti è davvero difficile averla vinta. Lavora bene di sponda, poi nel finale di gara viene dirottato a sinistra, senza pungere a causa della stanchezza.
Floriano 6.5 (IL MIGLIORE): RF7, così l'hanno soprannominato i tifosi biancorossi, non passa partita senza seminare il panico tra i difensori avversari. La retroguardia granata non riesce a fermarlo, e lui fa il bello e il cattivo tempo. Per una volta non va a segno, ma anche lui risente degli impegni troppo ravvicinati.
Dell'Agnello s.v.: entra per regalare centimetri all'attacco biancorosso, senza produrre più di tanto.
Mister Sesia 6: arriva il primo punto in trasferta, ma per quanto prodotto finora la squadra avrebbe meritato di più. Ineccepibile il primo tempo dei suoi, nella seconda frazione affiorano le paure e tutta la stanchezza della doppia trasferta. Non può che essere soddisfatto della prova offerta a Reggio, davanti ad un pubblico che l'ha tanto ammirato e che gli ha anche dedicato un coro.
Le pagelle della REGGINA: Kovacsik 6, Di Lorenzo 6, Camilleri 6, Crescenzi 6, Karagounis 6; Armellino 5.5, Rizzo 6, Dall'Oglio 5.5; Insigne 6.5, Masini 5 (45' Viola 5) Louzada 5. Mister Cozza 5.5
Liverani 6: dopo i tre gol subiti a Castellammare di Stabia, passa una prima parte di serata senza compiere interventi. La prima parata arriva a ridosso dell'ora di gioco. L'unico vero pericolo è però la traversa colta da Insigne sul tiro deviato da Radi.
Regno 6: Sesia lo ripropone dal primo minuto, con risultati sufficienti. Pur dovendo fronteggiare un avversario pericoloso come Louzada, l'ex Portogruaro si difende bene, non concedendo molti spazi al granata. Nella ripresa si concede anche qualche scorribanda in avanti.
Stendardo 6: dopo aver visto i "fantasmi" con Ripa e Di Carmine, torna sui suoi standard offrendo una prestazione pulita e senza sbavature. Nel primo tempo Masini non costituisce un problema, nella ripresa Viola gira al largo. Quando è in difficoltà, non bada a mezze misure per sbrogliare la matassa.
Radi 6: gestisce con la solita calma olimpica anche le situazioni più complicate. Contro la Reggina offre la solita prestazione ordinata in difesa e precisa in fase di impostazione.
Cortellini 5.5 (IL PEGGIORE): in calo rispetto alle recenti prestazioni. Soffre il doppio impegno ravvicinato, e dalla sua parte Insigne spinge e spesso è pericoloso. Nel secondo tempo Sesia è costretto a sostituirlo perché stremato.
Guarco 6: l'ex San Marino entra in campo nella ripresa, e pur affrontando l'ispirato Insigne non soffre particolarmente, ed è attento a non offrire spunti al fratello d'arte.
De Rose 6.5: a centrocampo continua ad essere una certezza. Contro la sua ex squadra di certo le motivazioni non gli mancano. Generoso ed instancabile, produce tanta legna in mediana, recuperando moltissimi palloni.
Quadri 5.5: è in ritardo dal punto di vista fisico e i risultati si ripercuotono sulle sue prestazioni. Ancora una volta, fatica a prendere in mano le redini del centrocampo, pur avendone tutte le facoltà. La sua autonomia è ridotta all'ora di gioco, poi Sesia è costretto a cambiarlo per l'esordiente Palazzolo.
Palazzolo 6: a Reggio arriva (finalmente) il suo debutto in maglia biancorossa. Non tocca molti palloni, ma mostra subito il temperamento giusto, ringhiando a centrocampo.
Branzani 5.5: Sesia gli rida spazio dal primo minuto, nonostante alcune prestazioni non incoraggianti, ma l'ex Andria e Cittadella non convince appieno. Non riesce ad entrare nel vivo della manovra, pur mettendoci tanto impegno, e in fase difensiva può ancora migliorare tanto.
Venitucci 5.5: questa volta ha la possibilità di prendersi la copertina, ma spreca a pochi passi dalla linea di porta il gol del vantaggio. Funziona bene l'intesa con Floriano, ma sottoporta potrebbe rendere di più.
Fall 5.5: non è una passeggiata la vita tra Camilleri e Crescenzi. Lui fa quel che può, ma nei contrasti è davvero difficile averla vinta. Lavora bene di sponda, poi nel finale di gara viene dirottato a sinistra, senza pungere a causa della stanchezza.
Floriano 6.5 (IL MIGLIORE): RF7, così l'hanno soprannominato i tifosi biancorossi, non passa partita senza seminare il panico tra i difensori avversari. La retroguardia granata non riesce a fermarlo, e lui fa il bello e il cattivo tempo. Per una volta non va a segno, ma anche lui risente degli impegni troppo ravvicinati.
Dell'Agnello s.v.: entra per regalare centimetri all'attacco biancorosso, senza produrre più di tanto.
Mister Sesia 6: arriva il primo punto in trasferta, ma per quanto prodotto finora la squadra avrebbe meritato di più. Ineccepibile il primo tempo dei suoi, nella seconda frazione affiorano le paure e tutta la stanchezza della doppia trasferta. Non può che essere soddisfatto della prova offerta a Reggio, davanti ad un pubblico che l'ha tanto ammirato e che gli ha anche dedicato un coro.
Le pagelle della REGGINA: Kovacsik 6, Di Lorenzo 6, Camilleri 6, Crescenzi 6, Karagounis 6; Armellino 5.5, Rizzo 6, Dall'Oglio 5.5; Insigne 6.5, Masini 5 (45' Viola 5) Louzada 5. Mister Cozza 5.5
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